Anime In Collisione

Capitolo trentanove

La mattina seguente, mi sveglio per prima.
Mi rigiro nelle coperte che mi hanno tenuto al caldo per tutta la notte e dopo aver capito dove mi trovo, chi sono, e cosa faccio nella vita, inizio a lasciare soffici baci sul collo di Lewis, che si sveglia poco dopo.

<< Se tutte le mattine iniziassero così...>> dice con la voce ancora impastata nel sonno

<< Buongiorno >> sussurro tra le sue labbra prima di baciarlo dolcemente

Penso proprio di essermi svegliata di buonumore, cosa che non succedeva da davvero tanto, troppo tempo.
Nella mia mente sono ancora vivi i ricordi della notte appena trascorsa, e non riesco a non trattenere un sorriso.

Mi stacco dal corpo caldo dell'inglese, alzandomi dal letto e indossando l'intimo che stava nel pavimento, come il resto dei vestiti di ieri sera.

<< Devo essere nel paddock tra poco più di un'ora, devo fare sia colazione che una doccia, ci vediamo dopo la fine delle prove? >> domando

<< Perfetto >>

<< Mi presti un qualcosa? Non voglio rimettermi il vestito per percorrere soltanto un corridoio >> dico andando verso il suo armadio e prendendo la prima maglietta che trovo

<< Perché chiedi se fai tutto da sola? >>

Sbuffo divertita, sapendo però che ha perfettamente ragione.
Non voglio assolutamente arrivare in ritardo e in più la mia ansia di rientrare in pista per un weekend di gara si fa sempre più sentire.

Mi riavvicino all'inglese, gli lascio un altro bacio a stampo ed esco dalla stanza.

Attraverso in fretta il corridoio, avendo paura di incontrare qualcuno.
E infatti così succede.

Sebastian.

Te le tiri da sola eh.
Ciao coscienza, non mi mancavi affatto.

Il tedesco mi squadra dalla testa ai piedi e guarda quel poco che è coperto. La maglietta dell'inglese mi copre appena il sedere e ho di conseguenza le gambe scoperte.
Inoltre, non indosso le scarpe e ho nelle mani il vestito e gli stivali di ieri.

<< Ehi >> saluto imbarazzata per smorzare il silenzio

<< Stanotte sono passato nella tua stanza....e non c'eri. Ora ho capito il perché >>

<< Capisci sempre tutto al volo, wow >> rispondo spalancando la porta della mia stanza

<< Perché sei passato? >> domando, cambiando discorso

<< Ieri in discoteca ti ho visto giù di morale e volevo sapere il perché >>

<< È tutto apposto Sebastian, grazie mille per l'interessamento >> ribatto chiudendo la porta

Le mie intenzioni però, sono interrotte dal suo piede che blocca la porta.

<< Quindi eri in camera di Lewis? Da quanto va avanti questa storia? Ti consiglio di tenere nascosta questa relazione o il contratto con la Ferrari sparirà in due secondi >>

<< Con chi vado a letto non dovrebbe essere un affare del team o di chiunque altro, comunque non avevo bisogno che me lo dicessi tu >>  dico riaprendo la porta e guardando in faccia il tedesco