<< Volevo solo congratularmi con te per oggi, sei stata brava. Sai ti ho visto alla televisione >>
Non me ne frega un cazzo, penso subito.
Cerco però di controllarmi.
<< E quindi? >>
<< Puoi sforzarti di trattarmi bene? >>
<< Quante volte te l'ho chiesto io? Avevo quindici anni, quindici, e tu non ti sei mai preoccupata di me dopo la morte di papà. Quante volte passavo le notti da sola in casa? Quante? Tu chissà dov'eri, tornavi la mattina dopo se andava bene oppure passavano direttamente giorni. Ah sì, puzzavi d'alcol. Come dimenticare le condizioni in cui stavi >>
<< Sai già perché l'ho fatto, smettila di tornare su vecchie questioni. Ho risolto i miei problemi >>
<< Vecchie per te! Sono cresciuta da sola praticamente, grazie tante! >> dico alzando decisamente troppo il tono di voce
<< Ascolta >> continuo nervosa << Cosa vuoi? Tanto mi hai chiamato sicuramente per qualcosa >>
<< Volevo vederti gareggiare, magari qui in Inghilterra. Per stare insieme. Quando è il gran premio? >>
<< Non ti voglio in mezzo alle palle, sparisci >> dico chiudendo la conversazione non dandole il tempo di rispondere
Ritorno al tavolo da Daniel, Valtteri e Sebastian subito dopo.
Ovviamente ho i nervi a mille.
Sta cogliona.
<< Tutto bene? >> domanda il tedesco della Ferrari avendo un po' più di coraggio rispetto agli altri, notando evidentemente il mio nervosismo
Diciamo che sono sempre stata poco brava a nascondere le emozioni che provo.
<< Si >> rispondo netta per evitare che continui l'argomento
È così succede.
Per mia fortuna.
Quando Daniel e io ritorniamo in hotel riprende la questione.
Non con mia grande sorpresa.
Sapevo lo avrebbe fatto.
Sto iniziando a conoscerlo sempre di più e a capire come ragiona.
<< Chi era al telefono? Eri turbata dopo aver terminato la conversazione >>
<< Mia madre >> dico togliendomi la felpa bianca che mi ha tenuto al caldo tutto la sera
<< E...cosa voleva? >>
<< Disturbarmi come fa sempre e provare a recuperare un rapporto che lei stessa ha buttato al vento >>
<< Vuoi parlarne? >> chiede con voce incerta
<< No >>
<< Lo sai che puoi parlarmi di qualsiasi cosa in ogni momento. >> dice guardandomi dritto negli occhi con una sicurezza che, in quel momento, mi spiazza
<< Si, lo so >> dico girandomi per evitare di sostenere il suo sguardo
Daniel però mi afferra un braccio e mi rigira verso di lui, stringendomi poi in un lungo abbraccio, che come sempre si rivela in grado di rilassarmi subito.
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Anime In Collisione
FanfictionAdele, ventiduenne inglese, è la prima donna in Formula Uno e sta per debuttare nel campionato con il team Red Bull. [Dalla storia: > ribatto improvvisamente, dando voce ai miei pensieri. L'uomo sobbalza al sentire quelle parole. Probabilmente anch...