Strade incrociate-Camren

26."Io ho rinunciato a te"

3 settimane dopo

"Mila che fai vieni sabato al Party che ho organizzato?" Chiese Dinah mentre camminavano per i corridoi dell'ufficio. Stavano tutti a pranzo e Camila si occupava di alcune pratiche lavorative.

"Beh, visto che l'hai organizzato a casa nostra... devo per forza" disse mentre attaccava un promemoria sulla scrivania di una sua collega.

"Già" rise

"Se vuoi invita anche Lucy"

"Dio, Dinah, quante volte te lo devo dire ? Non stiamo insieme. Dopo quella notte non è successo più nulla. Io ho ancora la testa impegnata, non ho bisogno di incasinarmi"

"Ti credo, ma non pensi sia un po' sospettoso il fatto che passi da lei quasi tutte le notti?"

"Sh!" Disse Camila sentendo dei rumori.

"Camila non sto zitta. Non puoi evitare il discor-"

"Zitta." Le tirò un braccio portandola verso i rumori che sentiva.

" lo senti anche tu?" Chiese dinah quando capì il motivo del suo silenzio.

"Intendi qualcuno che ansima come un maiale?si, lo sento" disse Camila avvicinandosi ancora di più.

"O Dio, c'è qualcuno che sta..." si ammutolì quando sentì un forte gemito provenire da una porta proprio davanti a loro semiaperta.

"Si" confermò Camila.
Si affacciarono alla porta cercando di non farsi vedere e videro Luis, che stava di spalle di con una donna inginocchiata davanti a lui.

Subito Camila si spostò dalla porta e si appoggiò al muro più vicino. Non poteva credere di aver appena beccato Luis e Lauren a fare sesso.

"Mila" la chiamò Dinah

"Lascia stare" respirò profondamente. In silenzio ritornò nel suo ufficio.

--
"Signorina Camila, Lauren richiede il servizio fotografico urgentemente" entrò Kate nell'ufficio di Camila per avvertirla.

"Ohm, si. Arrivo subito" annuí Camila

Non voleva proprio vedere Lauren in quel momento, non dopo quello che aveva visto.

"Permesso" bussò

"Entra" le fece un cenno con il capo.

"Qui c'è il servizio. Sono una quarantina di foto. Le dobbiamo analizzare insieme o lo fa da sola?"

"Lo posso fare da sola, grazie"

"Ah Camila" la richiamò Lauren. "Sabato ci sei al party?"

"È casa mia, ci devo essere per forza" alzò le spalle.

"Giusto. Uhm, verremo anche io e Luis" l'avvertì.

"Beh, grazie per l'avvertimento" parlò infastidita ripensando alla scena di qualche ora prima. "Potreste evitare di fare cose davanti ai miei occhi?" Chiese Camila. Lauren non capì cosa effettivamente voleva dire la ragazza ma annuì.

"Ah e un'altra cosa. Vi consiglio di chiudere le porte. Non si fa una bella figura con i dipendenti" sentenziò.
Lauren si alzò con le braccia al petto e si appoggiò alla scrivania.

"Non capisco cosa intendi"

"Dai Lauren, non fare finta di nulla. Siete stati fortunati che eravamo solo io e Dinah" rise amaramente.

"Camila non so proprio di cosa tu stia parlando" rispose confusa.

"Vi ho visti." Rispose seria