— Mi state davvero chiedendo una cosa del genere? — disse Silente passando lo sguardo dall'uno all'altra.
Hermione e Fred annuirono. Quella mattina, come primo obbiettivo, si erano posti di andare a chiedere al preside l'autorizzazione per poter restare a Hogwarts.
Con un mezzo sorriso, Silente si alzò e con delicatezza li condusse fino alla porta.
Diede una pacca sulla spalla a Fred e guardando Hermione disse: — Andate a preparare le vostre cose, oggi pomeriggio tornerete a casa.
— Ma... — cominciò a protestare lei.
— Niente ma, signorina Granger. Questo non è un gioco e se dovesse succedervi qualcosa non me lo perdonerei mai.
— Sappiamo perfettamente che non è un gioco come sappiamo che le nostre vite sono in pericolo, però noi possiamo aiutare e promettiamo di stare attenti. — intervenne Fred guardandolo dritto negli occhi.
Silente sembrò pensarci, infatti tentennò per un attimo prima di dire: — È tutto. Potete andare.
Il rosso sbuffò, seguito da Hermione.
— E adesso? Cosa facciamo?
Camminarono in silenzio per un po', poi la riccia si fermò di colpo. Fred si girò a guardarla interrogativo.
— Hermione?
— Ssh, vieni con me — disse lei prendendolo per mano e tirandolo.
Corsero per un bel tratto, superando un corridoio dopo l'altro, senza fermarsi.
— Mi vuoi spiegare dove stiamo andando? — chiese con il fiato corto.
— Lo vedrai — si limitò a rispondere l'altra, continuando ad avanzare.
Salirono al terzo piano, poi al quarto, fino ad arrivare al settimo, quando finalmente Hermione si fermò.
Fred si guardò intorno e vide l'arazzo di Barnaba il Babbeo bastonato dai Troll e, dritto davanti a sé, una parete vuota. — Eccoci arrivati.
Lui la guardò come se fosse pazza e rise.
— Non sono sicuro di aver capito esattamente perché stiamo qui a guardare... be', il nulla!
Hermione gli diede un pugno sulla spalla.
— Abbi un po' di pazienza — disse poi prese a camminare avanti e indietro, per tre volte, sotto lo sguardo confuso del rosso.
Aveva gli occhi chiusi e stringeva le mani, una nell'altra, come se stesse pensando fortemente a qualcosa, come se stesse sperando in qualcosa.
Quando ritornò accanto a Fred, passarono alcuni secondi, poi accadde.
Sotto gli occhi stupiti di lui e quelli emozionati di lei, una porta di legno scuro apparve sulla parete.
— Ma che... ? — disse Fred non sapendo come continuare.
— Questa, mio caro amico, è la Stanza delle Necessità — disse Hermione sorridendo e aprendo la porta.
Entrarono velocemente e ammirarono tutto quello che avevano davanti. La riccia aveva pensato intensamente a ciò di cui avevano bisogno, e Hogwarts glielo aveva dato. Aveva dato loro un rifugio, un grande rifugio in cui stare, senza essere scoperti.
— Ma è fantastico! — esclamò Fred sinceramente ammirato. — È stata una grande idea, Hermione!
— Lo so... — rispose lei semplicemente.
— Come facevi a saperlo?
— Io so tante cose, Fred Weasley.
Il rosso fissò gli occhi nei suoi, pensando a quanto fosse bello il suo nome pronunciato dalle sue labbra.
— Ragazzi! — urlò qualcuno dietro di loro.
Fred e Hermione si voltarono e videro George, Harry, Ron, Lavanda e Leanne correre verso di loro.
— Cos'è questo posto? — chiese Harry guardandosi intorno.
— La Stanza delle Necessità — rispose il rosso sorridendo.
— Wow, e a cosa serve? — chiese Ron.
Tutti si voltarono a guardarlo e risero.
— Allora? Cosa vi ha detto Silente?
— Di tornare a casa, che non rischierebbe le nostre vite.
— Quindi non c'è niente da fare? — chiese Lavanda.
— Certo che c'è. Rimarremo qui senza che nessuno lo sappia.
— Non credi che se ne accorgerebbero?
— Be', speriamo di no — disse Fred ridendo.
— E dove staremo?
— Non avevi detto di non voler morire per la stupida idea di essere un'eroina?
— Ehm... George... mi ha fatto cambiare idea...
— Anche a me — intervenne Leanne.
— E a noi — disse Ron indicando sé stesso e Harry.
— Grande, più siamo meglio è. E per rispondere alla tua domanda Lavanda, staremo qui — riprese Fred.
— E dovremo stare attenti a non farci beccare.Rimasero in silenzio per un attimo poi George disse: — Ora siamo una squadra.
Sorrisero.
— Ora siamo una squadra.
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Fred & Hermione
Fiksi PenggemarIl giorno in cui riceve la sua lettera, Hermione Granger non sa che la sua vita sta per cambiare. E nemmeno Fred Weasley immaginerebbe mai di conoscere, senza saperlo, la persona di cui si sarebbe perdutamente innamorato. Non sanno che delle avventu...