Qualche minuto prima che il corpo di Rachel venisse ritrovato, Mark e Daniel avevano deciso di attuare il piano del cantante, nonostante fosse pericoloso. Ma avrebbero fatto di tutto pur di salvare le ragazze che, segretamente, ancora amavano.
Dopo aver sedotto Rachel senza fatica alcuna, Mark condusse quella sottospecie di cozza umana nel bagno, dove poi venne uccisa. Ovviamente, nessuno dei due ragazzi aveva preso a cuor leggero quell'atto, però non potevano permettere che Omar e Scarlett la facessero franca per l’ennesima volta, mentre Laura e Sarah venivano ingiustamente accusate di qualcosa che non avevano commesso.
Mark guardò fisso la pistola, dopo aver sparato il colpo col silenziatore per non attirare l’attenzione, ed iniziò a tremare per lo shock di essere riuscito davvero a premere il grilletto; Daniel, dal canto suo, cercò di calmarlo inutilmente, salvo notare qualcosa di strano addosso all'amico.
“Cristo santo, Stone! Stai perdendo sangue dalla spalla!”
“Non me ne frega un cazzo, Greenwood! È solo il sangue di una copia fottutamente fatta male di Scarlett...” Affermò Mark, sputando veleno su ogni parola.
Daniel gli si avvicinò e lo strattonò forte, dandogli uno schiaffo. “Stupido! Lì ci sono le sue unghie! Quando l’hai introdotta in bagno per sedurla, lei ti ha strappato il colletto della camicia, ferendoti!” Gli ricordò.
E quello poteva essere un problema, se la polizia li avesse controllati.
“Ci mancavano solo quelle maledette unghie! Ora il mio sangue sarà sicuramente infettato!” Rabbrividì, disgustato.
Daniel ridacchiò sotto i baffi, prendendo il corpo senza vita di Rachel ed appoggiandolo ad uno stipite, ed entrambi i ragazzi scivolarono via dall'uscita di sicurezza.
“Faresti meglio a disinfettarti quella ferita al più presto, prima che ti si formi qualcosa!” Lo avvisò Daniel, tornando serio. “Torniamo in hotel, avanti.”
Mark annuì e si coprì la spalla col fazzoletto che aveva in tasca, rimembrando con nostalgia alcune di quelle notti folli, ma con contegno, oramai passate insieme a Laura.
In quel preciso istante, il capitano Ericson entrò nel locale, seguito dall'agente Scottland; Chloe andò loro incontro e li condusse nel bagno, senza proferire parola alcuna, lasciando che la polizia controllasse ogni cosa per la seconda volta in quella serata. Scottland scattò qualche foto al cadavere e perquisì la vittima alla ricerca di un documento per poterne affermare l’identità. Trovata la patente, la inserì in una busta per le prove e le diede ad uno dei colleghi giunti per dare supporto.
L’agente Sheridan, invece, accompagnò Sarah, Laura, Nick e Dylan nella saletta privata, dove aprì il portatile per visionare le registrazioni delle telecamere di sicurezza, sperando di trovare qualcosa di utile per le indagini, che fosse il colpevole o chi aveva semplicemente incontrato la vittima prima dell’omicidio. Intanto anche Justin aveva raggiunto con Chloe gli amici e si era messo a dar conforto con delle pacche sulle spalle ai due ragazzi, mentre Chloe cercava di rassicurare Laura, ma soprattutto Sarah, la più fragile delle due.
“Capitano.” Sheridan contattò Ericson con il walkie-talkie. “Ho fatto bingo!” Esclamò.
“Arriviamo subito.” Rispose John, che in due minuti entrò nella sala. “Allora? Cosa hai trovato?”
Sheridan voltò il portatile verso tutti e fece ripartire il video, stoppandolo in alcuni momenti decisivi: la prima immagine mostrava la vittima in compagnia di Scarlett e Mark; la seconda riguardava Scarlett che parlava con Daniel; la terza ed ultima era di Mark e Daniel al bancone del bar.
“Trovate quei ragazzi! Sono già stati in centrale, fateli tornare qui!” Ordinò Ericson, mentre Scottland annuiva ed eseguiva.
Laura e Sarah, però, non riuscivano a spostare lo sguardo dallo schermo del computer, su cui era ancora in riproduzione la registrazione della serata: erano entrambe immobili ad osservare i loro ex. Nella mente della scrittrice vorticava un unico pensiero: che cosa ci faceva Mark con Scarlett e Rachel? Nella mente della laureata c’era un’unica domanda: perché Daniel parlava tranquillo con Scarlett? Ma soprattutto tutte e due si stavano chiedendo di che cosa stessero discutendo Mark e Daniel mentre bevevano qualcosa al bancone.

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Dreams Can Be Dangerous
Tajemnica / ThrillerLaura, una rinomata scrittrice di romanzi ma che nel tempo libero si occupava di articoli per giornali tipo Kids o cose per ragazze giovani e alla moda, comprendeva anche la musica... Sarah, laureata in Lingue, appena era stata contattata per assis...