Erano quasi le dieci e Harry non si era ancora sbagliato... Dovrei andare a saltargli addosso come l'ultima volta? Insomma, ieri mi ha detto:"Andiamo a dormire che domani ci svegliamo presto" e poi lui se la dorme fino a tardi? Ah, cosa farebbe quell'uomo senza di me.
Aprii la porta della sua camera e mi avvicinai al suo letto, lui stava russando leggermente. Camminai in punta di piedi e solo quando fui vicino al suo orecchio mormorai. «Papà, hai due possibilità. La prima, ti svegli adesso e mi dici qual'è la sorpresa. La seconda, ti svegli adesso e mi dici qual'è la sorpresa, ma questa volta sarò costretta a mettermi a saltare su di te» sorrisi giocherellando con il suo ciuffo.
Mugulò leggermente ma ancora non si mosse. «Conterò fino al tre e poi ti salterò addosso, sappilo» ghignai. Allontanandomi a piccoli passi per prendere la rincorsa.
«Uno» arrivai all'armadio e mi girai verso di lui.
«Due» mi misi in posizione pronta a partire.
«Tre!» con uno scatto corsi verso il letto. Harry spalancò gli occhi e si alzò prima che potessi finirgli addosso facendomi così cadere sul materasso.
«Sono sveglio! Sono sveglio!» urlò e si mise in piedi sbaragliando. «Che ore sono?»
«Le dieci e trenta» mormorai con la faccia contro il cuscino.
«Cosa?»
«Ho detto» feci mettendomi seduta e cercando di sistemarmi i capelli. «Che sono le dieci e trenta e tu non mi hai ancora detto quale sarà la mia sorpresa»
«Oh cazzo» praticamente saltò verso il comodino e prese il cellulare in mano. «Oddio, mi sono addormentato, e ora che faccio?! Quella mi ucciderà!»
«Quella chi? Mio caro padre che se ora non mi dice cosa sta succedendo potrebbe risvegliarsi senza capelli» corrugai le sopracciglia. Lui sospirò prima di sorridermi leggermente.
«Ora vado a farmi una doccia veloce, vestiti e preparati. Oggi sono sicuro che ti divertirai»
**
Così mezz'ora dopo eravamo in viaggio. Ancora una volta mi ritrovai a tenermi la pancia per il dolore mentre papà cercava di guidare senza farmi stare male.
Perché le sue sorprese comprendevano sempre un viaggio di almeno un'ora con l'auto? Avrei preferito viaggiare in metropolitana a quel punto. [N/a: povera illusa, viaggiare in metropolitana è a dir poco allucinante. Io e Maty150502 ne sappiamo qualcosa lol, scusate questa nota, ma ho riso da sola scrivendolo]Come se non bastasse, da un paio di giorni aveva ricominciato a piovere e quindi addio ai pantaloncini corti e a canotte. Mi ero messa comunque una gonna floreale e una maglia bianca. Ovviamente presi un coprispalle in caso facesse più freddo.
«Sento che vomiterò e non ho neanche fatto colazione» mormorai guardando le varie villette che oltrepassavamo. «Dove siamo?»
«Holmes Chapel» sospirò lui sistemando lo specchietto retrovisore. «È qui che sono cresciuto» spiegò con un sorriso fiero.
«Figo» annuii. «Che facciamo qui? Mi presenti una tua vecchia amica?» lo stuzzicai dandogli una leggera gomitata visto che stava comunque guidando e avremmo rischiato di fare un incidente. Ed era l'ultima cosa che ci serviva.
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Father || Harry Styles
FanfictionDarcy era abituata a vivere la sua semplice vita in California con la madre e i suoi amici, non le è mai mancato niente... Tranne un padre. Quando questo le chiede di passare l'estate da lui, Darcy accetta riluttante non sapendo esattamente cosa sar...