Chapter 33: over and over

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Capitolo dedicato ad uno dei miei programmi televisivi preferiti: Baywatch Australia 💕

Capitolo dedicato ad uno dei miei programmi televisivi preferiti: Baywatch Australia 💕

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🌧

Josie ed io siamo stese sulla sabbia a guardare il resto della nostra banda fare i bambini in acqua, schizzandosi e sollevando sabbia per poi tirarsela addosso. I soliti idioti. E per di più Harry è il primo a farlo, ed è il più grande. Wow.

«Non credi che friggeremo con tutto l'olio abbronzante che abbiamo messo?» mi giro in direzione di Josie, per quanto possa essendo distesa, e la guardo dubbiosa.
«Cazzo, hai ragione, andiamo in acqua»

Davvero molto lentamente ci alziamo a fatica dai nostri asciugamani, posiamo gli occhiali da sole negli zaini, salutiamo mia sorella-nonostante sembra essersi addormentata al sole, ed io non la sveglierò- e ci indirizziamo verso il bagnasciuga. Anzi, torno indietro saltellando sulla sabbia cocente, prendo la crema solare e ne metto un po' sul mio dito per poi scriverle sulla schiena un "Melanie fa schifo" e poi me ne vado a mare, soddisfatta come non mai sotto le fragorose risente di Josie.

Appena lì vicino un tizio altissimo ed estremamente affascinante si avvicina a noi; indosso ha una maglia blu con su scritto "Lifeguard", sia Josie che io ci soffermiamo a scrutarlo, guardandoci leggermente confuse con la coda dell'occhio, quando inizia a parlarci.

«È la prima volta che siete qui? Non vi ho mai viste, ragazze!» esclama suadente, levando i suoi occhiali da sole.
Il ragazzo che si para al nostro fronte è fottutamante bello. Ha dei piccoli e furbi occhi color nocciola, dei capelli castani, uno sguardo penetrante; a completare l'aspetto magnifico di questo tizio è un fisico asciutto e slanciato. È il bagnino più figo che io abbia mai visto. Assolutamente.

«Sì sì!» mi appresto subito a rispondere, stupidi ormoni «siamo con quel gruppo l...» e poi le parole mi muoio in gola ed il braccio che stavo per puntare verso i miei amici cala lentamente. Luke. Sta uscendo dall'acqua, grondante d'acqua, passa una mano tra i suoi capelli fradici mentre si avvicina alla spiaggia. Sembra quasi che si stia muovendo a rallentatore, come se fosse uno di quegli uomini palestrati che negli anni '90 facevano parte di Baywatch.

Arrivato al mio fianco mi fa un occhiolino per poi dirigersi verso i nostri asciugamani.

«Scusate, devo andare» balbetto non curante, seguendo Luke come ipnotizzata.
Lo affermo per un braccio e lo spingo con me verso l'acqua.
Lo sento ridacchiare ed io dentro sto letteralmente morendo. Come mi sono ridotta.

Entriamo in acqua e lui mi sorpassa, l'acqua gli arriva più o meno al ginocchio mentre a me a mala pena al polpaccio. Piano piano mi avvicino e gli arrivo talmente vicino da sfiorargli la pancia.
Per guardarci lui ha bisogno di abbassare la testa mentre io di alzarla: entrambi ci sorridiamo.

«Chi era quel tipo?» parla, ma io quasi non lo sento, troppo occupata a fissarlo.

«Eh?» chiedo sbattendo un paio di volte le ciglia.

«Con chi stavate parlando?» chiede ancora, leggermente divertito, intanto ha poggiato le sue braccia intorno alla mia vita. Sento la mia pelle bruciare sotto il suo tocco, o forse è semplicemente il sole, o un Luke che sta toccando la mia pelle nuda.
«Oh... uhm, un bagnino, credo»
ricordandomi di aver lasciato Josie con lui, mi giro e scorgo i due parlottare ancora, ma con l'aggiunta di Calum.

«Bene e... come mai mi hai tirati fin qui?» chiede ridacchiando ancora ed indicandosi intorno.
Già.

«Non ne ho la pallida idea, veramente» alzo le spalle staccandomi da lui, okay, la mia mente sta tornando a fare pensieri razionali.

Inizio a camminare, fermandomi dopo poco.
«Tu non vieni?»
Fa una piccola corsetta davvero divertente, raggiungendomi in poco.

Iniziamo a nuotare, fino a spingerci a largo.
Mi sembra che entrambi non tocchiamo, o almeno, questo vale per me.
Luke si avvicinando, di nuovo. Spero per lui non stia giocando, se la passerebbe male in quel caso.
Lo lascio fare, come sempre, ma questa volta con maggiore consapevolezza dei noi sentimenti.

Con una strano spirito d'avventura mai visto in Luke prima e che non mi dispiace affatto, appoggia una mano sulla mia guancia destra. Mi sta guardando in un modo quasi malato, analizza ogni mio lineamento, come per immortalare anche il più piccolo segno d'espressione; i suoi occhi mi stanno letteralmente bruciando viva ed ogni secondo che passa mi sento sempre più vulnerabile.
Credo di aver perso ogni tipo di senso.

Prima che io possa fare qualcosa, mi spinge con se sott'acqua. In questo modo ci allontaniamo e la pressione dell'acqua contro i nostri corpi ci spinge a star in modo orizzontale.

Con la stessa mano con cui poco prima ha avvicinato i nostri volti, mi spinge in avanti, facendomi inaspettatamente scontrare le nostre labbra.
Inizialmente non capisco cosa stia succedendo e mi ritrovo a strabuzzare gli occhi, quando -finalmente- mi rendo conto di star baciando Luke.
Emergiamo in superficie continuando a baciarci, ancora ed ancora. Adesso sono io ad avere le mani tra i suoi capelli, mentre lui porta le sue mani intorno al mio bacino, alzandomi leggermente.

«Guardate quei due!» urlano i nostri amici, non molto distanti da noi.

Ci stacchiamo immediatamente, con una mano cerco di coprirmi il viso mentre sento Luke ridere.

Poi inizia a guardarmi ed alza un sopracciglio in modo malizioso.
«Sei imbarazzata!? Non ci credo!» esclama,  poggiando i palmi delle sue mani sulle mie guance.
«Oh, stai zitto Luke» ed ancora le parole mi muoiono in bocca quando ripoggia le sue labbra sulle mie.
«Finalmente, la mia piccolina » sussurra sulle mie labbra ed io alzo gli occhi al cielo.

Usciamo dall'acqua sotto gli occhi curiosi e malpensanti degli occhi.
Mi avvolgo nel mio asciugamano blu quando noto Luke con il suo asciugamano sulle spalle e le braccia aperte. Mi guardo intorno e sì, è decisamente imbarazzante.
«non esageriamo, adesso» mugugno, guardandolo torvo, cosa che lo fa sbuffare.

«Uhm... Arabella? Ti è arrivato un messaggio da un certo Carl» Dice Calum, passandomi il telefono, prima che io lo possa afferrare Luke mi precede, sbloccandolo e leggendolo.

«Chi è questo tizio, Arabella.»

Collin ed io ci guardiamo, in difficoltà.

Merda.

Questo capito non mi convince particolarmente

Asshole - Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora