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«Ok, ok, posatelo sul divano lentamente perché potrebbe anche-» non feci in tempo a finire la frase che Niall e Cameron lasciarono Harry sul divano facendolo poi finire a terra. «-cadere» sospirai. «Va bene, ci penso io qui» feci un gesto con la mano invitandoli ad uscire.

«Non sei arrabbiata con me, vero?» chiese Niall mettendo su un piccolo broncio, lo guardai male.

«Dovevi fare una cosa» alzai un dito. «Dovevi solo fingere di essere il fidanzato di Gemma, ma sei riuscito a rovinare tutto!» urlai. «Non solo hai portato Gemma all'esasperazione, ma hai anche fatto finire Harry con un bernoccolo» incrociai le braccia sotto al seno.

«Ma io non volevo» posò lo sguardo a terra come un bambino che era stato sgridato. «Stava andando tutto bene e stavo seguendo tutte le dritte di Nash ma poi hanno iniziato a tartassarmi di domande e-»

«Niente ma Niall! Ora dovresti andare a chiedere scusa a zia e poi dovrai riflettere su quello che hai fatto» puntai un dito verso la porta.

«Ma io-»

«Niall!»

«Ok» abbassò di nuovo la testa e con passo lento uscì di casa, quando la porta si richiuse lasciai andare un sospiro di sollievo.

«Non pensi di essere stata un po' troppo dura con lui?» chiese Cameron posando una mano sulla mia spalla.

«Dovrà crescere prima o poi» alzai le spalle facendola cadere. «Ora aiutami a portare papà sul suo letto»

**

«Che cosa carina, una volta allenavo i ragazzini, avevo creato delle squadre di calcio e una di pallavolo, che bei tempi»

«Wow, dici che potresti allenare me e i miei amici, eh nonnino?» chiesi sorridente.

«Perché no? Sarebbe sicuramente divertente»

«Robin, ormai hai una certa età, lo sai» lo riprese la nonna, ma lui la ignorò.

«Che ne dite di ritrovarci al parco?»

«Ma nonno tu non abiti a Londra» corrugai la fronte.

«Mia cara Darcy, ho un'auto, penso proprio di saperla usare» mi fece l'occhiolino e ridacchiai.

«Ora che ne dici di raccontarci come mai vi siete fidanzati tu e Niall?» chiese improvvisamente nonna guardando Gemma che deglutì, chissà da quanto tempo stava aspettando di farle questa domanda.

«Oh beh, come già sai vedo Niall molto spesso visto che è molto amico di Harry» sforzò un sorriso. «Diciamo che dopo essere usciti insieme qualche volta ci siamo trovati molto a nostro agio insieme» spiegò lanciando delle occhiate di soccorso al biondino che in quel momento era impegnato a divorare le sue alette di pollo. «Una storia come tante altre»

«Che carini» commentò Mona sostenendo questa piccola "recita", Cameron annuì in accordo. «Non si vedono molte coppie unite come voi»

Mi veniva quasi da ridere, era ovvio che non fossero per niente uniti. «Niall, non ho mai capito che lavoro fai» parlò nonno con uno sguardo indagatore, era il momento di aiutare Niall a non farsi scoprire.

«Io non lavoro» corrugò la fronte questo pulendosi la bocca con il tovagliolo e facendo spalancare a tutti gli occhi in contemporanea, iniziai a tossicchiare e mormorai un "risposta sbagliata" sperando di farmi sentire da lui.

«Che simpatico» finse una risata Harry. «Certo che Niall lavora, altrimenti come potrebbe avere una casa e mantenersi» continuò a ridacchiare. «Avanti Niall, racconta loro del tuo bellissimo lavoro»

Sentii Niall borbottare un "Ma io vivo da Louis" che però venne bloccato dal calcio che gli tirò Gemma sotto il tavolo per farlo stare zitto. «Ah il mio lavoro! Certo! Ecco io» si bloccò a pensare. «Io sono uno psicologo»

Mi venne da schiaffeggiarmi da sola, ma non lo feci a causa della presenza dei nonni, invece Gemma non si trattenne dal dare una testata alla sua borsa facendo finta di star cercando il telefono. «Lo psicologo?» chiese Anne interessata.

