Capitolo due

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<< Sono contento che ci sia finalmente qualcosa di nuovo in formula uno >> dice Valterri Bottas mentre mangiamo

<< Gli occhi di tutti saranno puntati su di te, almeno passeremo in secondo piano per un po' di tempo >> continua poi, sorridendo lievemente

<< Non penso sia una cosa carina da dire >> ribatte serio Kimi Raikkonen

Non avevo dubbi rispondesse così, non a caso è chiamato ice man; sono rimasta infatti sorpresa che sia qui, nonostante sia molto amico di Sebastian, almeno così si dice.

<< In verità, almeno in Australia, gli occhi di tutti saranno puntati sul beniamino di casa e non su una nuova arrivata >> afferma Daniel

<< Intanto la nuova arrivata è la tua nuova compagna di squadra e purtroppo per te e il tuo egocentrismo ti toglierò un po' di attenzioni anche se sei il beniamino di casa. >>
<< Calmini ragazzi >> si intromette Sebastian

<< Io sono calma, penso comunque sia ora di andare >> esclamo abbastanza irritata dalla situazione e dalle parole pronunciate a mio parere in modo dispregiativo dalla bocca di Daniel.

<< Non c'è bisogno di prendersela >> dice Sebastian

<< Ma infatti non me la sto prendendo, voglio solo riposarmi ed essere pronta per la giornata di test di domani >> rispondo prontamente

Mi alzo, saluto e mi dirigo verso la mia stanza.

La mattina seguente chiedo di farmi portare la colazione in camera per evitare di incontrare gli altri, non voglio ulteriori frecciatine da parte di Daniel e desidero stare tranquilla, appena arrivo nel circuito però, vedo subito dei giornalisti venirmi incontro e farmi un sacco domande, cerco di camminare in direzione del mio box e di rispondere il più possibile e, una volta arrivata liquido tutti invitandoli a tornare a fine giornata.

Finalmente quindi entro nel box, e per prima cosa noto la mia vettura: è circondata da meccanici ma il vivido colore blu simbolo della red bull risalta subito ai miei occhi, la osservo per un po' per poi dirigermi all'interno del retrobox e dopo essermi infilata la tuta, sento una voce provenire da dietro di me.

<<Buona fortuna, Adele >>

Mi giro e trovo dinanzi a me Christian Horner, team principal della Red Bull.

<< Sono davvero molto contento che tu sia qui, non ho ancora avuto l'occasione di dirti che ti tenevo d'occhio l'anno scorso mentre gareggiavi in GP2, e sono sicuro che non deluderai le aspettative che tutti, ma principalmente io, ho su di te. Hai un grandissimo talento. >> continua poi

<< Grazie mille, sono onorata di stare in questo team e avere la vostra fiducia. >>

<< Dammi del tu, ti lascio concentrare ancora un po' prima dell'inizio. >> e detto questo si gira e mi lascia da sola nel retro box.

Esco svariti minuti dopo, e mentre mi dirigo verso la vettura, Daniel si piazza davanti a me.

<<Buona fortuna, spacca tutto. >>

<< Grazie >> dico superandolo velocemente ed entrando in macchina.

Infatti oggi Daniel non participerà ai test, oggi e dopodomani scenderò in pista io, gli altri due giorni restanti lui.

La mattinata non va come previsto, infatti dopo una ventina di giri, la mia macchina si pianta in mezzo la pista, con conseguente bandiera rossa e sospensione dei test. Dei commissari mi portano ai box, e appena entro, mi dirigo subito verso il mio ingegnere e Christian.

<< Cosa è successo? >> chiedo

<< Problema al propulsore, la mattinata purtroppo finisce qui. Speriamo di riuscire a tornare in pista nel pomeriggio. >> mi risponde Horner.

Fanculo, penso, davvero un bel modo per iniziare.
Mi allontano in direzione del retro box, per togliermi la tuta e cercare di calmarmi. Stavo ottenendo anche dei buoni tempi.
Sto per togliermi la tuta quando sento la voce di Daniel. L'ultima persona con cui vorrei parlare in questo momento.

<< Quando intendevo spacca tutto, non intendevo letteralmente >>
Mi giro verso di lui e non riesco a trattenere un sorriso per ciò che ha appena detto.

<< Non era mia intenzione farti rimanere male ieri, stavo solo scherzando, ma a quanto pare non mi è riuscito bene. >> continua porgendomi una bottiglia d'acqua fresca.

<< È il tuo modo per chiedermi scusa? >> dico riferendomi alla bottiglietta

<< Forse >> mi risponde lui sempre con il suo bel sorriso
Non so perché ma quando sorride e gli si illuminano gli occhi, lo trovo ancora più bello.
Vedendo che non rispondo aggiunge:
<< Ci vediamo davanti al monitor dei tempi >> ed esce dal retrobox.

Cerco di cambiarmi il più velocemente e lo seguo subito, restando in piedi affianco a lui guardando tutta la sessione mattutina. Finita quest'ultima, con primo Lewis Hamilton su Mercedes, seguito dalla Ferrari di Sebastian e dalla Williams di Bottas, sento la voce di Daniel.

<< Seguimi >>


Mentre mangiamo un piatto composto da pollo e verdure veramente squisito (fatto, neanche a dirlo, da uno chef italiano) Daniel mi rivolge la parola.

<< Raccontami qualcosa di te, dopotutto sei la mia compagna di squadra >>

<< Potrei dire la stessa cosa, non mi sembra una cosa equa >> gli rispondo, cercando di essere più furba di lui

<< Allora a turno ci diciamo qualcosa di noi. Così va bene? >>

<< Si >>

<< Vediamo..ho un fratello più piccolo di me.>> inizia

<< Non ho nessun fratello o sorella >>

<< Figlia unica quindi, allora sicuramente al cento per cento sei viziata. >>

<< Cosa? Perché dovrei esserlo? >

<< Perché sei la sola in casa >> risponde come se fosse scontato

<< Penso di essere cresciuta come tutti gli altri >> dico ridendo

<< Ho sempre desiderato un fratello comunque >> aggiungo parlando più tra me e me che con Daniel

<< Sei mai stata in Australia? >> chiede come se stesse cercando di farmi pensare ad altro

<< No, ma tra due settimane finalmente potrò vedere almeno Melbourne >>

<< Non sai cosa sei persa allora, Melbourne è così bella, ti giri e vedi altissimi grattacieli accanto a bellissime dimore vittoriane. Poi l'atmosfera che si respira, non so, e' qualcosa di magico; è pieno di persone provenienti da tutte le parti del mondo, ognuna di essa con la propria cultura, tradizione, lingua. >>

Lo guardo mentre dice tutto cio e vedo i suoi brillare e inconsciamente mi scappa un sorriso, lui lo nota e:

<< Cosa c'è? >>

<< Niente niente, sembra bellissima da come la descrivi >> rispondo imbarazzata

<< Facciamo una cosa: tra due settimane, dopo la gara, facciamo un giro insieme e ti faccio vedere un po' di Melbourne >>

<< Ci sto >>




Spazio autrice

Ciao a tutti! Eccomi tornata in anticipo con il secondo capitolo, è un po' più lungo del primo ma è più dialogato diciamo. Fatemi sapere o datemi qualche consiglio, sono aperta a tutto. Lasciate un voto e un commento se vi va, mi farebbe molto piacere.
Il prossimo capitolo arriverà probabilmente venerdì o sabato, grazie e alla prossima 😊

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