CAPITOLO 37
LYA POV’S
Al mio risveglio Alex non c’è.
Sbuffo e mi alzo per andare a farmi una doccia, uscita mi metto l’intimo di pizzo nero, mi metto una gonna nera semplice, una camicetta bianca semitrasparente, e ai piedi metto delle semplici ballerine, oggi non ho proprio voglia di mettere scarpe con il tacco.
Quando varco la porta del salotto noto che ci sono già tutti che stanno facendo colazione, c’è perfino Alexander, posso picchiarlo vero? Infondo sono incinta, quindi posso farlo《Buongiorno a tutti》saluto con un sorriso, loro ricambiano il saluto e io mi vado a sedere al mio posto, che sfiga vuole è vicino a quel cretino del mio fidanzato, cerca di darmi un bacio ma io mi scosto, lui sembra rimanere sorpreso dal mio gesto, chi la fa l’aspetti amore mio 《Perché non vuoi che ti baci? 》chiede sorpreso 《Sono arrabbiata con te》ragazzi se questi sono i miei sbalzi di umore dovuti alla gravidanza vi conviene scappare fin che siete in tempo, prendo una ciambella e ci spalmo sopra la Nutella, ho una fame da lupi, a mia discolpa devo mangiare per due adesso quindi sono giustificata, do un morso alla ciambella e gemo dal piacere che la Nutella mi da quando tocca il mio palato 《Che ho fatto adesso? 》chiede Alex esasperato, lo guardo e quello che mi sembra di vedere è un cucciolo bastonato.
Oh mamma, non può fare quello sguardo. È così sexy.
Mi mordo il labbro cercando di trattenere i miei istinti 《Non c’eri quando mi sono svegliata e lo sai che io odio svegliarmi senza di te》dico dando un altro morso a questa meraviglia chiamata ciambella 《Scusa piccola ma pesavo che ti, anzi vi, avrebbe fatto bene un po’ di riposo》mi lascia un bacio sulla fronte, e maledizione a me che non so resistergli, infatti addolcisco lo sguardo e sorrido 《Va bene per questa volta sei perdonato》dico come una bambina, lui sorride e scuote la testa.
Prendo un’altea ciambella quando mi viene rubata dalla mano, guardo prima la mia mano vuota e poi mi volto a guardare mia madre, colei che ha commesso un enorme crimine, mi ha rubato la ciambella, la guardo con uno sguardo assassino 《Ridammi la mia ciambella》 dico minacciosa, ma figurati se mia madre ha paura di me 《No》 dice semplicemente 《Come scusa?》sto iniziando a innervosirmi, sento mio fratello e Nick sussurrare un “Oh oh” ma non gli ascolto e rimango con lo sguardo rivolto verso mia madre 《Ho detto no! Adesso aspetti un bambino quindi devi mangiare con attenzione e soprattutto devi mangiare sano》mi riprende, come se non lo sapessi cavolo, chiudo per un attimo gli occhi per calmarmi.
Riapro gli occhi e li punto su mio padre per chiedere aiuto, so che lui mi aiuterà, lui è dalla mia parte lo so, io voglio disperatamente quella ciambella. Rimango sorpresa quando mio padre scuote la testa in segno di negazione 《Mi dispiace tesoro ma tua madre ha ragione》dice, cacchio anche mio padre sta dalla sua parte, faccio una faccia addolorante 《Non è giusto! Alex di qualcosa ti prego》piagnucolo guardandolo 《Mi dispiace piccola ma sto dalla parte dei tuoi genitori》 alza le spalle, lo guardo spalancando gli occhi, ok adesso mi sono innervosita del tutto.
Faccio diventare gli occhi rossi d fisso Alexander, lui non mi sta guardando visto che è concentrato a parlare con suo padre.
Dopo pochi secondi Dracula si accorge del mio sguardo e deglutisce 《Figliolo mi sa che questa volta non la passi liscia》dice, Alex lo guarda senza capire ma poi si gira verso di me e mi fissa. Deglutisce.
“Dolore” penso.
Lui inizia a fare una smorfia di dolore e si porta le mani alle tempie.
Dopo un minuto cede. 《Lya basta!》dice con voce sofferente, ok ha sofferto abbastanza, stacco il contatto con lui e chiudo gli occhi. Faccio un respiro profondo e mi calmo.
Noto che tutti mi fissano 《Che c’è?》chiedo, il vecchietto scuote la testa e ridacchia 《Non so come faremo a sopportarti con tutti i tuoi sbalzi d’umore dovuti alla gravidanza nei prossimi mesi》dice, sbuffo, che melodrammatico 《Ero solo un po’ infastidita》dico incrociando le braccia al petto, ok forse ho un po’ esagerato ma a mia discolpa sono incinta e i miei ormoni, i miei umori, sono triplicati 《Un po’ infastidita? Per la miseria donna mi stavi per far esplodere la testa》dice Alex con le mani sulle tempie, ops 《Scusa tesoro》li lascio un bacio sul collo e mi accoccolo a lui, mi cinge la vita con un braccio e accarezza la pancia. Che bella sensazione.
