CAPITOLO 39

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CAPITOLO 39

LYA POV’S

I giorni sono volati.
Senza che me ne accorgessi è arrivato il giorno del matrimonio. Il mio matrimonio.
Sono nervosissima.
Non ho potuto neanche salutare il mio Alex. All’inizio mi sono arrabbiata e stavo per commettere un omicidio di massa ma poi, sotto minacce di mia madre, mi sono calmata. Una cosa da poco insomma.
Adesso sono in camera di mia madre a prepararmi. Il vecchietto ha fatto arrivare delle ragazze per pettinarmi e per truccarmi, io lo trovo un po’ eccessiva come cosa ma non ho potuto replicare, sospiro e lascio che queste povere ragazze mi preparino.
《Signorina è agitata?》chiede la ragazza che mi sta facendo i capelli, la guardo e noto che è una ragazza bassina, porta i capelli legati in una crocchia bassa e porta un leggero vestito nero 《Un po’》ammetto, mi sto torturando le mani 《Stia tranquilla, vedrà che andrà tutto bene》 interviene l’altra ragazza, è abbastanza alta, i capelli sono raccolti in una treccia laterale e indossa anche lei un vestito leggero nero. Cerco di rilassarmi e di non rovinare il lavoro che stanno facendo.
Dopo circa un’oretta le ragazza hanno finito di sistemarmi i capelli e il trucco.
Mi aiutano a mettere il vestito e le scarpe, mi sistemo davanti allo specchio a figura intera posto davanti all’armadio. Non sembro nemmeno io.
I capelli lasciati sciolti con le punte arricciate, sui capelli sono stati applicati dei piccoli brillantini per dare luce. Il trucco è abbastanza semplice, un ombretto sfumato grigio chiaro, mascara e matita nera, rossetto rosa chiaro. In una parola? Meraviglioso.
Le ragazze mi aiutano a mettere il velo, poi metto le scarpe. Queste sono dei sandali gioiello argentati con il tacco.
Mi guardo allo specchio, mi viene da piangere ma non posso…rovinerei tutto il capolavoro che hanno fatto.
Lo scricchiolio della porta mi fa girare, da essa entrano mia madre e le mie fantastiche ma pazze amiche, appena mi vedono sorridono ma noto che mia madre ha gli occhi lucidi 《Ti prego non piangere》 la prego, se si mette a piangere lei poi inizio io, lei scuoto la testa e sorride; indossa un abito lungo verde acqua, le spalline grosse e lo scollo a V mettono in risalto la sua figura. È bellissima.
《Sei bellissima bambina》l’abbraccio 《Grazie mamma》mi stacco dall’abbraccio e mi giro a guardare le due pazze, entrambe indossano un vestito lungo fino alle caviglie blu scuro, lo scollo a cuore e sotto al seno c’è una fascia di raso color azzurro chiaro, quasi bianco, ai piedi portano entrambe delle scarpe col tacco argentate. Sono bellissime 《Sei pronta tesoro?》chiede mia madre, mi guardo un’ultima volta allo specchio e faccio un respiro profondo, mi sento mancare l’aria 《Si》usciamo dalla camera e ci incamminiamo tra i corridoi. L’ansia cresce e le mani stanno sudando.
Arriviamo fuori dalla villa e troviamo mio padre che ci aspetta. Indossa un completo nero, tranne per la giacca che è azzurra chiara, quando si accorge di noi sorride felice. Si sofferma a guardare me, vedo i suoi occhi diventare subito lucidi, mi viene vicino e mi accarezza una guancia, il mio papà 《Sei bellissima bambina mia》oh papà così però piango 《Grazie papà》mi porge il braccio e io senza esitare lo afferro.
Entriamo dentro a una limousine bianca, mi siedo sul sedile e aspetto con ansia, dopo avermi aiutato con l’abito entrano anche le ragazze e mia madre. Mio padre si siede subito vicino a me e mi stringe la mano per darmi sostegno, sorrido. Ti voglio bene papà.
La macchina parte e con essa cresce anche la mia agitazione.
Mi sto per sposare.
La macchina si ferma. E così fa anche il mio cuore.
Sono super agitata, quasi non respiro, le ragazze e la mamma scendono subito, la fanno facile loro. Mio padre le segue, io rimango un attimo in macchina. Prendo un respiro profondo e esco.
Mancano pochi passi e sarò davanti all’altare dove io e Alex ci sposeremo.
Mio padre mi sorride e mi porge il suo braccio, lo accetto, mi aggrappo a quel braccio che per anni è stato il mio sostegno più grande.
Guardo mio padre, sono nervosissima 《Tranquilla tesoro, andrà tutto bene》annuisco 《Sarai sempre la mia bambina》in quel momento gli scendono due lacrime, gliele asciugo subito e gli lascio un bacio sulla guancia, il mio forte e valoroso papà 《E tu sarai sempre il mio papà》 dico. In quel momento sentiamo la marcia nuziale iniziare 《È ora di andare》sussurra piano, Luna e Crystal si incamminano per prime.
Ogni passo che percorro la tensione cresce ma nell’esatto momento in cui arrivo davanti al tappeto rosso è come se la tensione, l’ansia e il nervosismo non fossero mai esistiti.
