Fred & Hermione

34. I Campioni

La mattina del 31 ottobre, tutta la scuola era in un grande stato di trepidazione: era arrivato il giorno in cui avrebbero saputo chi sarebbero stati i giovani campioni del Torneo Tremaghi.

- Non sto più nella pelle: all'ora di pranzo Silente annuncerà i nomi dei fortunati che parteciperanno alla competizione magica! -, disse George elettrizzato.

- Sfortunati vorrai dire... -, ribatté Lavanda, smettendo di scrivere una lettera destinata ai suoi genitori.

- Chiamali come ti pare: sarà grandioso! -, disse l'altro.

- Prima di pranzo però, abbiamo lezione. Andiamo, Georgie, o Piton ci caverà gli occhi. -, gli ricordò Fred.

- Buona lezione. -, disse Hermione con un sorriso.

Fred ricambiò con uno ancora più smagliante, mentre si avviava verso l'uscita della sala comune.

La riccia provò una piacevole sensazione di calore al centro del petto.

- Andiamo anche noi? -, chiese Lavanda prendendo il libro di testo per Difesa contro le Arti Oscure.

- Sì. -, rispose l'altra riscuotendosi dai suoi pensieri.

***

- Oggi parleremo della Kitsuna: una creatura che appare ai nostri occhi come una volpe qualunque. Tuttavia, se non la si riconosce, può risultare particolarmente letale, soprattutto se siete appisolati. Sapete il perché? -, chiese Mr Hopkins rivolto alla sua classe del quarto anno.

Hermione alzò prontamente la mano.

- La Kitsuna s'impadronisce dei sogni di colui accanto al quale si accuccia per dormire, trasformandoli in orride realtà. Dunque, ciò che accade in sogno si riflette sulla vita del malcapitato. -, spiegò lei con tono fermo.

- Ottimo, signorina Granger. 20 punti per Grifondoro! -

La riccia sorrise contenta.

- Ora, per limitare i danni si hanno due alternative: svegliarsi, oppure uccidere la volpe nel sogno. La seconda è quella più ardua, visto che esso è sotto il suo controllo, e può manipolarlo a suo piacere. -

Mr Hopkins si schiarì la voce, stranamente turbato. Mise una mano in tasca, per poi tirar fuori un fazzoletto con il quale si asciugava il sudore che gli correva giù, lungo il viso.

- Che ha? Sembra un po' sconvolto, malaticcio. -, sussurrò Harry.

Lavanda, Ron, Leanne e Hermione lo guardarono attentamente: aveva lo sguardo vuoto e le mani tremanti.

- Forse è per via del Torneo: sarà preoccupato. -, ipotizzò Ron con un'alzata di spalle.

Il professore si schiarì la voce.

- Scusate, ragazzi, non mi sento molto bene. La lezione è rimandata: riprenderemo la settimana prossima. -, annunciò accennando un sorriso.

- Be', abbiamo un'ora libera a quanto pare. -, disse Lea con un sospiro.

Harry e Hermione lanciarono un'ultima occhiata a Mr Hopkins, poi seguirono i loro compagni fuori dall'aula.

- È davvero strano. -, sussurrò Harry.

- Lo so. -, rispose lei.

- Sta male, anche i professori si ammalano, quindi non capisco perché vi preoccupa così tanto. -, disse Ron affiancandoli.

- Sì, ma era diverso. Non so, quando l'ho guardato mi ha dato i brividi. -

- Anche a me. -, annuì l'altra.

***

- Bene, fate silenzio. È giunto il momento che tutti stavate aspettando. -, stava dicendo Silente nella Sala Grande del castello.

- Oggi scopriremo chi saranno i nostri tre Campioni. -, continuò voltandosi lentamente verso il Calice di Fuoco.

Gli studenti rimasero in attesa, quando ad un tratto, con una vampata di fiamme violacee, il Calice sputò fuori il primo nome.

Silente lo prese al volo e lesse, - Il campione di Durmstrang è... Viktor Krum! -

La Sala proruppe in un fragoroso applauso, e urla d'incoraggiamento.
Viktor Krum si alzò, e andò verso Silente, al quale strinse forte la mano.

Con un'altra vampata, ecco il secondo nome.

- Il campione per Beauxbâtons è... Fleur Delacour! -

Altri applausi, e altre urla esultanti.
Fleur Delacour strinse la mano a Silente con un sorriso determinato.

Infine, le fiamme del Calice di Fuoco cacciarono un altro biglietto, con su scritto il nome del terzo e ultimo campione del Torneo Tremaghi.

Silente si affrettò a prenderlo.
Quando lo aprì, non sembrava per niente felice.

- Il campione di Hogwarts... è Hermione Granger! -

Angolo Autrice

Scusatemi per non aver pubblicato martedì, volevo davvero farlo, purtroppo non ci sono riuscita.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto comunque e che mi direte come sempre cosa ne pensate e cosa pensate succederà dopo questa svolta.
A presto ❤️❤️❤️