Strade incrociate-Camren

25."Dimmi che non l'hai fatto"

"Buongiorno" Camila entrò in cucina stropicciandosi gli occhi.

"Ei" sorrise Lucy. "Dormito bene?"

"Non molto." si toccò i capelli in segno di nervosismo.

"Mi dispiace" disse mentre si portò alle labbra la tazza rossa. "Ah, allora lì c'è del caffè" le indicò la caraffa nera. "E in credenza ho biscotti...cereali...pane, non so, scegli tu"

"Non ho molta fame..."si appoggiò al bancone della cucina.

"Beh, devi mangiare" la incitò con tono serio. "Altrimenti ti imbocco io" le sorrise dolcemente.

Camila scosse la testa. Prese una tazza bianca e vi versò del caffè.

"E' zuccherato?"

"Certo, da quando in qua lo bevo amaro?"

"Giusto" realizzò Camila.

Riempì la tazza e se la portò alla bocca sorseggiando serenamente. Poi si alzò sulle punte per prendere i biscotti nella credenza. Mangiarono entrambe in silenzio, finché Lucy decise di parlare.

"Mi dici che è successo ieri?" Camila dapprima rimase in silenzio ma alla fine si convive e spiegò tutto a Lucy.

"Quindi l'hai ripagata con la stessa moneta?" chiese Lucy con un velo di tristezza.

"Lucy...mi dispiace così tanto"

"Tranquilla, Camila. Quando sei venuta qui l'avevo immaginato. E poi non posso dire che non mi sia piaciuto" cercò di sdrammatizzare. Facendo ridere Camila.

"Devo andare a lavoro, prima però devo passare a casa per cambiarmi. Quindi devo scappare" annunciò Camila.

"Mh, sì. Ci sentiamo dopo?"

"Certo, grazie ancora Lucy" si avvicinò per lasciarle un bacio sulla guancia.

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"Buongiorno Mila! Vorrei sapere dove è andata a finire la mia macchina"

"Scusami DJ, l'ho presa ieri sera e poi sono andata da Lucy. Scusami"

"L'importante è che la mia bambina sta bene"

"Oh,sì. Sto meglio, grazie"

"Parlavo della macchina..." disse in imbarazzo.

"Ah..."

"Ei, piccola" Normani prese per i fianchi Dinah e le lasciò un bacio sul collo. "Oh, ciao Mila. Quando sei tornata?"

"Ora" diede un'occhiata a Normani vedendo che era solo in biancheria si sentì a disagio.

"MH, Mani, potresti coprirti?"

"Che sei attratta dalla mia ragazza?" chiese sorridendo Dinah.

"Cos? Cosa? NO certo che no! Aspetta...ragazza? Ora state insieme ufficialmente?"

"Proprio così. Mani me l'ha chiesto ieri sera e poi abbiamo festeggiato per tutta la notte, per fortuna che Ally non ha dormito in casa, perché altrimenti-"

"Okay, okay. Basta dettagli" mise le mani in avanti per bloccarla. "Comunque sono felice per voi"

"Grazie" sorrise Dinah. "Amore, basta!" urlò ridendo verso Normani che metteva le mani sotto la maglia di Dinah. "A proposito. Qualcuno ci ha interrotte questa mattina"

"Chi?" chiese Camila

"Lauren" Camila non riuscì respirare nell'udire il suo nome. "Ti cercava. Le ho detto che non eri a casa."