11. Di Ritorno al Castello

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~ Secondo anno ~

Quando Hermione Granger si svegliò, quella mattina del 1º settembre, sapeva che sarebbe stato il giorno più bello di sempre.

Come biasimarla: d'altronde stava per tornare a Hogwarts, una delle Scuole di Magia e Stregoneria più importanti d'Europa.

Non vedeva l'ora di ripercorrere i corridoi della scuola e di riabbracciare i suoi amici, con i quali era rimasta in contatto per tutta l'estate.

Si alzò di ottimo umore e canticchiando si diresse verso il bagno.
Dopo aver fatto una doccia fredda, essersi vestita e aver fatto una buona colazione, partì con i suoi genitori e Grattastinchi alla volta della stazione di King's Cross, dove sarebbe partita con il treno delle undici dal Binario 9¾.

Una volta arrivati la famiglia Granger si separò ancora una volta, con la promessa di tenersi in contatto via lettera, e di rivedersi presto per le vacanze natalizie.

Hermione percorse il piccolo tragitto che la separava dal binario, e una volta attraversato il muro, si ritrovò davanti l'Hogwarts Express quasi pronto per partire.

Ad un tratto, come se fosse stata un'abitudine, Fred le andò addosso.

La riccia rimase senza parole non appena i loro sguardi si incontrarono.
Entrambi diventarono rossi dalla testa ai piedi, o perlomeno lei, visto che lui aveva già i capelli rossi, segno distintivo di ogni membro della famiglia Weasley.

— Ciao — riuscì a dire Hermione, una volta riscossa.

— Ehm... ciao — rispose lui, grattandosi la testa.

Qualcuno alle loro spalle si schiarì la voce, e quando si voltarono per capire chi fosse, i due si ritrovarono a guardare una ragazzina dai capelli rossi che cercava di attirare la loro attenzione.

— Oh Hermione, lei è mia sorella, Ginevra, ma la chiamiamo tutti Ginny. Frequenterà il suo primo anno a Hogwarts. —

Ginny sorrise alla ragazza, tendendole una mano.

— Molto piacere, Hermione. Fred mi ha parlato molto di te... — disse con un sorriso malizioso.

La riccia guardò il ragazzo accanto a lei che abbassò lo sguardo imbarazzato.

— Oh, ehm, spero solo cose belle... —

— Certo, molto belle... —

Fred sgranò gli occhi e prendendo la sorella per le spalle disse: — Va bene, ehm, noi dobbiamo andare a trovare i posti sul treno. George si starà chiedendo dove siamo. —

— Sì, be', ci vediamo a scuola allora. —

Ginny annuì contenta, mentre veniva subito allontanata dal fratello.

Hermione li vide scomparire dietro una cortina di fumo, e mentre si avvicinava al treno riconobbe Leanne, che le stava facendo segno con la mano.

La riccia sorrise alla vista dell'amica e quando si ritrovarono una di fronte all'altra, non ebbe nemmeno il tempo di dire qualcosa che lei iniziò con: — Devi assolutamente raccontarmi tutto quello che è successo con Fred. —

Il sorriso di Hermione si spense: sapeva che non avrebbe potuto nasconderlo a lungo, soprattutto a Leanne che amava questo tipo di cose.

— Potrei farti la stessa domanda riguardo a Harry... — decise di giocare la sua stessa carta.

— Molto furba, amica mia. Comunque non è che ci sia molto da dire; ma prima vieni, troviamo un posto in cui possiamo parlare. —

Le due ragazze salirono sul treno e, per fortuna, non tardarono molto a trovare uno scompartimento libero.

Si sedettero e preso un bel respiro, Leanne cominciò a raccontare di come lei e Harry si fossero mandati assiduamente delle lettere durante l'estate, e quando a metà agosto si sono incontrati, sono tornati a casa con il legame che unisce due persone quando si vogliono bene davvero, come diceva lei.

— Oh, bene e Ron cosa ha detto? — volle sapere la riccia alla fine.

— Ron? E cosa centrerebbe mini Weasley in questa storia? — chiese confusa l'altra.

— Me lo stai chiedendo sul serio? Non ti sei resa conto che ci tiene particolarmente a te? —

Leanne parve rifletterci su e un secondo dopo disse:
— Ma no, siamo solo amici. Anche se litighiamo spesso... —

Hermione rise e scosse la testa. — Se lo dici tu... —

— Adesso tocca a te. —

— Cosa vuoi sapere? —

— Lo sai benissimo. Dal principio fino alla fine,
su. —

Dopo essersi rassegnata, anche la riccia cominciò a raccontare la storia del completo fallimento della breve relazione tra lei e Fred.

— Pensavamo ci fosse qualcosa che in effetti era soltanto un puro sentimento di amicizia. E il guaio è che dopo quell'orribile appuntamento che abbiamo avuto a Londra, non riusciamo nemmeno più a fare una conversazione decente. Non sai com'è stato imbarazzante poco fa quando ci siamo incontrati, o forse è meglio dire, scontrati... —

Si lasciò cadere all'indietro, appoggiandosi allo schienale, e chiuse gli occhi.
— Dai, Herm, non preoccuparti. Datevi un po' di tempo e tutto tornerà come prima — la consolò l'amica dandole un colpetto sulla coscia.

— Non ne sono così sicura. Mi sento così male al pensiero di perderlo come amico. Certo, come te e Ron, non andiamo sempre d'accordo, ma gli voglio bene. —

Leanne le sorrise. — Sono certa che non lo perderai, vedrai. —

Hermione ricambiò il sorriso e poco dopo arrivarono anche Ron e Lavanda, seguiti da Harry, che tutto contento si sedette accanto alla sua ragazza.

La riccia posò lo sguardo sul rosso accanto a lei, e vide che effettivamente non sembrava curarsene granché.

Passarono il resto del viaggio chiacchierando fra loro, ridendo e scherzando, finché non videro stagliarsi contro il cielo le bellissime torri del castello.

Finalmente si sentivano di nuovo a casa: erano a Hogwarts, il loro posto preferito al mondo, e, con l'emozione alle stelle per il nuovo anno di scuola, si prepararono per scendere dal treno.

Angolo Autrice

Ed è così che comincia il secondo anno ad Hogwarts! Spero vi sia piaciuto e tenetevi pronti, ho molte sorprese in serbo per questa storia...
Stay tuned, my dear readers! ❤️❤️❤️

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