Fred & Hermione

33. Il Torneo Tremaghi

Passarono quattro giorni, durante i quali si sentirono nell'aria una costante trepidazione e tensione, prima che la grande sorpresa venisse rivelata.

***

- Ehi, ragazzi: che state facendo? -, chiese Fred, entrando nella sala comune dei Grifondoro.

- Stiamo organizzando delle scommesse su ciò che Silente ci dirà stasera a cena: vuoi farne una anche tu? -, spiegò George, intorno al quale si erano radunati una quindicina di membri della Casa, tra cui Ron, Harry e Lavanda.

- Fate sul serio? Comunque no, sono sicuro che sarà qualcosa che nessuno si aspetta. Vado in camera a cambiarmi la camicia, e scendo: vi aiuto a raccogliere i soldi, almeno. -, rispose l'altro facendogli l'occhiolino.

- Non ti darò neanche uno zellino se vinco! -, lo avvisò il gemello, con una sonora risata.

Fred si avviò su per le scale, dove si scontrò inaspettatamente con qualcuno.

- Granger, guarda dove vai! -, la sgridò con tono infastidito.

- Scusa Fred, non ti avevo visto. Non c'è bisogno di prendersela così tanto, però. -, ribatté la riccia, guardandolo dritto negli occhi.

Il rosso ricambiò lo sguardo, e all'improvviso il silenzio che era calato su di loro, divenne stranamente imbarazzante.

- Mi dispiace. Sono solo stressato, suppongo. Non volevo prendermela con te. -, si scusò lui, deglutendo a fatica il nodo che gli si era formato in gola.

Hermione annuì, e improvvisamente, sentì l'istinto di sporgersi per dargli un bacio sulle labbra.

- Ehm, ci vediamo a cena... -, disse lei distogliendo lo sguardo, e correndo giù.

Anche Fred aveva sentito la stessa cosa.
Da quando gli aveva detto di Justin, non faceva che pensare che dovesse essere lui il suo ragazzo. Quello che la faceva ridere, e che la portava a sorridere senza un motivo. Sbuffò sonoramente, dandosi dello stupido per non averci pensato prima, e andò nella sua stanza.

***

- Silenzio! -, tuonò Silente, una volta riuniti tutti nella Sala Grande.

Studenti e professori si zittirono all'istante, prestando attenzione alle parole del preside.

- Come vi avevo già accennato al vostro arrivo, c'è una grande novità quest'anno. Hogwarts è stata scelta per ospitare un evento molto importante del quale avrete sentito sicuramente parlare, e che non si vedeva da ben 202 anni: il Torneo Tremaghi! -, annunciò.

Come si poteva prevedere, le urla e i mormorii esplosero inesorabilmente, in tutto lo spazio circostante.

- Silenzio! -, Silente sembrava davvero spazientito.

- Dunque, per chi non lo sapesse, il Torneo Tremaghi è una competizione magica strutturata in tre prove principali che testeranno la vostra preparazione, intelligenza, coraggio e intraprendenza. Sono prove da non sottovalutare, vista la loro notevole pericolosità. -, proseguì ricalcando l'ultima frase con tono ammonitorio.

- Questa competizione richiede la partecipazione di tre scuole: La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, l'Accademia di Magia di Beauxbâtons e l'Istituto per gli Studi Magici di Durmstrang! Ora, unitevi a me nel dare un caloroso benvenuto ai nostri ospiti: in primo luogo, vi presento le graziose ragazze dell'Accademia francese, accompagnate dalla loro preside Madame Maxime! -

A quelle parole, le grandi porte della Sala vennero spalancate lasciando libero il passaggio a un gruppo di fanciulle, seguite da un'imponente signora.