Davanti a me si estende un tappeto rosso cosparso di petali di rosa blu, a destra e a sinistra del tappeto ci sono delle sedie bianche dove ci sono sedute tantissime persone, ci sono i nostri  famigliari, i compagni di scuola, i professori, gli amici di famiglia. Non manca nessuno. C’è anche Daniel. Lo sento. Lui mi sta guardando da lassù, guardo il cielo e sorrido.
Guardo davanti a me. Lo vedo.
Sotto a un arco di rose blu, ad aspettarmi, c’è Alexander, indossa un completo blu, la camicia è bianca, i capelli tirati con il gel. Ci guardiamo negli occhi, entrambi siamo commossi, ma il suo sorriso è il più bello che abbia mai visto. Trasmette calore.
Giungiamo davanti a Alex e il prete, cioè volevo dire a Dracula, sarà proprio lui a unirci in matrimonio. Mio padre posa la mia mano su quella di Alex 《Prenditi cura di lei》dice, dopo di che mi lascia un bacio sulla fronte 《Certamente》mio padre si allontana andando a sedersi vicino a mia madre che non ha smesso un minuto di piangere, mamma un po’ di contegno insomma.
Guardo Alex 《Sei bellissima》dice baciandomi la mano, arrossisco, oh andiamo perché mi fa ancora questo effetto? 《Grazie. Anche tu sei bellissimo con questo completo》 dico, lui mi sorride felice e poi ci giriamo verso Dracula che non ha smesso un secondo di guardarci 《Che la cerimonia abbia inizio》con un gesto della mano invita tutti gli ospiti a sedersi 《Lya Martini e Alexander Vladimir siete venuti a contrarre in matrimonio,  senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli della vostra decisione?》io e il mio bel vampiro ci guardiamo negli occhi 《Si》rispondiamo insieme.
《Siete disposti ad accogliere con amore i figli che la vita vorrà donarvi e a educarli con amore?》istintivamente poggio una mano sul ventre e Alex guarda la mia pancia poi sorride 《Si》rispondiamo, ameremo nostro figlio e lo crescere con amore questo è poco ma sicuro 《Se dunque è vostra intenzione di unirvi in matrimonio , datevi la mano destra ed esprimete davanti ai vostri cari il vostro consenso》Alex mi prende la mano destra, sta tremando leggermente 《Io Alexander Vladimir accolgo te Lya Martini come mia sposa. Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita》sorride, sto per piangere 《Io Lya Martina accolgo te Alexander Vladimir, come mio sposo. Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita》le lacrime iniziano a scendere lungo le guance. Sapevo che non riuscivo a resistere ancora per molto.
《Scambiatevi gli anelli》dice Dracula, un cucciolo di pastore tedesco scodinzola verso di noi, al collo porta un nastro con due fedi. Guardo il cucciolo, è davvero così tenero, arriva da noi e si siede con la lingua a penzoloni.
Alex si abbassa e prende le fedi, fa una carezza al cucciolo. Poi torna a guardarmi negli occhi 《Lya Martini, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà》infila l’anello nell’anulare sinistro e poi lo bacia, tocca a me 《Alexander Vladimir, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà》infilo l’anello al suo anulare sinistro e glielo bacio 《Con grande gioia vi dichiaro marito e moglie》Dracula ci guarda commosso, sapevo che eri un tenerone vecchietto 《Puoi baciare la sposa》dice a Alex, quest’ultimo non se lo fa ripetere due volte e mi bacia.
Sento i suoi canini mordermi il labbro e secchiare il mio sangue, io faccio lo stesso. Ci stacchiamo dal bacio e lui mi guarda sorridendo, intorno a noi si sentono le grida di gioia degli invitati arrossisco ma non mi importa. Sono felice.
In un attimo Alex mi prende in braccio e cammina verso la limousine, ridacchio e lo lascio fare, tra le sue braccia sono al sicuro.
Arrivati alla macchina l’autista ci apre la portiera e Alex mi posa sul sedile, poi si viene a sedere vicino a me e mi tiene a se, l’autista fa partire la macchina 《Adesso siamo marito e moglie》dico guardando la fede al mio anulare, brilla grazie alla luce del sole che entra dai finestrini 《Ti amo》dice, lo guardo e sorrido 《Ti amo》 lui mi bacia, porto le mani sul suo colletto e lo tiro verso di me, lui subito porta le mani sulla mia vota e mi accarezza il corpo da sopra l’abito 《Forse è meglio fermarci》dice con il fiato corto, annuisco e mi mordo il labbro 《Ma stai pur certa che stanotte continueremo questo discorso》 sorride malizioso, scuoto la testa 《Mi dispiace tesoro mio ma fino a quando non nascerà il piccolo non faremo un bel niente》dico, il suo sorriso scompare, mi dispiace cucciolo mio 《Stai dicendo sul serio?》fa la faccia da cane bastonato, annuisco 《Si amore mio》lui rimane un attimo scombussolato ma poi si riprende 《Eh va bene》dice sconfitto, sorrido e gli lascio un bacio sulla guancia.

LEGAME DI SANGUEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora