Capitolo otto

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<< Oh cazzo calmatevi >> dice Lewis subito

<< Calmatevi? Avrebbe dovuto spaccargli la faccia, altroché un misero pugno >> intervengo io

Sebastian e Perez vengono allontanati l'uno dall'altro rispettivamente da Daniel e Felipe.

<< Bella festa comunque Lewis >> dico ovviamente in modo ironico

<< Direi proprio di sì, visto che qui il quattro volte campione del mondo, che è fidanzato e ha figli sembra aver perso la testa per una ragazzina >>  continua Perez

<< Ma cosa stai dicendo >> gli risponde Sebastian avvicinandosi a lui minacciosamente

Dal suo tono di voce e dal comportamento sembra preoccupato.
In fondo non dovrebbe visto e considerato che abbiamo parlato solo due volte ed ero, prima di adesso, già a conoscenza della sua famiglia.
Per di più, non sono qui per trovare l'amore.
Tantomeno in lui.

<< Va bene ora basta vieni con me >> dice Felipe trascinando via Perez

E dopo aver visto finalmente Perez abbandonare la sala, esco anche io e mi incammino verso la camera ma appena arrivo alle scale, scoppio subito, non riuscendo più a trattenere le lacrime.

Sento dei passi veloci dietro di me, che poco dopo scopro essere di Daniel visto che si piazza davanti al mio corpo.

<< Stai piangendo >> dice subito appena

Sto in silenzio non sapendo cosa dire.
Capisce il disagio che provo e prende la mia mano, salendo le scale con me.
Dopo qualche minuto siamo dentro la mia stanza.

<< Hai intenzione di rimanere qui? >> domando

<< Si >> risponde secco

<< Devo cambiarmi >> gli dico io

<< Allora vado a cambiarmi anche io e ti raggiungo subito ok? >> mi dice con un tono dolcissimo che mi sta per far ritornare le lacrime

<< Va bene >>

Poco dopo essermi infilata il pigiama ed essermi seduta sul morbido materasso sento bussare la porta.

<< Entra >>

Daniel indossa una maglietta a maniche corte nera e dei pantaloni corti dello stesso colore.
Devo dire che gli sta bene questo colore.

<< Daniel... io vorrei dormire >> confesso però

<< Certamente >> e dicendo questo si siede in una sedia poco distante dal mio letto

<< Hai capito cosa ti ho detto? >>

<< Si, mi hai detto che vuoi dormire, ma finché non dormirai ti farò compagnia, per vedere se è tutto apposto >> risponde come se fosse ovvio

Non rispondo non sapendo cosa dire.
Mi metto sotto le coperte e mi metto a lato, verso di lui.

<< Grazie >> gli dico soltanto prima di chiudere gli occhi

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