Chapter 11 (Disastro)

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Questa mattina il cuscino sembra essere più duro del solito, così sbatto un po' le mani su di esso per cercare di sistemarlo, ma l'unica cosa che sento è un lamento da parte del cuscino.

Apro gli occhi non appena rimugino su ciò che ho appena detto.

Zayn era rimasto a dormire.

"Buongiorno fiorellino, vedo che anche questa mattina ti sei svegliata bene." Alzo il viso verso di lui che ha gli occhi semi chiusi e un sorrisetto fastidioso.

Non rispondo nemmeno e mi stacco subito notando di essere pressappoco stravaccata sul suo corpo.

"Non pensavo saresti rimasto anche a dormire in realtà..." Sussurro passando una mano tra i capelli.

"Primo, non è la prima volta che dormiamo insieme." Lo stoppo mormorando un: "Non me lo ricordare." E lui mi ferma in rimando continuando la sua lista. "Secondo, eri stravaccata su di me, e per quanto tu possa essere leggera, a peso morto il tuo peso duplica. In fine, terzo, ho sentito tuo padre rientrare non appena ti sei addormentata e saltare dalla finestra non mi sembrava il caso."

"Okay, va bene... Peró credo tu debba tenere in conto l'ultima cosa dato che ora, probabilmente sia mia madre che mio padre sono in casa..." Rispondo alzandomi dal letto e stiracchiandomi.

"Guarda, piuttosto sto chiuso dentro la stanza per tutta la giornata." Risponde lui sistemandosi per bene nel letto.

Alzo gli occhi al cielo ed entro nel bagno della mia stanza lavandomi la faccia e i denti.

Sento qualcuno bussare alla porta, allora, con ancora lo spazzolino in bocca, corro verso il letto facendo segno a Zayn di nascondersi da qualche parte.

"Ilary? Sei sveglia? Perchè ti sei chiusa a chiave?" La voce di mia madre seguita dal rumore della maniglia.

"Arrivo!" Farfuglio e mi dirigo verso la porta aspettando che Zayn finisca di infilarsi sotto il letto.

Apro la porta e trovo Sophie, mia madre poggiata allo stipe con braccia incrociate.

"Buon giorno." Dico continuando a spazzolare i denti.

"Perchè ti sei chiusa dentro?" Chiede mentre velocemente sputo il dentifricio e mi sciacquo la bocca.

"Non posso?" Chiedo andando verso di lei che si guarda intorno sospetta.

"Uhm non saprei..." Risponde girandosi verso la porta.

"La colazione è pronta." Dice in fine uscendo dalla porta, ma si blocca per poi girarsi un'ultima volta.

"Papà è uscito di casa da dieci minuti più o meno, puoi fare uscire da sotto il letto il tuo amico." Mi lascia senza parole, quindi cerco di contraddire dicendo che non c'è nessuno, ma lei mi blocca nuovamente.

"Le scarpe lì per terra non sono del genere di Niall in più qui dentro c'è odore di colonia da uomo e di sigaretta, sta notte si sono sentiti dei rumori strani, credevo fosse tuo padre, ma non lo era, ti sei chiusa a chiave, cosa che non fai mai ed in fine... Si vedono i piedi sbucare fuori." Indica verso il letto, allora Zayn esce con la testa fuori facendo un segno con la mano.

"Salve signora." Cerca di fare uno di quei suoi sorrisini fastidiosi che peró fa scoppiare mia madre a ridere.

"Ci vediamo di sotto ragazzi, muovetevi che a breve potrebbe arrivare Robert." Risponde definitivamente chiudendosi la porta alle spalle.

"Che figura di merda!" Esclama Zayn uscendo da sotto il letto e grattandosi la nuca.

"Chissà cosa avrà pensato!" Sbuffo sedendomi sul letto.

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