"Non so se sia più una buona idea, Zayn." Gli dico, mentre siamo seduti in macchina.
"Fidati di me." Mi dice, facendomi l'occhiolino. Mi mordo il labbro per il nervosismo e inizio a giocherellare con i braccialetti.
"Secondo me non è una buona idea..." Ripeto, facendolo girare verso di me.
"Stai tranquilla Ilary, ci divertiremo, te lo prometto." Mi fa l'occhiolino prima di ritornare a guardare la strada.
Sospiro pesantemente e mi sistemo meglio sul sedile. Zayn ha una mente diabolica.
Dopo vari minuti siamo finalmente arrivati. Il ristorante è gremito di gente.
Entro e subito noto Brayn, seduto ad un tavolo con una candela e un mazzo di fiori nel mezzo.
Mi avvicino a lui e mi sorride.
"Ero certo saresti venuta." Mi dice subito, facendomi mordere il labbro.
Il sorriso gli muore in gola, non appena nota Zayn dietro di me.
"Ah." Sussurra, ma lo riesco a sentire più che bene.
"Ciao, interrompo qualcosa?" Chiede Zayn, poggiando un braccio attorno alle mie spalle.
"Io.." Inizia, ma si stoppa non appena Zayn riinizia a parlare.
"Uh, che cosa dolce! Anche la candela! Ah ma guarda, riusciamo a starci in tre!"
Prende il posto che sarebbe stato mio, dopo aver preso tra le mani l'oggetto precedentemente citato, di fronte a lui, lasciandomi la sedia al suo fianco. Sposta le posate, il piatto e il bicchiere a me e subito chiama un cameriere per farsi portare il tutto anche per lui.
Vedo con la coda dell'occhio il povero ragazzo mandare giù la saliva, prima di sistemarsi meglio sulla sedia.
"Cibo turco, deve essere buono!" Dice Zayn, continuandolo a prendere in giro.
"Ovviamente, dovresti saperlo meglio di me." Risponde il ragazzo facendo scoppiare a ridere Zayn. Poi si ferma di botto, diventando tutto serio.
"Sono Pakistano, non turco." Cerco di trattenere una risata, stringendo le labbra. Tutto questo è così esilarante.
Il capo sala si avvicina al nostro tavolo, con un mazzo di tulipani in mano.
"A lei, signorina." Dice, rivolgendosi verso di me, con un sorriso a trentadue denti.
Ma, prima che li possa prendere, Zayn li prende tra le sue mani.
"Oh! Ma come sei romantico tesoro! Tutte le volte mi stupisci!" Dice Zayn, facendo subito arrossire il capo sala.
"Oh, io non pensavo che fossero per lei." Si scusa.
"Non si preoccupi, il mio orsacchiotto si vergogna un po' a mostrare il suo amore in pubblico." Dice Zayn, atteggiandosi un po'.
"Scusate ancora, buona serata." Dice in fine, andandosene via.
Brayn, dal canto suo, non dice niente, diventa bordeaux e cerca di nascondersi, scivolando sulla sedia.
Guardo Zayn scuotendo la testa, sta un po' esagerando...
"Allora, amore, cos'altro hai preparato per me questa sera?" Chiede ancora una volta Zayn.
"Perché sei venuto qui?" Cambia argomento.
"E me lo chiedi pure? Hai chiesto alla mia ragazza di uscire, questo era il minimo." Risponde Zayn, facendo fare un tuffo al cuore a quelle due bellissime paroline. La sua ragazza.
STAI LEGGENDO
Amore in polvere.
Fanfiction"Essere amati ci rende forti; amare ci rende coraggiosi." "Caro diario, Sai sono oramai giorni che Zayn non si fa sentire, non so cosa stia facendo, non so dove sia, so solo che è lontano. Mi manca, mi manca dannatamente tanto. Non mi sarei mai imma...