Capitolo quarantadue

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<< Adele! Finalmente sei arrivata! >> urlano in simbiosi un paio di giornalisti

Sono nel centro di Parigi, per un evento di beneficienza.
Avanzo verso il piccolo red carpet quando, non molto lontano da me, vedo una persona che riconosco chiaramente.

Sebastian.

Il tedesco appena sente il mio nome si volta di scatto, sorridendo di colpo e venendo verso di me.

<< Ciao! Non sapevo saresti venuta! >> saluta mettendo una mano sul mio fianco e lasciando un bacio sulla guancia

<< Potrei dire lo stesso di te >> rispondo accennando un lieve sorriso per poi voltarmi verso i fotografi e giornalisti

Uno di questi infatti, inizia a pormi domande sul mio futuro.
Ci avrei potuto mettere la mano sul fuoco.

<< È vero che hai firmato con la Ferrari? Qualcuno dice di averti visto a Maranello ieri! >>

È la pura verità.
Ma ovviamente non posso dire niente, anzi, devo tenere la massima segretezza. In più, prima del mio annuncio, Raikkonen deve comunicare il suo ritiro dalle corse.

Da quanto mi ha detto Marchionne, verrò annunciata dopo il Gran Premo di Spa, prima di Monza, la casa della Ferrari.
In fondo, potevo aspettarmelo.
Immagino già tutta la attenzione mediatica che mi sarà rivolta in quei giorni.

<< Mi hanno confuso con qualcun'altra! >> esclamo a voce alta e ironica, scatenando in primis una risata da parte di Sebastian e poi dei giornalisti

<< Quindi non è vero? Rimarrai alla Red Bull? Come è il rapporto con il team dopo l'incidente con il tuo compagno di squadra? >>

Sto per rispondere quando sento la voce calma di Sebastian affianco a me.

<< Dobbiamo andare, siamo in ritardo di un bel po'! Ci vediamo, grazie! >>

Ci allontaniamo insieme, entrando nella sala piccola sala e anche se è parzialmente illuminata, riesco a riconoscere qualche volto in quella miriade di gente.

<< Non avevo bisogno che parlassi tu, so evitare benissimo le domande dei giornalisti >> dico, quasi seccata dal suo atteggiamento

<< Lo so >>

<< Penso proprio che dovremo passare tutta la cena e l'evento insieme >> afferma guardando uno dei pochi tavoli ancora liberi, che ha solo due posti

Ho deciso di lasciar perdere tutto quello che è successo precedente con il tedesco, e provare anche a far andare bene le cose tra di noi, specialmente ora.
In Ferrari non posso permettermi sbagli o litigi.

<< Dovrò abituarmi, visto che passeremo insieme le prossime due stagioni alla Ferrari >> rispondo voltandomi verso Sebastian, che appena sente quelle parole mi guarda scioccato

Dopo qualche secondo, sul suo volto compare un sorriso a trentadue denti e i suoi occhi si illuminano di colpo.

<< Adele...sei seria? >> chiede con una voce da quale traspare tutta la sua felicità

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