Shawn e Laura si trovavano al Blue Night per potersi scambiare quattro chiacchiere;erano grandi amici, ma per cause di forza maggiore non si vedevano da tanti anni, due o tre circa. Per cui, lui non sapeva affatto delle nuove vicissitudini dell’amica, né tanto meno della ricomparsa di Mark nella sua vita, ma era in grado di spogliarle ogni singolo meandro di quelle smorfie, che le si disegnavano copiose in faccia.
Shawn appoggiò i gomiti sul tavolo e il mento sulle mani giunte, scrutandola attentamente. “Laura, scusami la mia aria di investigatore squattrinato, ma... Devi per caso dirmi qualcosa?”
Laura lo squadrò impallidita: era inevitabile nascondere qualcosa a lui, che oramai la conosceva come le sue tasche, dato che era da sempre la sua spalla quando versava innumerevoli lacrime per Mark… E che spalla, molto, sin troppo larga per sopportare ogni suo sclero. “Shawn, cosa stai dicendo? Io sto benissimo e... Comunque in che stanza alloggi al The Royal?” Farfugliò lei, sviando il discorso, ma era evidente che aveva mentito e Shawn lo sapeva molto bene.
“Sai che è inutile fingere con me! Ti conosco come le mie tasche,” le fece l’occhiolino, facendola sorridere.
“In effetti…” Gli diede ragione, per poi sospirare alla ricerca delle parole giuste. “Sei aggiornato su questi strani casi di omicidio qui a Los Angeles?” Quando lui annuì seriamente, lei ringraziò il cielo che non dovesse fornirgli troppi dettagli. “Dunque, dovrei cominciare dal fatto che sono qui per un’intervista ad una band, i Night Shadows, insieme ad una ragazza, che mi aiuta con le traduzioni. Beh, una sera siamo uscite insieme e ci siamo ritrovate in questo locale, dove poco dopo fu commesso il primo di quegli omicidi. Avevamo adocchiato Nick e Dylan e stavamo per andare a parlare con loro, ma è saltato fuori che sulle loro giacche, abbandonate su un divanetto, era stata trovata della droga… La polizia voleva arrestarli subito, ma io e Sarah siamo intervenute a loro favore, fingendoci le loro fidanzate.” Arrossì a quel ricordo, mentre l’amico di fronte a lei sorrise a quella reazione.
“Suppongo che non sia più solo una finzione, o sbaglio?” La stuzzicò.
“Hai centrato il punto, ma…” Laura non aveva idea di come spiegargli che c’era un problema, che portava il nome del suo ex, perché non sapeva come Shawn avrebbe potuto reagire a quella notizia. “Indovina un po’ chi è tornato a complicare la vita a me e a Sarah?” Gli domandò ironica. “Niente meno che Mark e Daniel, i nostri ex, che si sono anche permessi di rubarci un bacio.”
“E fammi indovinare… In quel momento è accaduto qualcosa anche con Dylan.” Shawn l’anticipò e lei arrossì, confermando la sua teoria. “Maledizione!” Sbatté un pugno sul tavolo, attirando l’attenzione dei pochi clienti presenti a quell'ora. “Ora mi sente!” Si alzò con uno scatto, furioso come poche volte prima, borbottando qualche insulto carino nei confronti di Mark.
“Shawn, siediti, per favore.” Lo pregò Laura, sperando di riuscire a calmare l’amico. “Non è lui il problema principale.”
“Ah no?!” Alzò un sopracciglio, scettico.
“Le vittime di questi omicidi assomigliano tutte a me o a Sarah.” Mormorò a bassa voce.
“Cosa?!” Esclamò sorpreso. “Questa mi è nuova.” Aggrottò la fronte, tornando a sedere. “Dovete stare attente.”
“Certo, siamo sorvegliate a vista da alcuni agenti in borghese.” Lo rassicurò con un sorriso. “Comunque, non voglio coinvolgere Dylan nella mia battaglia personale contro Mark, è qualcosa che devo affrontare da sola, ma a quanto pare a Dyl non piace questa idea… Infatti non mi rivolge più la parola da una settimana.”
“Quindi, prima di impegnarti con questo ragazzo, che ti ha proprio folgorata, tu vorresti che questo caso fosse risolto e che la storia con Mark giungesse ad una fine netta, a meno che lui non accetti il fatto di poter essere solo un amico per te.” Concluse Shawn, capendo alla perfezione il punto di vista dell’amica. “Sarah è quella ragazza che ti doveva aiutare con le traduzioni? E le altre che mi hai presentato poco fa?”

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Dreams Can Be Dangerous
Mystery / ThrillerLaura, una rinomata scrittrice di romanzi ma che nel tempo libero si occupava di articoli per giornali tipo Kids o cose per ragazze giovani e alla moda, comprendeva anche la musica... Sarah, laureata in Lingue, appena era stata contattata per assis...