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Feci sedere Niall di fianco a papà che sembrava in uno stato di choc apparentemente traumatico, decisi di andare a preparare un po' di tè per prepararmi meglio a quello che avrei dovuto sorbirmi.

Niall aveva praticamente svegliato tutti, così Mona, Cam e Nash erano seduti sul tappeto in sala a guardare la tv per distrarsi un po' dal risveglio brusco. Ero ancora arrabbiata con lui per quello che aveva fatto la sera prima, però sembrava davvero in difficoltà e non potevo lasciarlo così.

Quando tornai con in mano due tazze di tè bollente mi sorpresi nel vedere Harry a braccia conserte con uno sguardo tra l'arrabbiato e il pensieroso di fianco al biondo che aveva un'espressione spaventata. Mi sedetti tra di loro e li guardai per qualche secondo. «Avanti, parla»

Niall passò una mano tra i suoi capelli leggermente gellati. «È successo tutto dopo che ho baciato Gemma» iniziò con fare melodrammatico.

«Cioè ieri?»

«Esatto» annuì. «Esattamente dopo che l'ho baciata per reggere la scena in cui io sono il finto fidanzato, ma non lo so. L'ho pensata tutta la notte, non riuscivo a dormire. Così ho svegliato Louis verso le 2 di sta mattina per chiedergli aiuto e una seduta, dopo averne parlato per una buona oretta, Louis mi ha urlato contro perché non lo lasciavo dormire in pace e così sono arrivato alla conclusione che sono innamorato di Gemma» alzai le sopracciglia stupefatta ma decisi di lasciarlo finire. «Così l'ho chiamata verso le 5, ma mi ha riattaccato in faccia dicendomi di andare a fare una doccia fredda e l'ho fatto, per lei. Mi sono quasi beccato un'ipotermia, ma per lei l'avrei fatto altre 2 volte. Dovete aiutarmi ad andare da lei e a dichiararmi» praticamente ci pregò.

Raggiunsi una conclusione: Niall non sa niente dell'amore.

Ma chi ero io per privarlo di questo suo strano tentativo di avere una ragazza? Magari col tempo anche zia Gemma l'avrebbe accettato e non sarebbe più stata single. In ogni caso ero più che sicura che si sarebbe beccato uno schiaffo in faccia dalla sua ex-finta-fidanzata.

«Non ne sono molto sicura» mormorai guardando Harry.

«Niall, non puoi semplicemente uscire con una ragazza e innamorarti così, non eravate neanche ad un vero appuntamento» spiegò facendo corrugare la fronte al biondo.

«Cosa ne vuoi sapere tu di amore? Hai fatto una figlia con una donna che nemmeno ti cagava»

Calò il silenzio per qualche attimo, tutti gli occhi erano su Harry che era rimasto paralizzato da quel commento alquanto... veritizio a mio parere. «Ahia, questo fa male» mormorò Nash a Cameron.

«Ragazzi!» li rimproverò Mona guardandoli male.

«Che c'è?» chiese Cam. «Niall ha praticamente centrato l'unico tasto dolente di Harry!»

«Oddio, siete senza speranze» scosse la testa facendo dondolare leggermente i suoi orecchini lunghi.

«Ok» alla fine papà si alzò dal divano. «Andiamo da Gemma allora»

**

Alla fine avevamo deciso di accompagnare Niall dalla zia, solo perché lui sembrava molto convinto e anche perché Harry voleva vedere sua sorella menarlo, ma questo me l'aveva confidato poco prima di uscire. Mona e gli altri rimasero a casa, sia perché tra qualche giorno sarebbero dovuti tornare in California e volevano mettere a posto le loro valigie, sia perché erano stanchi e a quell'ora trasmettevano i cartoni animati.

Quel giorno Gemma era a casa visto che gli uffici erano chiusi per delle piccole ferie e da quel che avevo capito casa sua era abbastanza lontana dal centro della città. Niall stava seduto nei sedili posteriori con in mano una ciotola contenente una sorpresa per la zia, o così diceva lui. Io ero seduta nel sedile del passeggero e guardavo il viso di papà preoccupata, sapevo che Niall l'aveva offeso col commento di prima, era molto sensibile su questo punto e io riuscivo a capirlo benissimo.

Father || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora