Lauren quella mattina si svegliò di pessimo umore. Sua madre l'aveva chiamata la sera prima per avvertirla che sarebbe arrivata in città per una commissione e che avrebbe voluto cenare con lei. Lauren dovette accettare perché non vedeva sua madre da 2 mesi. Ma questa cena comportava una serata persa insieme a Camila. Infatti le due donne avevano trovato una serata tutta per loro, visto che Luis quella sera sarebbe andato al country club per fare una partita a tennis. Le due si frequentavano da ormai 2 settimane e quella era la prima sera completamente libera, per questo Lauren era molto arrabbiata e infastidita da questo incontro con sua madre Clara."Lauren, la smetti di muovere quel piede? Io ti sto mostrando il reportage sul Gran Gala e tu nemmeno mi dai retta" Normani interruppe i pensieri di Lauren.
"Scusami, non sono molto concentrata" tornò a guardare la sua amica di fronte a lei.
"E' successo qualcosa?" chiese Normani alzando la testa dai fogli.
"Mia madre arriva in città,anzi probabilmente sta arrivando ora" disse controllando il suo orologio.
"E...quindi?" chiese Normani con la sua solita faccia confusa.
"Avevo dei piani con Camila questa sera, ma mia mamma vuole andare a cena insieme a me, quindi devo rinunciare alla prima serata da sola con Camila" sbuffò pesantemente. "Mi ucciderà"
"Lau, io ancora non capisco perché non lasci Luis, è da tempo che non funziona più."
"Ma come faccio Mani? Lui lavora qui, se lo lascio rimane senza lavoro. Stiamo insieme da anni...è difficile" sospirò prendendo la testa tra le mani.
"E quando pensi di farlo? Quando Mila sarà troppo innamorata di te da non sopportare più questa situazione?" chiese Normani. E Lauren si sentì emozionata al solo pensiero che Camila si sarebbe innamorata di lei. E si meravigliò di se stessa per questi pensieri troppo sdolcinati.
"Non lo so." ammise.
Qualcuno bussò alla porta dell'ufficio di Lauren.
"Avanti" disse guardando verso la porta e un sorriso le si formò quando vide Camila.
"Buongiorno, posso?!" chiese indicando con il capo l'ufficio.
"Certo" consentì Lauren.
"Giorno Mila" disse Normani sorridendo.
"Ei Mani" alzò la mano per salutarla.
"Bene...io vado" si alzò sistemandosi la camicia sui fianchi e sorridendo maliziosamente verso le due ragazze. "Lau, ti lascio il resoconto della serata qui, leggilo per favore"
"Lo farò" annuì e la ragazza di colore andò verso la porta.
"Ah Mani" la richiamò Camila "Quando vieni a dormire da noi, evita di mangiarti tutti i miei cereali!" cercò di sembrare seria il più possibile. Da qualche giorno Normani dormiva a casa loro, nel letto di Dinah a dire il vero. Camila non era d'accordo con il rapporto che avevano instaurato le due amiche. Insomma, si conoscevano dal liceo e perché complicare le cose andando a letto insieme?
"Scusa Mila, ci vediamo dopo piccioncine" disse chiudendo la porta e ricevendo un'occhiataccia dalle altre due.
Quando Normani uscì dalla stanza, i loro occhi si incontrarono e Camila si alzò andando verso Lauren. Si sedette sul suo grembo e si accoccolò a lei.
"Buongiorno" disse chiudendo gli occhi assaporando il profumo di Lauren.
"Buongiorno Camila." disse Lauren sorridendo per il comportamento infantile della donna.Lauren si avvicinò alla più piccola e solleticò il suo collo con il naso, facendola ridere. Entrambe amavano quei momenti di tenerezza. Ogni mattina Camila andava nell'ufficio di Lauren, con la scusa per lavorare su dei servizi fotografici.
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Strade incrociate-Camren
FanfictionCamila Cabello si trova nel bar dove va tutte le sere, dopo una dura giornata di lavoro va lì e cerca di svagarsi. Lauren Jauregui si trova in un bar ad aspettare le sue amiche. Le due ragazze si incontreranno e Camila con il suo fascino riuscir...