CAPITOLO 22
LYA POV’S
Stamattina quando mi sono svegliata ho trovato il letto vuoto.
Alexander non c’era.
Ammetto che un po' ci sono rimasta male, pensavo sarebbe rimasto con me fino a quando non mi fossi svegliata, ma dall’altra parte ho capito che avrà avuto delle cose molto importanti da fare e quindi non è potuto rimanere al mio fianco.
Vado in salotto e trovo tutti quanti intenti a fare colazione 《Buongiorno》 dico, mi siedo vicino a mio fratello James 《Buongiorno》 mi salutano in coro, che cosa inquietante, mio fratello sorride e mi lascia un bacio sulla guancia, lo fa sempre anche quando litighiamo.
Prendo una fetta biscottate e ci spalmo sopra la Nutella, sacra Nutella, benedetto chi ti ha inventato. Inizio a mangiare mentre gli altri chiacchierano tra di loro ma a essere onesta non gli sto seguendo. Ho un chiodo fisso in testa che non riesco a scacciare via, è da ieri pomeriggio che mi tartassa e questa cosa continua a ronzarmi intorno come una mosca sul cibo. Non so cosa fare, forse dovrei parlarne con gli altri.
Faccio vagare lo sguardo su ogni persona che si trova a questo tavolo, sono tutti così felici, sembra che non ci siano problemi, persino il vecchietto scherza e ride. Come una calamita il mio sguardo si posa sul mio vampiro preferito. Alexander.
Lo osservo mentre parla con Nick di sport, credo, non gli sto ascoltando quindi non so proprio ma d’altronde di cosa potrebbero parlare i maschi se non di sport? Sentendosi osservato si gira verso di me, mi guarda 《Che c’è?》chiede, lo sussurra forse per non farci ascoltare dai nostri amici, scuoto leggermente la testa 《Niente…tranquillo》 sorrido per tranquillizzarlo, lui mi prende la mano e la stringe, si avvicina a me e appoggia la testa sulla mia spalla dove ci lascia un bacio 《C’è qualcosa che non va?》insiste, sospiro e mi alzo dalla sedia 《Scusate se vi interrompo, appena avete finito di fare colazione potete venire di là? Devo dirvi una cosa》 senza aspettare un secondo in più vado nell'altra stanza, mi siedo su una poltrona posta vicino al caminetto e aspetto.
Non passano nemmeno due minuti che tutti fanno la loro entrata, Alex viene subito a sedersi sul bracciolo della mia poltrona mentre i ragazzi si siedono sul divano davanti a me, Dracula invece sta in piedi vicino al caminetto 《Cosa devi dirci Lya?》chiede Luna facendo da portavoce anche per gli altri. Li guardo uno a uno, soffermandomi su Dracula, lui ricambia il mio sguardo e forse ha capito cosa voglio dire ma lascia a me la parola 《Credo che visto come stanno andando le cose sia meglio dire quella cosa…vero Dracula?》mi guarda un attimo spaesato, nonostante l’avesse capito è rimasto ugualmente sorpreso, dopo un secondo di esitazione sospira sconfitto e annuisce 《Credo tu abbia ragione》《Scusate ma…di cosa state parlando?》chiede suo figlio alternando lo sguardo da me a suo padre 《C’è una cosa che ho omesso quando vi ho raccontato quello che mi era successo a dodici anni. Io non lo ricordavo a essere sincera ma mentre ve lo stavo raccontando ho avuto come dei flashback 》guardo le mie mani unite al grembo, adesso non sono più tanto sicura di volerlo dire ma ormai la frittata è stata fatta 《Ho ricordato chi è stata la persona che mi ha salvato quella notte…e quella persona è Dracula》 appena dico il nome di chi mi ha salvato tutti sono sotto shock.
Ci guardano con gli occhi fuori dalle orbite e la bocca spalancata, adesso però non esageriamo, mi ha solo salvato la vita nulla di più, sto scherzando ovviamente.
Alexander è il più scioccato.
