CAPITOLO 35

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LYA POV'S
Il rumore assordante della sveglia mi fa aprire gli occhi, sbadiglio e cerco di alzarmi ma due forti braccia non mi lasciano andare, mi volto a guardare Alex che sta dormendo, la sua mano si va a mettere sulla mia pancia dove sta crescendo una piccola creatura, sorrido, mi immagino lui che prende in braccio suo figlio e lo culla, istintivamente appoggio una mano sopra la sua <Amore svegliati> dico, lui mugola e io ridacchio <Dai amore dobbiamo parlare con tuo padre> lui si gira dall'altra parte, ringhio esasperata, lo mando a quel paese e poi vado a farmi una doccia, è insopportabile, proprio un bambino.
Dopo essermi vestita con dei leggins neri e una maglietta larga verde smeraldo, lego i capelli in una crocchia disordinata, esco dal bagno e vedo Alex che è ancora a letto, non ci posso credere, vado a mettermi delle scarpe chiuse con zeppa incorporata <Alex svegliati> dico scuotendolo, lui non si muove <Alexander Vladimir è l'ultima volta che ti chiamo! Se non ti alzi entro un secondo ti prendo a calci e ti farò stare in astinenza per moltissimo tempo> lo minaccio, lo vedo aprire gli occhi di scatti e poi sbuffare <Che rompi palle che sei> dice, alzo gli occhi al cielo <Vai a farti una doccia e poi vestiti, ti aspetto in salotto> dico, li bacio la guancia e esco dalla camera.

Appena vedo mio fratello lo abbraccio, lui ricambia stringendomi ancora più forte, mi giro verso gli altri e sorrido, vedo che c'è anche il vecchietto e vedo che è ancora arrabbiato con me <Per quanto tempo c'è l'avrai con me?> chiedo alzando gli occhi al cielo, lui mi trucida con lo sguardo <Chi lo sa> dice facendo un sorriso irritante, in questo momento lo prenderei a schiaffi <Ti ho già detto che mi dispiace> dico esasperata, lui alza le spalle <Non mi basta> dice, ringhio frustata <Tale e quale al figlio> mi siedo sul divano, lui mi fulmina con lo sguardo e io faccio la linguaccia <Come stai?> chiede Luna cercando di cambiare discorso <Sto bene, ho dormito per ricaricare l'energie e mi sento molto più carica> dico, lei sorride <James hai sentito mamma e papà?> lui annuisce <Si, mi hanno detto che stanno tornando a casa> sorride, sospiro, adesso devo solo parlare con Dracula <Figliolo finalmente ti sei degnato di venire> dice quest'ultimo, Alex sbadiglia e viene a sedersi vicino a me, mette un braccio intorno alle mie spalle <Sarei stato a letto molto di più ma una persona di mia conoscenza mi ha minacciato e quindi mi sono dovuto alzare> mi guarda di sottecchi, alzo gli occhi al cielo <Torniamo a cose serie...Dracula io e Alex dobbiamo dirti una cosa> lui mi guarda con un sopracciglio alzato <Ditemi> <Noi vogliamo, in realtà sono io che vorrei, dire TUTTA la verità ai miei genitori> dico marcando la parola tutta, tutti mi guardano sorpresi <Lya sei sicura di quello che vuoi fare?> chiede James, annuisco <Loro hanno tutto il diritto di sapere> loro sono i miei genitori, sento qualcuno sospirare, è Dracula <Se è questa la tua volontà non mi opporrò> dice <Padre ne sei sicuro?> chiede Alex, lui annuisce così mi alzo di scatto e vado ad abbracciarlo <Grazie> dico, lui sorride <Adesso dobbiamo far venire qua i tuoi genitori> dice Alex, annuisco <Penso a tutto io> dice suo padre, esce dal salotto e io mi giro verso gli altri guardandoli confusa ma loro alzano le spalle, sbuffo e aspetto insieme agli altri.

Dracula ci ha informati che i miei genitori dovrebbero arrivare a momenti, sono agitata, non riesco a stare ferma, cammino avanti e indietro per il salotto, credo che tra poco i ragazzi mi uccideranno ma non mi importa, sono troppo nervosa <Amore la puoi smettere? Siediti e calmati, tutto questo nervosismo non fa bene al bambino> ha ragione, vado a sedermi sulle sue gambe e poggio la testa nell'incavo del suo collo <Lo so ma non riesco a stare calma> dico, lui mi accarezza il braccio <Ci siamo noi> gli sorrido e lascio un bacio sul suo collo, sentiamo il campanello suonare, il portone viene aperto e dei passi venire verso il salotto.
Poco dopo vediamo i miei genitori, io e James corriamo ad abbracciarli, mi sono mancati così tanto <Non immaginate quanto mi siete mancati piccoli miei> dice mia madre <Venite, dobbiamo parlare> dico, loro mi guardano curiosi ma non dicono niente, faccio segno di accomodarsi sul divano <Per prima cosa vi voglio presentare queste persone> dico, mio fratello si siede sul tappeto vicino a Luna <Lui è Nick White e lei è Crystal Vladimir> li indico, loro stringono la mano ai miei genitori, guardo Alex e sorrido, lui sorride e si alza con la sua eleganza <Lui invece è Alexander Vladimir...il mio ragazzo> i miei genitori mi guardano sorpresi, sorrido imbarazzata, Alex stringe la mano dei miei genitori <Finalmente hai trovato qualcuno che sappia tenerti testa> scherza mio padre, tutti ridono e io sbuffo, Alex si siede sulla poltrona e io mi siedo sulle sue gambe <Voi dovete essere i signori Martini, i genitori di Lya> fa la sua comparsa Dracula <Si, siamo noi> dice mia madre <Piacere di conoscervi, io sono il padre di Crystal e Alex...sono Dracula Vladimir> si presenta <Il piacere è tutto nostro> mio padre stringe la mano del vecchietto, guardo Alex, ho paura di come possano reagire "Stai tranquilla andrà tutto bene" mi dice nella testa "Lo so ma ho paura che possano reagire male alla notizia, insomma gli stiamo per rivelare che esistono i vampiri, che loro figlia è diventata una di questi, che stanno per diventare nonni e che tra poco noi due ci sposeremo" gli rispondo, lui mi accarezza la guancia e sorride "Ci sono io con te, non ti devi preoccupare" annuisco, lo bacio a stampo e poggio la testa sul suo petto e guardo i miei genitori, ci stanno guardando e io divento subito rossa, Dracula mi guarda per chiedermi cosa devo fare, annuisco <Puoi procedere> dico, lui annuisce e guarda i miei genitori che ci stanno fissando senza capire, Dracula prende un respiro e inizia a raccontare.

LEGAME DI SANGUEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora