Amore in polvere.

Chapter 26 (Feelings)

           

"No, no Harry! Quello va lì!" Esclamo tutta in ansia indicando ad Harry dove deve mettere i palloncini, dato che li stava mettendo nel posto sbagliato.

"Ilary, tranquillizzati, siediti un attimo e bevi un goccio di vodka." Cassie mi passa il bicchiere pieno di un liquido trasparente, sorridendomi.

"Hai ragione!" Glielo strappo dalle mani e lo bevo a goccia.

Lei mi sorride e ricambio continuando ad organizzare tutto per la mia festa.

Abbiamo deciso di usare casa di Liam, è stato tanto gentile da lasciarci fare la festa lì. Liam è sempre stato bene a fatto di soldi, infatti ha una bella villetta nella parte vip di Londra.

Sento il campanello suonare e subito mi preoccupo che possa essere qualcuno degli invitati.

Fortunatamente è solo Zayn e faccio subito un sospiro di sollievo.

"Ciao festeggiata! Auguri!" Mi viene incontro e mi abbraccia.

"Grazie... Ah Zayn." Inizio staccandomi. "Ora devo andare a finire di preparare, il regalo lo puoi lasciare là insieme agli altri... C'è Niall che ti vorrebbe parlare, comunque." Gli lascio un leggero bacio sulla guancia allontanandomi facendo un cenno verso Niall che subito va da Zayn. Io intanto mi dirigo verso Louis che sta litigando con Liam per dove mettere uno dei tanti striscioni.

Speriamo vada tutto al meglio.

Zayn's pov.

"Ora devo andare a finire di preparare, il regalo lo puoi lasciare là insieme agli altri... C'è Niall che ti vorrebbe parlare, comunque." Mi lascia un bacio sulla guancia prima di correre verso Louis e Liam.

Niall si avvicina a me con passo cauto, le mani dentro le tasche dei pantaloni e lo sguardo basso. Non appena è di fronte a me, mi fa un cenno con la testa, continuando a muovere nervosamente a zonzo i piedi.

"Niall." Lo saluto. "Ilary mi ha detto che mi volevi parlare... Spero non per litigare, non voglio rovinarle il compleanno." Dico e subito lui mi stoppa.

"No, no, non le farei mai una cosa del genere... Sono venuto qui per parlarti, quindi... Voglio essere il più sincero possibile con te." Prende un respiro profondo prima di continuare. "Siamo amici da una vita, lo sai benissimo, ma dopo sai... quel periodo in cui sei cambiato radicalmente, ho iniziato a temerti, anzi non penso sia il concetto giusto, ma è più o meno così. Tante volte ho avuto paura per te, e tante altre anche per me. Non so se tu ora sia cambiato o cosa, ma io tengo davvero ad Ilary e sapere che lei, voi possiate avere una relazione o anche un'amicizia stretta, non mi va a genio." Si ferma per qualche secondo, mandando giù la saliva. Ammetto che le cose che mi sta dicendo mi hanno ferito, ferito nel profondo.

"Ma nonostante questo, voglio provare a vedere cosa succede. Oramai è maggiorenne e vaccinata e può fare quello che vuole con la sua vita, solo non farla soffrire Zayn. Ti do una sola possibilità. Una. E sappi che se vengo anche solo a sapere una minima cosa non ci metterò molto a ricordare la tua identità al padre." Indica con un cenno della testa la festeggiata, facendomi annuire appena. "Spero tu abbia capito il concetto."

"Sono felice che tu abbia voluto chiarire, e lo sono anche di più perché sei stato sincero con me. Ma voglio spiegare un paio di cose: prima di tutto tra me ed Ilary non c'è niente, ammetto che non mi è indifferente, ma al contempo non so neanche se io possa riuscire ad avere una relazione seria. La cosa che mi ha infastidito di più era il fatto che tu non volessi neanche che io le stessi vicino. La seconda cosa è che non la farei mai entrare nella merda in cui sono dentro, non l'ho mai fatto con voi, non vedo il perché lo debba fare con lei." Dico tutto d'un fiato, mentre lui mi ascolta attentamente. Da dietro le sue spalle Ilary è intenta ad osservarci.