Gli accarezzo il braccio fino a arrivare alla spalla, dopo essersi ripreso si gira verso di me. Lo guardo preoccupata, lui mi guarda negli occhi e mi sorride tranquillizzandomi, si abbassa e mi lascia un bacio sulla fronte 《Era questo che ti stava preoccupando?》sussurra piano, annuisco 《Ti sei preoccupata inutilmente piccola. Per me l’importante è che tu sia qua insieme a me…del resto non mi interessa》 mi stringe a se, appoggio la testa sul suo petto coperto da una maglia nera e respiro il suo profumo, mi sono tolta un peso e non so nemmeno io del perché io fossi così preoccupata di una loro reazione 《Grazie per aver salvato mia sorella quella notte》 mio fratello James guarda Dracula con gratitudine, quest’ultimo da una pacca sulla spalla di mio fratello 《Era mio dovere salvarla. È l’anima gemella di mio figlio e farei di tutto per vederlo felice》 sorrido, sono le parole che ha usato anche con me. Si gira e mi fa un occhiolino, dopo di che si gira e se ne va, probabilmente starà andando nel suo ufficio.
Ho deciso di andarmi a fare un giro in giardino: Alexander e Dracula si sono rintanati nell'ufficio di quest’ultimo per lavorare, Nick e James stanno giocando alla Play mentre le mie migliori amiche non so bene cosa stanno facendo ma so che sono chiuse in camera di Crystal. Quindi sono rimasta da sola.
Esco in giardino, deciso di mettermi vicino alla fontana che si trova proprio al centro del giardino. Mi siedo sul margine e accarezzo la superficie dell'acqua, è così limpida e così pura.
Sento che succederà qualcosa. È una sensazione.
Scuoto la testa, forse sono solo stanca e allora penso a cose del genere, mi sto mettendo in testa solo paranoie.
《Finalmente posso conoscerti di persona piccola Lya》 dice una voce sconosciuta alle mie spalle. Mi giro di scatto e davanti a me c’è un uomo alto, capelli neri e occhi rosso sangue, però sembra spento il colore 《Chi sei?》chiedo sull'attenti, l’uomo si mette a ridere 《Oh mia dolce e ingenua Lya…io sono il tuo peggior nemico. Sono colui che ti ha quasi uccisa per mettere alla prova il controllo di Alex》 ghigna. Spalanco gli occhi. Jack.
《Jack》 do voce ai miei pensieri 《Esatto mia cara》《Cosa ci fai qua? Ma soprattutto cosa vuoi?》chiedo fredda, non è un buon segno se lui è qua, come cavolo ha fatto a superare le guardie? 《Oh cara Lya è semplice…voglio che mio nipote soffra come ho sofferto io quando lui ha ucciso la mia compagna. E poi voglio il potere》 scrolla le spalle come se niente fosse, mi paralizzo, questo uomo è un pazzo, un folle 《E come pensi di farlo?》devo assolutamente avvisare Alexander 《Ti ucciderò e così mio nipote sarà distrutto 》 ride malefico 《Lui non ti permetterà mai di prendere la corona e di conseguenza il potere!》dico dura, non lo permetterà, Jack scoppia a ridere di gusto, è divertito dalle mie parole 《Oh si che lo farà. Dopo che ti avrò ucciso sarà talmente distrutto che mi cederà spontaneamente la corona》《Questo non lo farà mai!》ringhio arrabbiata, l’uomo davanti a me si avvicina sempre di più, sono in trappola 《Questo lo vedremo…ora mi sono stancato》sbuffa, poi con uno scatto me lo ritrovo dietro, con la bocca a pochi millimetri dal mio collo 《Fai bei sogni mia cara》non ho il tempo di reagire che mi morde con forza.
Cazzo se fa male.
Inizio a vedere dei puntini neri.
Prima di perdere del tutto i sensi nella mia testa chiamo aiuto. Chiamo Alex con la speranza che mi senta e che venga a salvarmi.
Svengo e sento solo quel mostro che mi prende in braccio.
Il resto non ricordo più nulla.
