CAPITOLO 2
ALEX POV’S
Sono tranquillamente disteso sul mio letto quando due figure irrompono nella mia stanza, ovviamente senza bussare alla porta, alzo lo sguardo dal libro che stavo leggendo e trovo Crystal e Nick davanti a me 《Alex!》urla mia sorella con quella sua voce dolce ma squillante 《Che cosa vuoi?》mi metto a sedere, oggi volevo stare un po' tranquillo ma a quanto pare non sarà così 《Tuo padre vuole mandarci in una scuola per umani》 interviene il mio migliore amico prima che mia sorella possa anche solo accennare la cosa 《COSA?》scatto in piedi, mio padre è impazzito, non c’è nessun’altra spiegazione 《Hai capito benissimo, tuo padre vuole farci finire gli studi in una scuola umana》 incrocia le braccia al petto mettendo in evidenza i muscoli dovuti agli allenamenti che teniamo 《Dov’è papà?》chiedo subito, mia sorella mi guarda leggermente spaventata, sicuramente avrò gli occhi rossi e i canini allungati, qui tutti hanno paura di me se mi arrabbio o anche se sono solo nervoso, posso essere come mio padre se mi incazzo per davvero, e lui è il terrore in persona 《È in sala da pranzo》 senza tenere conto alla voce sottile e spaventata di mia sorella esco correndo dalla mia camera.
Raggiungo di corsa la sala da pranzo, sento Nick e Crystal correre dietro di me ma non me ne curo, voglio solo parlare con mio padre e capirne qualcosa di questa storia 《Padre》 lo chiamo posizionandomi davanti a lui che è seduto tranquillamente al tavolo 《Dimmi figliolo》 《Cos’è questa storia che vuoi mandarci in una scuola di umani?》chiedo posando le mani sopra il tavolo e guardandolo negli occhi, spero che sia solo uno scherzo di cattivo gusto 《Ho pensato che un po' di sapere vi facesse bene e quindi vi ho iscritto a quella scuola》 mio padre è tranquillo, fin troppo, sta escogitando qualcosa me lo sento 《Ma perché proprio in una scuola umana?》alzo la voce, bene sono ufficialmente nervoso 《Non alzare la voce con me Alexander!》si alza anche lui, ora siamo vicini anche se lui è qualche centimetro più alto di me 《Scusa padre》 abbasso gli occhi, odio quando prende il comando anche su di me 《Ho scelto una scuola umana perché quella è la migliore al mondo》 risponde alla mia domanda di prima 《Ovviamente tua sorella e Nick verranno con te》 aggiunge 《Va bene padre》 sospiro sconfitto, a lui non puoi dire di no 《Alex non fare cazzate nella nuova scuola》 mi fissa negli occhi, ghigno malefico 《Non posso prometterti niente》 scuote leggermente la testa e sospira 《Non sto scherzando figliolo, se dovessi venire a sapere che ti cacci nei guai dovrai vedersela con me》 detto questo fa diventare gli occhi rossi, mio padre non sarebbe lui se non minacciasse le persone 《Che tipo di guai?》chiedo, se devo andare a quella stupida scuola tanto vale sapere cosa posso fare e cosa no 《Non mi importa se ti farai mettere in punizione per qualche cavolata che vorrai fare. Devi sempre tenere conto però che sei un vampiro e sai che rischi corriamo se dovessero mai scoprirci》 dice dannatamente serio, non replico e giro i tacchi tornandomene in camera mia. Voglio stare solo.
Chissà come sarà questa scuola, in 1900 anni non ho mai avuto problemi di questo tipo. Mi basta leggere o vedere una cosa per una volta e la mia testa la memorizza immediatamente, memoria fotografica si chiama, è una dote di noi vampiri. Non tutti i vampiri hanno questa dote ma solo quelli della famiglia reale, noi vampiri abbiamo molti poteri che crescendo impariamo a sviluppare e a diventare molto più potenti.
La cosa più importante per un vampiro, oltre al sangue che è la principale fonte di nutrizione, è trovare la propria anima gemella. Si dice che un vampiro capisce che quella è la propria anima gemella perché appena incrocia il suo sguardo il mondo intorno scompare, si rimane intrappolato a guardare quegli occhi che ti hanno stregato, ma soprattutto senti il profumo del suo sangue è il più buon odore che il vampiro abbia mai sentito. Talmente buono da volerlo bere anche a costo di uccidere quella persona.
Io non ho avuto l’innamoramento con nessuno, ho passato i giorni della mia lunga vita, della mia eternità, a divertirmi con le vampire che si sottomettevano a me solo perché sono il Principe.
Chissà se anch'io potrò mai incontrare la mia anima gemella.
Guardo il mio migliore amico che è davanti a me 《Non voglio andare in quella stupida scuola》 do voce ai miei pensieri, so che lui mi capisce 《Non dire così… magari ci divertiremo》 Nick si apre in un sorriso maligno, un sorriso che contagia anche me 《Portare scompiglio tra gli umani della scuola, non ci avevo pensato… Nick sei un genio》 gli batto il cinque, questo è il mio migliore amico, la mia metà perfetta 《Lo so, non serve che mi ringrazi》 ci guardiamo per qualche secondo e poi scoppiamo a ridere. Io e lui ci siamo conosciuti nel campo di battaglia, frazioni opposte, nemici giurati. Ma quando ci siamo guardati per la prima volta abbiamo capito che entrambe le frazioni erano sbagliate quindi ci siamo uniti e abbiamo sterminato insieme i nemici. Da quel momento non ci siamo più separati, abbiamo condiviso tutto, abbiamo affrontato guerre e battaglie senza rimanere soli. Qualunque problema ci mette davanti la vita noi due l'affrontiamo insieme spalla a spalla 《Magari potrei divertirmi con le ragazze》 mi lancia un cuscino che riesco a schivare facilmente 《Pensi solo a quello tu? Lo sai che c’è altro nella vita? 》e ecco la parte saggia di lui, di certo tra i due è lui quello che agisce di testa, io sono più per l'istinto 《Lo so. Ma fino a che non trovo quel “altro nella vita” mi diverto a modo mio》 scrollo le spalle, Nick sbuffa ma non ribatte perché sa che sarebbe una causa persa.
Io e Nick restiamo a parlare un altro po'. Parliamo di cazzate, di come sarà la nuova scuola e di come saranno i nuovi compagni. Già non ne posso più di tutta sta storia, e non è ancora iniziata.
Con l'intento di riposare almeno un po', nella speranza che domani sia un giorno veloce e indolore, chiudo gli occhi e stacco la spina dal mondo. Chissà come sarà la mia vita d'ora in poi.
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LEGAME DI SANGUE
VampireLei: Lya Martini, diciottenne che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, nemmeno dai suoi genitori. Ha un passato che vorrebbe dimenticare ma che, purtroppo, è costantemente nei suoi incubi. Lya studia alla Rose High School, una scuola costr...