Capitolo 50. "Sì,succedeva"

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Lauren aveva passato tutto il giorno in albergo ad aiutare Camila che,a dire del dottore, era stata contagiata da un brutto virus intestinale. Ora Lauren era distesa sul letto a fare zapping cercando di trovare un canale decente, mentre Camila dormiva al suo fianco. 

Erano le otto di sera, ancora dovevano mangiare, ma Lauren non aveva alcuna intenzione di lasciare Camila da sola, così decise di chiamare il servizio in camera che sarebbe dovuto arrivare a momenti. 

Con la coda dell'occhio video Camila muoversi e poi aprire gli occhi. 

"ehi, tutto bene?" chiese Lauren cercando di contenere la preoccupazione. 

"Mh mh" disse Camila passandosi una mano sulla bocca. Si girò su un fianco e guardò Lauren accennando ad un sorriso. 

"Vieni qui piccola" parlò dolcemente la più grande 

"No Lau, poi ti ammali anche tu" protestò debolmente Camila. 

"Scema, vieni qui e non fare storie" sentenziò aprendo le braccia. Camila ci pensò un attimo e poi si mosse verso la sua fidanzata accoccolandosi contro il suo petto e mettendo una gamba all'altezza delle sue cosce, come era solita fare. 

Lauren le lasciò qualche bacio sulla fronte e poi tornò a concentrarsi sulla tv. 

"Mi dispiace" sussurrò Camila.

Lauren abbassò lo sguardo verso la sua fidanzata confusa, non capendo a cosa si riferisse. 

"Per cosa?" 

"Beh ho rovinato il nostro viaggio e-" Camila venne fermata dalle labbra di Lauren contro le sue. La più grande si preoccupò di prolungare il bacio che aveva iniziato. 

"Non lo dire nemmeno per scherzo piccola, non è colpa tua" la rassicurò allungando una mano per accarezzarle la guancia. "Poi mi piace prendermi cura di te" sussurrò guardandola negli occhi."Sei la mia piccola" sorrise dolcemente.

"Lo sono, completamente" confermò. "Sono infinitamente e completamente persa per te" ammise. "Amarti è stato ed è la cosa più bella del mondo. Quando sono con te mi sento al sicuro, un luogo sicuro dove posso abbandonare tutte le mie paure. E non vedo l'ora di avere una famiglia tutta nostra"

Lauren aprì la bocca, sorpresa dalla sua dichiarazione. Se c'era una cosa che Camila non aveva mai fatto in un anno di relazione era fare una dichiarazione d'amore. E Lauren ne fu più che contenta, sapeva che anche Camila l'amava con tutta se stessa, ma sentirselo dire con altre parole, rispetto ad un semplice 'ti amo' era un'altra emozione. Provocava un leggero prurito vicino al cuore. 

Voleva rispondere, ma Camila si era già riaddormentata contro il suo petto. 

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"Quel volo non finiva più" si lamentò Camila mentre si stiracchiava nel sedile del passeggero mentre Lauren guidava mentre casa loro. 

"Lo so Camz, sono distrutta anche io, non vedo l'ora di mettermi a letto" disse poggiandole una mano sulla coscia. 

"In realtà..." iniziò Camila lasciando la frase in sospeso. 

"Cosa?" chiese Lauren cambiando marcia. "Camz" la richiamò 

"Ho un po' fame" confessò toccandosi lo stomaco. Lauren sospirò profondamente e annuì inserendo la freccia. 

"E va bene" alzò gli occhi al cielo facendo inversione, dirigendosi verso il McDrive più vicino. 

Erano ancora le 5 del mattino e il sole stava appena sorgendo, le due si ritrovavano a mangiare in macchina dei pancake e a bere del caffè mentre guardavano l'alba. 

Strade incrociate-CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora