12."Sono solo pensieri"

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"Lauren..." sussurrò Camila.  Lauren non smise di guardarla negli occhi neanche per un secondo. 

La voglia di baciarla e di farla sua un'altra volta, di essere sua un'altra volta, era tanta. Avere Camila Cabello lì davanti a te, in quel modo...beh era difficile da rifiutare. Lauren si avvicinò e sospirò sulle sue labbra. Diede un colpo leggero al muro vicino alla testa di Camila. 

"Che cazzo mi sta succedendo?" sussurrò Lauren appoggiando la testa alla spalla di Camila. Entrambe rimasero in silenzio in quella posizione. "Io provo a controllarlo Camila, ma non ci riesco" ammise arrabbiata con se stessa. 

"Lauren" la richiamò Camila.

"No,Camila. Questa cosa non va bene" si lamentò

"Non stiamo facendo nulla, non ora. Quindi cosa non va bene?" chiese Camila confusa. 

"La mia attrazione verso di te. Non va bene" si allontanò dal suo corpo scuotendo la testa. "A me non sono mai piaciute le ragazze, questa situazione è destabilizzante" Lauren non aveva voluto ammetterlo a se stessa in tutto quel tempo, ma lei preferiva di gran lunga il corpo femminile a quello maschile. 

Camila si avvicinò nuovamente a lei. 

"Cosa c'è di male?" chiese non capendo 

"I-io...non devo. Io dovrei pensare solo al mio fidanzato."si appoggiò alla sua scrivania. 

"Sono solo pensieri" disse Camila rimanendo dall'altra parte della stanza. 

"Già" sospirò Lauren. Pensieri che mi tormentano pensò. 

"L'hai detto tu stessa che non vuoi che riaccada ciò che è successo in precedenza, giusto?!" Camila lo chiese un'altra volta, sperando che Lauren ritrattasse la sua decisione.Ma non fu così.

"Si, si.L'ho deciso io, i pensieri resteranno pensieri" disse convinta annuendo. 

"Bene" Camila cercava di sembrare il più normale possibile. 

"Lauren ti ho port- Camila, ciao!" entrò Luis entusiasta nell'ufficio. "Cosa ci fai qui?" 

Lauren si immobilizzò, il suo respiro si bloccò. "Lei ehm, lei" 

"Ero venuta a portare un ultimo servizio." s'intromise."Ma ora ho finito, quindi vado" sorrise Camila prima di dirigersi verso la porta. 

"Ah Camila, stavo venendo a dire a Lauren che avevo pensato di organizzare una festa in piscina a casa nostra. Ormai stiamo a luglio e lo facciamo ogni anno."

"Luis,non so se sia il caso..." disse Lauren

"Perché no?! Camila è nostra amica ormai, e mi farebbe piacere. Inoltre, ho invitato anche Mark." disse parlando verso Lauren e poi si girò verso Camila "Mark è un mio amico che corre con le moto, penso ti farebbe piacere conoscerlo" sorrise. 

"Oh, ehm, si okay...Quando?" chiese Camila titubante cercando di guardare Lauren all'insaputa di Luis. 

"Venerdì, alle 21 a casa nostra, e puoi portare chi vuoi. Il tuo ragazzo se vuoi" sorrise ancora. 

Si, ragazzo pff

"Grazie mille per l'invito Luis, allora ci vediamo venerdì. Capo, a dopo" salutò Camila per poi uscire dalla stanza. 

I giorni passarono velocemente e Camila venerdì mattina si svegliò con un grande mal di testa e con Alex nuda stesa vicino a lei. 

"Cazzo, la devo smettere di bere così" imprecò tra sé e sé. Ormai per lei e Alex era diventato un divertimento. Camila le aveva fatto capire che per lei non era un giocattolo e avevano deciso di rimanere amiche, ma con dei benefici. 

"Cam, torna qui" Alex si rigirò nel letto mettendole una mano sulla schiena nuda. Camila guardò l'orario e vide che era tardi per il lavoro e casa di Alex era lontana dall'ufficio. Sospirò contrariata. 

"Mi dispiace Al, ma non posso, devo andare" disse mentre si alzava dal letto prendendo le mutande che erano buttate sul parquet. 

"Mhhh" si lamentò Alex. "Almeno mi consolo vendendo il tuo bel culo" sorrise. A Camila piaceva questa parte sconcia della sua "Amica". Sorrise scuotendo la testa. 

"Questa sera ci vediamo?" chiese Alex 

"Ehm sì" disse Camila infilandosi la maglietta senza pensare. "Oh ehm, no" ritrattò la sua risposta. "Luis, il fidanzato di Lauren mi ha invitato a casa loro, danno una festa in piscina" la informò.

"oh, okay. Allora niente, ritoccherò il tuo splendido sedere domani" sorrise. 

"Guarda, se vuoi puoi venire con me, è anche il tuo giorno libero." le propose 

"no, grazie, mi vorrei riposare." rifiutò in un primo momento. 

"E dai, come amica mi serve supporto. Andiamo nella tana del diavolo" scherzò. " E poi potrai vedermi in costume" le sorrise ammaliante e maliziosa.

"Io ti posso vedere nuda" Ma alla fine accettò. 

Alla fine accettò, l'unica cosa che non aveva messo in conto Camila era il fatto che per Alex non era solo amicizia. E non vedeva l'ora di incontrare Lauren per sbatterle in faccia il loro nuovo rapporto. 


Lo so, lo so, è un po' corto, ma serve da passaggio per il prossimo capitolo. Tenetevi preparate...

Strade incrociate-CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora