Capitolo quarantuno

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<< Sto prendendo seriamente in considerazione l'idea di lasciare la Red Bull per....beh, andare in Ferrari >>

L'inglese spalanca gli occhi e mi guarda quasi scioccato.

<< Cosa? La Ferrari? >>

<< Non sembri felice...>> dico più a me che a lui

<< ...anzi, l'esatto opposto >> continuo

Mi alzo leggermente dal letto, lasciando ricadere il leggero lenzuolo che copriva il mio corpo nudo.

<< No...è solo che...solo che mi sembra..wow >>

<< Sai benissimo come funziona in Ferrari e mi sembra solo strano, molto strano, tutto qui >> continua con voce ferma

<< A essere sincera sembrava molto strano anche a me poi Sebastian mi ha raccontato che... >>

<< Sebastian, chissà perché alla fine parliamo sempre di lui >> risponde stizzito

Inizio a rivestirmi, indossando prima l'intimo e un maglione blu scuro.

<< Ma seriamente continui a essere geloso di lui? Capisco la rivalità in pista ma a un certo punto basta, sei noioso >>

<< Non mi hai nemmeno fatto finire di parlare. Comunque gli è stato chiesto di fare qualche nome e - >> dico provando a riprendere il discorso

<< E ti sembra normale questo? >> domanda interrompendomi, per l'ennesima volta

<< Inanzitutto le cose funzionano in modo molto diverso in Ferrari, dovremo fare ancora più attenzione a non farci scoprire, ti butterebbero fuori in due secondi e la stessa cosa vale per me! E poi non ti sembra strano che alla fine centri sempre il tuo amico Sebastian? >> aggiunge

Mi alzo dal letto, continuando a guardarlo negli occhi e indossando dei jeans stretti bianchi.

<< Non siamo ami- >>

<< Non capisci che è strano tutto questo? Il suo interesse verso di te non è normale! >>

<< Sembri tutto tranne che felice per me , e io che volevo solo dirtelo perché mi tenevo questa cosa dentro da troppo tempo, che delusione! >> rispondo a voce alta, ormai arrabbiata e amareggiata

<< Quando vorrai ascoltarmi e la pianterai di fare il ragazzino alla prima cotta geloso fammi uno squillo! Vaffanculo >> aggiungo dirigendomi verso la porta, ormai vestita

<< Dove stai andando? >>

<< Se ben ricordi ho un'aereo tra due ore che mi aspetta per tornare a casa. Divertiti a Los Angeles, ci vediamo direttamente a Barcellona >> rispondo uscendo dalla stanza furiosa, sbattendo la porta

[...]

Sono ormai le nove di sera, è buio, e sto finendo il mio giro a piedi nel circuito.

Lo faccio spesso, quando ho bisogno di staccare dal mondo e rilassarmi.
Ascolto la musica e cammino, sfogando tutta la tensione all'interno del mio corpo.

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