«Già! Tutto quello che faccio è stare seduto e scrivere quello che mi dicono i miei pazienti per poi dare loro dei consigli utili» spiegò.

«Ad esempio?» domandò di nuovo nonna.

«Oh beh» potevo vedere le goccioline di sudore sulla fronte del povero biondino. «Ad esempio ad un ragazzo depresso ho detto: non ucciderti! E ad una ragazza anoressica ho detto: mangia di più o scomparirai del tutto. Insomma, cose così» raccontò con tono orgoglioso. Davvero Niall? È questo il massimo che il tuo cervello può elaborare?

«Sta scherzando ovviamente» replicò subito zietta non appena vide le facce sconvolte dei suoi genitori. «Niall è un burlone» finse una risata. «Però posso assicurarvi che prende il lavoro molto seriamente»

«Ok» nonna sembrava leggermente scossa. «Avete già preso in considerazione di convivere?»

«Cosa?!» praticamente urlò Gemma.

«Certo Annie, posso chiamarti così vero? Io e Gemma passiamo la maggior parte del tempo insieme e molte volte mi fermo a casa sua» fece Niall entusiasto nonostante la faccia sconvolta della zia.

«E com'è Gemma? In questo periodo la vedo stressata»

«Gemma è come una caramella al limone amara» ti prego Niall, no. «A volte dolce e volte acida, poi sai con la questione del periodo al mese di voi donne» spalancai gli occhi a quell'affermazione e mi venne quasi da piangere. «Ma in generale Gemma è una ragazza normale»

Potevo vedere il fumo fuoriuscire dalle orecchie di zia, era rossa (e non sapevo se dall'imbarazzo o dalla rabbia) ed ero sicura che la mano stretta sul coltello non fosse un buon segno. «Grazie per questa tua descrizione... romantica» cambiai discorso. «Lo sapete che il mio blog sta avendo un sacco di successo? Tutto grazie a Gemma» dissi la prima cosa che mi venne in mente ma a quanto pare non venni presa in considerazione.

«Siete sicuri di amarvi?» chiese la nonna ancora stranita dal comportamento del biondino adoratore di pollo.

«Ecco io-» iniziò Gemma ma venne interrotta dal suo finto fidanzato.

«Che domande!» e fece una cosa inaspettata. Prese il viso di Gemma e attaccò le proprie labbra alle sue, la zia spalancò gli occhi e cercò invano di allontanarsi mentre invece Niall chiuse i propri occhi in un'espressione di calma. Alla fine il loro "momento" venne interrotto dal suono del corpo di Harry che cadde dalla sedia, svenuto.

«Oh mio Dio, che gli è successo?» entrò subito in panico nonna.

«Che cosa hai fatto?» sentii Gemma sibilare arrabbiata contro Niall.

«Ma è stato bellissimo» quest'ultimo mormorò con occhi sognanti.

«Dovremmo chiamare un'ambulanza?» chiese Cameron e io scossi la testa.

«È tutto a posto, papà fa così quando vede due persone baciarsi, ha solo bisogno di riposo» mi alzai dalla tavola per poi raggiungerlo e prenderlo da un braccio. «Chi mi aiuta a portarlo a casa?»

#SPAZIOME

Non chiedetemi del perché della foto che ho messo, Harry era troppo bello e avevo voglia di metterla lol :p

Niall ha combinato un casotto, che farà ora? E Harry la smetterà di svenire non appena vede due persone baciarsi?

Ma soprattutto... CE LA FARÀ GEMMA A NON RESTARE SINGLE A VITA? Queste sono le domande che danno un senso alla nostra esistenza.

Commentate e stellinate e cercherò di aggiornare il prima possibile.

E pls, andate a leggere la mia storia Hidden Part sul nostro Tommo che è un bar boy (CHE BATTUTA AHAHAHA) mi fareste veramente felicia.

Bye, milly-reny🦄😘

Father || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora