CAPITLLO 3
LYA POV'S
《Luna svegliati!》la mia amica si sveglia lentamente, è peggio di me quando si mette 《Io vado a farmi la doccia, tu fai pure come se fossi a casa tua》 prendo i vestiti che avevo preparato ieri sera prima di andare a dormire, mi chiudo nel mio bagno personale e mi butto sotto la doccia, ne avevo veramente bisogno.
Dopo una mezz’ora esco dalla doccia, l'acqua calma mi rilassa moltissimo, distende i muscoli dolenti e i nervi. Oggi mi metto un top a maniche lunghe viola, jeans strappati a vita alta e ovviamente gli anfibi neri, stavolta mi trucco in modo semplice: mascara, matita nera e un rossetto rosso scuro. Mi guardo allo specchio e direi che sono pronta per iniziare un'altra giornata noiosa in quella prigione chiamata scuola 《Lya io sono pronta, ti vuoi muovere?》la voce squillante di Luna mi risveglia dai miei pensieri, sbuffo, è sempre la solita 《Si si tranquilla sono pronta, possiamo andare》 apro la porta e torno in camera, noto la mia amica guardarmi con la bocca spalancata 《Sei una bomba》 si congratula facendo subito dopo un occhiolino 《Grazie… ma lo so》 mi vanto spostandomi i capelli indietro 《Sempre la solita modesta》 ride, prendiamo gli zaini lasciati sopra la scrivania e poi ci incamminiamo per il corridoio per arrivare in cucina, dove sicuramente ci staranno aspettando per fare colazione 《Sempre》 cantileno.
In cucina troviamo mia madre ai fornelli, mio padre in vestaglia che legge un giornale, di mio fratello nessuna traccia, o è già uscito oppure sta ancora dormendo, ma conoscendolo direi più la seconda opzione 《Buongiorno a tutti》 saluto 《Buongiorno》 ricambiano il saluto i miei genitori 《Volete fare colazione》 ci chiede mia madre guardandoci 《Si graz…》 prima che Luna possa finire la frase la fermo, so già che mi ammetterà dopo questa 《No grazie mamma. Dobbiamo andare a scuola, siamo già in ritardo》 prendo da sopra il mobiletto le chiavi della mia Maserati, prendo la mano di Luna e la tiro fuori casa 《Perché non mi hai fatto fare colazione? È il pasto più importante della giornata, e sai che io se non faccio colazione divento pazza》 inizia a sperare a manetta Luna non appena sale sul sedile della mia macchina, alzo gli occhi al cielo, lo sapevo io che iniziava a fare la rompiscatole 《Che palle che sei! Te la offro io la colazione, andiamo al bar della scuola… contenta?》sbuffo guardandola con la coda dell’occhio, sorride soddisfatta e annuisce tutta contenta 《Ok》 allaccio la cintura e parto a tutto gas.
Siccome non abbiamo molto tempo prima che la campanella suoni, io e Luna abbiamo preso la colazione da portare via. O meglio Luna ha preso la colazione, io ho preso solo un cappuccino, non riuscirei a vivere senza 《Poi non dire che non ti offro mai niente》 guardo in malo modo la ragazza che sta passeggiando di fianco a me 《Questo non l'ho mai detto》 commenta offesa, come se lo fosse veramente, lei non lo riesce a essere 《Non vedo l’ora di vedere i nuovi studenti》 sorrido maligna, non vedo l’ora di conoscere questi fantomatici nuovi alunni 《Lya non fare stronzate! Lo sai che il professore di matematica questa volta non te la farebbe passare liscia》 alzo gli occhi al cielo, che guastafeste che ho come amica, ma le voglio un mondo di bene.
Continuiamo a dirigerci verso la classe quando a un certo punto mi ritrovo con il culo a terra 《Cazzo che male! Ma guarda dove cammini razza di idiota!》alzo lo sguardo da terra per poter insultare ancora la persona che mi è venuta addosso ma rimango paralizzata. Due abissi neri mi stanno guardando profondamente, quegli occhi appartengono a un ragazzo alto, muscoloso, capelli neri e maledettamente sexy 《Sei tu che mi sei venuta addosso, quindi sei tu che devi guardare dove cammini》 i lati della sua bocca si sollevano in un sorriso divertito, mi alzo da terra e gli punto un dito contro 《Senti… non so chi tu sia ma stammi bene a sentire》 inizio, questo tipo mi ha fatto incavolare nel giro di cinque secondi, e dire che ero pure felice di venire a scuola questa mattina, adesso invece voglio solo andarmene 《Tu azzardati a intralciare ancora una volta la mia strada e conoscerai cosa vuol dire rimanere senza ossa del corpo》 lo minaccio, sento che i miei occhi sono diventati due fiamme, succede spesso quando sono arrabbiata, a volte sembra che assumano qualche sfumatura di rosso. Lui sembra sorpreso ma non lo da a vedere, infatti torna a fare lo sbruffone di prima 《Guarda… sto tremando》 scoppia a ridere e insieme a lui anche il suo amico, mentre la ragazza continua a guardarmi, chissà poi cos’ha da guardare tanto 《Ora spostati... Luna muoviti!》spintono lo sbruffone e con Luna me ne vado in classe.
ALEX POV'S
Questa scuola è piena di corridoi e i miei nervi stanno già saltando, lo sento. Io, Nick e mia sorella siamo in corridoio in cerca di questa maledetta segreteria, spero di trovarla al più presto perché mi sto già stufando di questa situazione. All'improvviso sento un corpo sbattere contro il mio e poi un tonfo 《Cazzo che male! Ma guarda dove cammini razza di idiota!》la ragazza che mi è venuta addosso si massaggia il punto dolente a causa della caduta, la sua voce è melodiosa ma allo stesso tempo è affilata come una lama, in quel momento alza gli occhi fissandogli nei miei. In quel preciso istante mi perdo in quei occhi talmente azzurri da sembrare due lastre di ghiaccio, questa ragazza è la bellezza fatta in persona, scuoto leggermente la testa, ma a cosa sto pensando 《Sei tu che mi sei venuta addosso, quindi sei tu che devi guardare dove cammini》 dico divertito ma allo stesso tempo irritato, questa non ci voleva 《Senti… non so chi tu sia ma stammi bene a sentire》 mi punta il dito contro, se solo sapesse a chi lo sta puntando scapperebbe subito 《Tu azzardati a intralciare ancora una volta la mia strada e conoscerai cosa vuol dire rimanere senza ossa del corpo》 mi minaccia, se conoscesse il mio segreto non farebbe la spavalda come lo sta facendo adesso. La guardo negli occhi, ha delle sfumature rosse nelle iridi ma non è un vampiro, lo avrei capito, la guardo un attimo sorpreso ma mi riprendo subito 《Guarda… sto tremando》 la provoco, scoppio a ridere e insieme a me si aggiunge anche Nick, mentre mia sorella guarda con interesse la ragazza davanti a me 《Ora spostati…Luna muoviti!》mi spintona per sorpassarmi, ed è in quel momento che sento una folata di profumo, ma non è un profumo normale. È il suo sangue. I miei occhi diventano rossi e i canini vengono fuori da soli 《Alex che succede?》chiede il mio migliore amico posando una mano sulla mia spalla 《Quando mi ha spinto ho potuto sentire l'odore del suo sangue》 bisbiglio 《Anch’io l'ho sentito ma non era niente di che 》 lo guardo scioccato, è impossibile che non abbia sentito quanto buono sia quel profumo 《Cosa? NO! È l’odore più buono che io abbia mai sentito》 guardo il punto dove quella misteriosa ragazza è sparita 《Alex stai bene?》chiede mia sorella, la guardo per un istante ma la mia attenzione rimane in quel corridoio dove lei è sparita 《Si sto bene, ma quella ragazza è…》 non riesco nemmeno a finire la frase che mia sorella urla di gioia 《Oh mio Dio! Alex hai appena trovato la tua anima gemella》 continua a urlare felice 《COSA?》urlo a mia volta scioccato, non può essere vero 《Tu hai sentito che l’odore del suo sangue è il più buono che tu abbia mai sentito mentre per noi è un odore qualsiasi. Questo vuol dire che quella ragazza è la tua anima gemella》 non riesco a crederci 《C’è qualcosa di quella ragazza che non mi convince però》 interviene Nick pensieroso 《Cioè?》chiede confusa mia sorella 《Quando stava litigando con Alex gli occhi di lei hanno assunto una sfumatura di rosso, e lei non è un vampiro altrimenti ce ne saremmo accorti》 sussurra l'ultima parte per non farsi sentire da orecchie indiscrete 《Ora basta! Andiamo in segreteria, prima iniziamo questa scuola prima possiamo andarcene》 non posso credere che la mia anima gemella sia una stupida umana, questo è impossibile. Che rabbia, però se ripenso a quegli occhi e a quelle labbra…
Scaccio via quei pensieri e entro in segreteria.
LYA POV'S
《Mamma mia che sbruffone. Non lo sopporto》 sbatto lo zaino sopra il banco 《Lya calmati per favore》《Se rivedo quel damerino giuro che lo spezzo in due》 ne sarei capace, dopo quello che mi è successo anni fa ho preso lezione di Karate, Judo e difesa, so rompere un braccio senza problemi 《Magari non lo rivedremo più, quindi non farti problemi e calmati》 sbuffo, in fondo ha ragione, magari non lo rivedo mai più 《Ragazzi sedetevi》 entra il professore di matematica, tutti ci sediamo al proprio banco 《Bene ora possiamo fare l'appello》 prende il registro e inizia a fare l'appello, a un certo punto la porta si apre e il professore infastidito si gira di scatto 《E voi?》chiede sgarbato, alzo gli occhi al cielo, questo professore è uno strazio 《Siamo i ragazzi nuovi》 si sente una voce femminile, bene almeno uno di loro è una femmina, speriamo solo che non sia snob 《Ah si, vi stavamo aspettando. Prego entrate e presentatevi alla vostra nuova classe》 tre figure si fanno avanti e per poco non mi viene un infarto, sono i ragazzi che abbiamo incontrato in corridoio. Mi alzo di scatto 《VOI?》urlo, i tre ragazzi si girano verso di me, così come tutta la classe 《Vi conoscete già?》chiede il prof spostando lo sguardo da me ai nuovi compagni 《Abbiamo avuto un piccolo scontro in corridoio prima》 informa Luna 《Luna》 ringhio, lei si scusa e poi la vedo farsi piccola piccola nella sua sedia, mi dispiace prendermela con lei ma quando mi arrabbio non riesco a controllarmi, mi abbasso arrivando al suo orecchio e le dico che mi dispiace, non chiedo mai scusa, mai fatto in vita mia 《Lya per favore potresti sederti?》chiede il prof sull'orlo di una crisi di nervi, sbuffo e mi siedo a peso morto sulla sedia 《Bene adesso potete presentarvi》 il prof si rivolge ai tre che continuano a guardarmi 《Se continuano a guardarmi giuro che gli stacco la testa dal collo》 dico piano alla mia amica 《Mi chiamo Crystal Vladimir e ho 18 anni》 si presenta la rossa, sembra la più simpatica e la più allegra del gruppo 《Mi chiamo Nick White e ho 19 anni》 bene adesso resta solo il presuntuoso 《Io invece sono Alexander Vladimir, ma potete chiamarmi Alex, e ho 19 anni》 non mi toglie gli occhi di dosso nemmeno per un secondo 《Giuro che se continua a guardarmi gli cavo gli occhi》 sussurro a me stessa, vedo che sorride divertito come se mi avesse sentito, cosa impossibile 《Bene sedetevi pure dove trovare un posto libero》 i posti liberi sono pochi: uno in parte al capitano della squadra di football, nonché il ragazzo più popolare, poi c’è un posto libero vicino a Luna mentre l'altro è vicino a me 《Bene ragazzi potete sedervi》 ripete il prof, Nick si siede vicino a Tom, il capitano della squadra, Crystal si siede vicino a Luna e Alex si sta dirige verso il banco vicino al mio 《Non ti azzardare a sederti vicino a me》 ringhio quasi 《Mi dispiace ma non ci sono altri posti liberi》 si siede tranquillo, chiudo gli occhi cercando di calmarmi e di seguire un'altra lezione noiosa.
Per tutto il tempo ho sentito i suoi occhi puntati su di me, mi analizzavano e seguivano ogni movimento che facevo. Per fortuna la campanella di fine lezioni è suonata. Alla velocità della luce recupero le mie cose e esco da scuola 《Lya aspetta》 la voce della mia amica mi fa fermare di colpo 《Lya ma cosa ti è preso?》chiede con il respiro affannato 《Scusa Luna ma non volevo stare un minuto in più con lui e i suoi amichetti》 frigo nel mio zaino per trovare le chiavi della macchina, dove cavolo si sono cacciate quelle maledette chiavi 《Ok…》 《Senti Luna devo sbollire un po' la rabbia. Vado in palestra, tu però non dire niente a nessuno》 salgo in macchina 《Lya no!》supplica 《Ho bisogno di sfogarmi》 non ascolto le sue suppliche e me ne vado in direzione della palestra, tanto porto sempre un cambio per ogni emergenza.
Prendere a pugni il sacco da box mi è stato utile, mi sono sfogata per bene, era da tanto tempo che non provavo così tanta rabbia.
Sono tornata a casa distrutta, i miei genitori non mi hanno fatto domande, sarebbe stata dura spiegare che dopo anni sono tornata in una palestra a sfogarmi 《Lya com’è andata a scuola?》 James mi risveglia dal mio stato di trans 《Bene. Sono arrivati dei nuovi studenti e uno di loro mi sta già sulle scatole》 《Scommetto che hai fatto capire a loro chi sei》 ride 《Ovvio》 rido anch'io, amo mio fratello 《Come si chiamano?》sbuffo 《Alex e Crystal Vladimir e Nick White》 《Cerca di essere carina con loro》 《Carinissima》 dico ironica, lui alza gli occhi al cielo però non dice nulla 《Vado a dormire》 saluto la mia famiglia e vado a dormire, domani sarà una giornataccia me lo sento.
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LEGAME DI SANGUE
VampirosLei: Lya Martini, diciottenne che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, nemmeno dai suoi genitori. Ha un passato che vorrebbe dimenticare ma che, purtroppo, è costantemente nei suoi incubi. Lya studia alla Rose High School, una scuola costr...