Chloe, se avesse potuto, sarebbe rimasta ad osservare le sue amiche a braccia incrociate in una posa chiaramente contrariata, ma si limitò a fulminarle con un’occhiataccia da lontano. D’altronde, quella sera c’era una festa al suo locale e, ovviamente, doveva lavorare. E poi, chi era lei per poter giudicare la loro scelta di fingere un fidanzamento ufficiale con tanto di anello?
Sarah si alzò dal tavolo dove si era accomodata con Naomi e Laura ed andò a prendere il suo cocktail preferito, osservando di tanto in tanto la mano destra. “Ehi, Chloe.” La salutò, appoggiandosi al bancone, mentre la mora già riempiva il bicchiere col ghiaccio. “Il solito, per favore.” Ordinò con un mezzo sorriso.
“Arriva subito!” Esclamò, afferrando la bottiglia di Malibù con la sinistra e la coca-cola con la destra. “Mi dispiace se non ho reagito benissimo alla grande notizia, ma capisco anche il vostro punto di vista.” Si scusò, agitando qualche secondo il bicchiere. “Te lo offro io,” la anticipò quando la vide rovistare nella pochette.
“Non ti devi mica scusare,” sussurrò più a se stessa che a Chloe, accettando il bicchiere, e sorseggiò il drink con l’intenzione di tornare al tavolo, ma una stretta sulla spalla fermò i suoi movimenti.
“Tu devi essere l’assistente di Laura, Sarah se non sbaglio.” Una voce maschile la fece sussultare. “Io sono Derek. Che ne dici di scambiare quattro chiacchiere? Non abbiamo avuto modo di conoscerci in questi giorni.” Ghignò, avvicinandola a sé per la vita.
“Scusa, ma non credo sia il caso!” Cercò di allontanarlo, cosa difficile dato che aveva le mani occupate. “Non sei affatto il mio tipo.”
“Posso sempre farti cambiare idea, sai.” Ridacchiò, baciandole la guancia, e serrò la presa sui suoi fianchi.
Lei lo fissò disgustata e gli rovesciò il cocktail sulla maglia. “Sparisci!” Applicò della pressione sul suo petto, ma quanto a forza lui aveva decisamente la meglio.
“Avanti, Mitchell. Non mordo mica!” Mormorò al suo orecchio, ignorando il gesto della ragazza.
Mostrò un sorriso tirato, pensando a come uscire da quella situazione. “Il mio fidanzato sì.”
“Ma lui non è qui, sbaglio?” Tracciò col pollice il contorno del suo labbro inferiore.
Lei deglutì nervosa. “Derek, mi devo sposare.” Sollevò la mano destra e gli mostrò l’anello, sperando che ciò potesse bastare a farlo desistere.
Lui le afferrò il polso con decisione e sorrise furbo. “Posso sempre anticipare la festa di addio al nubilato.”
Un brivido di terrore la percosse ed in quel momento, nonostante non l’avesse ancora perdonato, desiderò che Nick fosse lì con lei a difenderla dalle avances di Derek, come quella mattina l’aveva protetta da Megan. Quando lei e Laura avevano aperto la porta dell’appartamento dei ragazzi con la chiave di scorta, pronte a scusarsi, erano rimaste spiazzate nel trovarci le loro ex.
“Ma guarda un po’,” aveva esordito Laura, ricambiando gli sguardi di fuoco di Sharon. “Se siamo di troppo, torniamo dopo, amore!” Aveva marcato l’ultima parola, sorridendo a Dylan, il quale aveva scosso la testa divertito da quella reazione.
“In realtà, loro se ne stavano andando.” Aveva ribattuto lui serio, avvicinandosi alla scrittrice.
“E lei sarebbe la tua nuova fiamma?” Megan aveva squadrato Sarah da capo a piedi e la traduttrice aveva abbassato gli occhi in completa soggezione. “Mi aspettavo di meglio, Anderson.”
“Te l’ho già detto O’Donnell. Non una parola di più.” Nick l’aveva fulminata, passando il braccio intorno alla vita di Sarah e baciandole la tempia.

STAI LEGGENDO
Dreams Can Be Dangerous
Misterio / SuspensoLaura, una rinomata scrittrice di romanzi ma che nel tempo libero si occupava di articoli per giornali tipo Kids o cose per ragazze giovani e alla moda, comprendeva anche la musica... Sarah, laureata in Lingue, appena era stata contattata per assis...