Capitolo trentuno

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<< Tu sei il mio obbiettivo >>

Non so perché, ma resto colpita da quelle parole.

<< So che fra te e Daniel c'era qualcosa. Era visibile a tutti, solo uno stupido non ci sarebbe arrivato, infatti, non mi sono mai messo in mezzo fra te e lui. Non sono quel genere di persona... >> si ferma un attimo

Ora si che il mio cuore inizia ad accelerare più del dovuto.

<< Ma sono sempre stato interessato a te, fin dalla prima volta che ti ho visto, in Spagna. Poi ho iniziato a capire che eri propensa verso Daniel, perciò ho guardato oltre: Gigi Hadid e ora Nicole... sì, lo so che non sono stato corretto nei loro confronti, ma la prima non era tanto interessata a me, quindi era reciproco. Probabilmente voleva solo un po' di fama e qualche soldo il più. Non penso invece che tu sia quel genere di persona. >>

Lewis fa una piccola pausa e sospira.

<< Non ti sto chiedendo niente, Adele, solo di passare un po' di tempo insieme ora che la stagione è finita. Viviamo anche nello stesso posti, non dobbiamo nemmeno fare salti mortali per vederci. >>

<< Per carità, io li farei comunque >> aggiunge dopo essersi rifermato qualche secondo

Non riesco a trattenere un sorriso al sentire quelle parole.

L'inglese però continua a parlare, e il mio sorriso di spegne poco dopo.

<< Non ti sto nemmeno chiedendo di raccontarmi di te e Daniel, da quanto è finita e come. So solo che è così. Insomma, come ti ho già detto, l'ho notato questo weekend...anche se avevo qualche sospetto da un paio di settimane >>

Si blocca.
Forse dovrei rispondere.
Dovrei dire che no, fra me e Daniel non c'è stato assolutamente niente.
Oppure dovrei dire che si è comportato di merda, sia con Gigi che con Nicole.
Insomma, come può aver esser stato con loro se pensava a me? Potrebbe fare benissimo la stessa con me, in un eventuale futuro.
E dovrei rivivere la stessa cosa che mi è appena successa con Daniel.

Aprire il mio cuore a una persona così?
Dovrei dirgli tutto ciò, magari capire meglio la situazione, ma non riesco a parlare, a spiegarmi.

Tutto ciò che riesco a dire è una semplice frase:

<< Nemmeno io sono questo genere di persona, fai pace il cervello e poi ne riparliamo >>

Come posso passare del tempo con lui per conoscerlo, se nel frattempo è ancora fidanzato?
In più dentro la testa ho ancora Daniel, stavo piangendo appena due minuti fa per lui.
Non smetto di provare dei sentimenti così, da un giorno all'altro. Anche se a lui, a quanto pare, viene molto più semplice.

Stacco il mio braccio dalla sua mano e me ne vado, lasciandolo lì, solo in mezzo alla tribune deserte.

[...]


Metto piede in hotel e guardo l'ora sul telefono: sono le undici e quarantadue.

Nel registro delle chiamate noto altre dieci notifiche da parte di Valtteri, che sicuramente dopo una certa ora avrà perso le speranze e sarà andato a dormire.

Ho proprio un carattere di merda.

Salgo le scale a due a due, non vedendo l'ora di mettermi sul letto e riflettere su quello che è successo con Lewis. Ho appena chiuso con Daniel e già sto con uno? Per di più sempre un pilota?
Le cose semplici e io non andiamo proprio d'accordo.

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