Ilary's pov
Pochi minuti fa siamo usciti da quel maledetto bar, ed ora siamo nella macchina di Niall mentre cerca di farla partire.
"Ce la fai?" Chiedo io vedendolo abbastanza in difficoltà.
"Sì sì, zitta donna che sto facendo il mio lavoro."
Credo che se un ragazzo mi avesse mai detto una frase del genere lo avrei ammazzato all'istante, ma è Niall, mio compagno di vita, non riuscirei a fare una cosa simile.
Dopo alcuni pugni sul cruscotto e le bestemmie che se mia nonna, pace all'anima sua, cristiana come era, avesse sentito, gli sarebbe potuto venire un attacco di cuore, siamo riusciti a farla partire.
Decido così di accendere la radio, non volevo parlare di ciò che era appena successo e di come mi fossi comportata; tante volte Niall sembrava mio padre.
Lui mi guarda e capisce che non ne voglio parlare, ma comunque, abbassa la radio e mi chiede:
"Perchè ogni volta che ti presento qualcuno tu devi rispondere in quel modo?"
"Sono io, è il mio carattere." Rispondo facendo le spallucce.
Ora avrebbe detto una delle sue tipiche frasi 'eh vedi di calmarti peró..."
E come non detto...
"Sì peró vedi di calmarti un po'..."
Sorrido tra me e me, lo conosco così bene...
Oramai saranno più di 10 anni che ci conosciamo, e da quando ci siamo incontrati per la prima volta non siamo più riusciti a stare lontano.
Ci siamo sempre riusciti a capire, lui nascondeva me, io nascondevo lui, insomma ci coprivamo a vicenda per qualsiasi cosa; abbiamo sempre avuto più o meno le stesse passioni, quindi le cose andavano sempre meglio e, i nostri parenti conoscendosi, passavano molto tempo insieme, di conseguenza anche noi.
Abbiamo frequentato le medie e le superiori insieme e adesso avevamo deciso di prendere l'anno sabbatico per decidere se andare al college oppure iniziare a lavorare.
Insomma, una vita insieme.
"A cosa stai pensando?" Mi chiede Niall distogliendomi dai miei pensieri e guardandomi con un piccolo sorriso.
"Stavo pensando a quanto ti conosco bene e da quanto tempo ci conosciamo..." Lo guardo ricambiando il sorriso per poi portare lo sguardo verso la strada.
"Ne è passato di tempo..." Sussurra lui sorridendo e probabilmente iniziando a pensare a tutte le giornate che abbiamo passato insieme.
"Ti ricordi quella volta da zia Rose?" Mi chiede lui iniziando a ridere.
"Come dimenticarlo!" Esclamo e scoppio in una rumorosa risata.
Zia Rose è un'anziana signora che viveva nella casa proprio di fronte alla mia, tutti la chiamavano così credo per abitudine, e tutte le volte che Niall veniva a casa mia, iniziavamo a spiarla dalla finestra.
Era una tipa strana, molto strana.
Quella volta la vedemmo mentre si stava cambiando e quando ci notò andò dai nostri genitori a dire che la stavamo spiando.
Viverlo in primo luogo non è stato molto divertente dato che ci siamo beccati delle punizioni e abbiamo avuto incubi per molte notti, ma adesso a ripensarci viene da ridere.
"Oddio quanti ricordi..." Dico asciugandomi una lacrima che era caduta per il troppo ridere.
"Eh già..." Sospira lui alzando la radio appena sente Demons degli Imagine Dragons.
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Amore in polvere.
Fanfiction"Essere amati ci rende forti; amare ci rende coraggiosi." "Caro diario, Sai sono oramai giorni che Zayn non si fa sentire, non so cosa stia facendo, non so dove sia, so solo che è lontano. Mi manca, mi manca dannatamente tanto. Non mi sarei mai imma...