ALEX POV'S
Sto camminando tranquillo per tornare dai ragazzi quando una strana sensazione mi fa bloccare sul posto. È successo qualcosa.
“AIUTO" sento nella mia testa. Questa voce…
Lya.
“Vi prego aiutatemi" .
Inizio a guardarmi intorno. Come uno scemo inizio a correre da tutte le parti per cercare di capire da dove viene la voce, nel mentre cerco di parlare con lei.
“Alex…”.
Le è successo qualcosa.
Corro da mio padre, spalanco le porte del suo ufficio 《Padre》dico con il fiatone per la corsa, che poi noi vampiri non ci affatichiamo così velocemente quindi perché ho questo fiatone? 《Alex cos’è successo?》chiede preoccupato nel vedermi in questo stato 《Lya》 dico soltanto, sto iniziando a tremare e non mi è mai capitato in vita mia 《Cosa c’entra Lya?》chiede confuso 《Stavo tornando dai ragazzi quando a un certo punto ho sentito una strana sensazione e subito dopo ho sentito nella mia testa la voce di Lya che chiamava aiuto》guardo mio padre che fa avanti e indietro per l'ufficio 《Avete sviluppato un potere. Quando vi siete concessi l'uno all’altro avete potuto sviluppare questo potere…cioè quello di comunicare telepaticamente》 mi guarda dritto negli occhi, sono sorpreso da questa rivelazione ma ora non è il momento di pensare a questo.
Dobbiamo trovare la mia piccola.
《Dobbiamo andare a cercarla》 mio padre annuisce d'accordo con me 《Manderò delle squadre in perlustrazione》 annuisco e poi corro fuori per andare dai ragazzi.
Appena arrivo in salotto non perdo tempo in parole 《Ragazzi Lya è stata rapita!》tutti scattano in piedi lasciando quello che stavano facendo 《COSA?》urlano in contemporanea 《Si, è sparita! Stiamo mandando delle squadre in perlustrazione. Volete venire a cercarla anche voi?》subito James annuisce e fa un passo in avanti 《È mia sorella! Non posso non venire》dice sicuro.
Anche gli altri fanno un passo in avanti 《Noi ci siamo》 parla Crystal per tutti, bene siamo tutti quanti 《Bene. Dividiamoci…per ora controlliamo la villa》 dico prendendo in mano le redini.
Ci dividiamo e ognuno inizia a controllare la villa da cima in fondo.
Nick con James mentre mia sorella è con Luna.
Vado in giardino, controllo vicino a quello che è diventato il nostro salice piangente e non trovo niente. Controllo il gazebo e nemmeno là c’è qualcosa.
L'ho cercata per tutto il giardino e non l'ho trovata.
Frustato mi siedo sul margine della fontana, mi prendo la testa tra le mani. Sono un incapace. Non riesco a trovarla.
È tutta colpa mia.
Dovevo proteggerla e invece non sono riuscito a farlo.
Non riesco a crederci…com’è potuto accadere?
Mi alzo e vado in camera mia. Non voglio né parlare né vedere nessuno.
Voglio stare da solo.
Mi butto sul letto e abbraccio il suo cuscino, profuma di lei. Quanto vorrei averla qui con me e stringerla al mio petto dopo aver fatto l’amore, baciare le sue labbra invitanti e accarezzare i suoi lunghi capelli neri.
Appena la troverò non la mollerò neanche un secondo. Prima ucciderò chiunque abbia osato portarmela mia, giuro che morirà il bastardo che l'ha rapita. Se solo le torcerà un capello non risponderò delle mie azioni. Patirà le pene dell'inferno quel verme schifosi.
“Lya resisti piccola mia. Ti prometto che ti troverò e ti salverò…Ti amo piccola"
Spero che riesca a sentire quello che le ho promesso.
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LEGAME DI SANGUE
VampirosLei: Lya Martini, diciottenne che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, nemmeno dai suoi genitori. Ha un passato che vorrebbe dimenticare ma che, purtroppo, è costantemente nei suoi incubi. Lya studia alla Rose High School, una scuola costr...