Amore in polvere.

Chapter 19 (Tutto come prima?)

           

Le sue labbra ancora impresse sulle mie, gli occhi sognanti e le mani tremanti. Da quella sera non ho potuto fare a meno di guardare Zayn con uno sguardo diverso, tante volte non riuscivo neanche a guardarlo in faccia, ma ciò non andava bene... Pur essendo un'adolescente in preda agli ormoni, non dovevo- volevo sembrarlo.

Altre volte invece capitava il contrario, stavamo interminabili minuti a fissarci o a mandarci sguardi fugaci.

"Stai bene? È da due giorni che continui a non parlare ed hai la testa fra le nuvole. Cosa diavolo ti succede?" Cassie, per l'ennesima volta mi risveglia dai miei pensieri e io scuoto la testa cercando di tornare alla realtà.

"Tutto bene, lo giuro." Rispondo sbuffando e rimettendo gli occhiali da sole, mentre mi sistemo meglio sul telo da spiaggia.

"Cos'è successo tra te e Zayn?" Chiede lei facendomi alzare di scatto, ma prima che io possa rispondere con un 'niente, smettila', lei continua il suo monologo. "Non prendermi per il culo, le vedo le occhiatine che vi mandate e so che qualcosa è successo."

Dovrei smetterla di mentirle, ma so per certo che se mai se lo dovesse far scappare con Niall potrebbe succedere una catastrofe.

E come se potesse leggermi nel pensiero... "Lo sai benissimo che non direi niente a Niall e non me lo lascerei sfuggire... Poi io ti ho confessato di ciò che è successo tra noi due quindi perché non puoi semplicemente ammettere che avete fatto la stessa cosa? È un bacio, non una promessa di matrimonio." Sentendomi in colpa sospiro e lo ammetto a bassa voce.

"Io e Zayn ci siamo baciati." Lei sembra farlo apposta chiedendomi di dirlo più forte, ma, imperterrita, continuo a sussurrarlo finche non urlo un "Ci siamo baciati! Va bene?"

Lei sorride felice del risultato e, come se niente fosse, riprende la lettura del libro che aveva posato pochi minuti prima.

"Ci pensi mai al fatto che domani tutto tornerà come prima? Niente più mare, niente più sole, niente più calma, niente più Italia..." Dico quasi commuovendomi.

"Non ricordarmelo per favore..." Risponde lei sospirando e guardando verso i ragazzi che come bambini si divertono a farsi gavettoni e a lottare.

Sorrido quasi amaramente e mi alzo da terra camminando verso l'acqua, sicuramente gelida. Non che fossi una di quelle che odia l'acqua fredda, semplicemente ho i miei tempi per entrare.

Cassie mi raggiunge poco dopo e come me, aspetta alcuni secondi prima di fare qualche passo in avanti, in modo da abituare i nostri corpi accaldati dal sole all'acqua fredda.

Vedo i ragazzi fermarsi per qualche secondo a confabulare prima di guardarci.

"Oh no." Dico guardando Cassie che ha più o meno la mia stessa espressione.

"Corri!" Esclama lei scappando via, la seguo cercando di correre il più velocemente possibile, cosa molto difficile data la sabbia.

Con la coda dell'occhio vedo che Niall e Liam sono riusciti a prenderla e a buttarla in acqua. Sorrido vittoriosa, ma si sa, mai dire mai.

Sento due braccia forti prendermi per i fianchi e sollevarmi di peso.

"Presa!" Quasi come un sussurro esce questa semplice parola dalle sue labbra facendomi venire i brividi.

"Lasciami!" Urlo cercando di dimenarmi, ma lui è troppo forte e questa cosa è impossibile. La sua pelle fredda a contatto con la mia ancora accaldata provoca molti più brividi di quanto potessi mai pensare.