《Cambiamo discorso che forse è meglio》ridacchia Crystal, so che si è goduta la scena, la guardo e lei mi sorride 《Avete deciso quando sposarvi?》chiede, alzo la testa e guardo il mio Alex, lui mi sposta una ciocca di capelli dietro l’orecchio e annuisce alla mia muta domanda 《Ci abbiamo pensato ieri sera…》inizio, Crystal, Luna e perfino mia madre si tendono verso di me attendendo che io finisca di parlare 《E?》chiede mio fratello, sorrido felice 《Abbiamo deciso di sposarci tra due settimane》sgancio la bomba.
Le tre donne rimangono un attimo ferme, come se il tempo si fosse fermato, poi all’improvviso si alzano e iniziano a gridare entusiaste, saltellando sul posto e battendo le mani contente 《Sapevo di avere una sorella pazza ma non credevo fino a questo livello》dice Alex, Crystal non sembra essersi accorta del commento del fratello perché continua a saltellare con Luna. Nick e James ridono per la scena 《E io non credevo che mia madre potesse sclerare fino a questo punto, per non parlare di Luna》dico continuando a guardarle 《Oh tesoro dovevi vedere tua madre da giovane, ti dico solo che mi ha fatto dare di matto moltissime volte》dice mio padre, scoppio a ridere immaginando mia madre che fa sclerare mio padre. Le comiche.
Dopo qualche minuto passato a ridere per le donne che stavano ancora urlando di felicità, si siedono e si danno una calmata 《Cavolo se reagite così adesso che vi ho detto la data non voglio immaginare quando il bambino sarà nato》dico, loro ridacchiano imbarazzate, adesso fanno le imbarazzate? Queste tre sono tutte matte 《Secondo me non ti devi preoccupare delle nostre reazioni》dice mia madre, la guardo con un sopracciglio alzato, di cosa sta parlando? È uscita di testa e non me ne sono accorta? 《Che intendi?》chiedo appunto, ha assunto droghe questa donna sicuro 《Quando ho detto a tuo padre che mi si erano rotte le acque…beh è svenuto》lo guarda con la coda dell’occhio, rimango un attimo in silenzio e poi scoppio a ridere, e con me anche tutti gli altri. Oddio ho immaginato la scena.
《Oh Dio》 mi piego leggermente in avanti per le troppe risate 《Si si ridete, voglio vedere io cosa farà Alexander》dice mio padre offeso, il mio ragazzo smette subito di ridere e vedo un lampo di paura passare per i suoi occhi. Mi metto sulle sue ginocchia e lo abbraccio, lui si rilassa subito e mi stringe a se, mi bacia la fronte. Siamo la forza l’uno dell’altro.
《Su forza Lya…andiamo》mia madre si alza in piedi, vedo anche le mie migliori amiche alzarsi copiando mia madre 《Andiamo?》chiedo non capendo, si secondo me si sono drogate, non c’è altra spiegazione, vedo Luna alzare gli occhi al cielo 《Dobbiamo iniziare a organizzare le nozze》dice, sgrano gli occhi. Stanno scherzando spero. Mancano ancora due settimane 《Cosa? Adesso?》chiedo 《Bisogna iniziare subito tesoro. Ci sono tantissime cose da fare》dice mia madre tirando per un braccio per farmi alzare 《No dai…》lei non mi ascolta e mi trascina via.
《Aiuto!》dico guardando gli uomini che stanno tranquillamente seduti sulle sedie, ridono, fulmino tutti con lo sguardo, ingrati. Gliela farò pagare a quei zoticoni.
Sconfitta seguo le ragazze.
Ci siamo rintanate nella camera dei miei genitori, mia mamma ha tirato fuori riviste e libri sui matrimoni, ne ha a migliaia 《Mamma come mai hai tutte queste riviste sui matrimoni?》chiedo, prendo una rivista di abiti da sposa, mi sembra la prima cosa da fare 《Beh è da quando ho scoperto che aspettavo te, una bambina, che sogno il tuo matrimonio》sorride perdendosi per un attimo nei ricordi 《Beh sogno che si sta avverando mamma》dico, lei annuisce contenta e si concentra sulla rivista che ha in mano, credo che sia per la location.
Iniziamo a guardare le riviste e a buttare giù qualche idee, io nel mentre me ne sto in silenzio a guardare gli abiti da sposa. Non riesco ancora a crederci. Mi sto per sposare con l’amore della mia vita.
A un certo punto le tre sceme iniziano a litigare.
Dopo più di cinque minuti a sentire le loro urla mi stufo 《BASTA!》urlo facendole zittire 《Adesso basta per favore! È da più di cinque minuti che state litigando per…non so nemmeno io per cosa. Adesso basta discutere!》dico, loro mi stanno a guardare in silenzio. Mi alzo dal letto in cui ero seduta e vado verso la porta 《Saremo io e Alex a decidere tutto! Voi vi occuperete di aiutarci con l’allestimento e con gli inviti. Poi verrete con me a scegliere il mio abito da sposa》dico arrabbiata, loro abbassano la testa e annuiscono, esco dalla camera r vado a cercare Alex. Ho bisogno di lui.
Percorro il corridoio in cerca di quel vampiro che non si fa mai trovare, seguo il suo profumo.
Lo seguo fino a arrivare davanti a un portone. Lo apro.
Davanti a me c’è un’ampia sala. Una sala da ballo.
Entro e mi metto a guardare la stanza, le pareti sono color crema, grandi porte finestre si alternano lungo le pareti; colonne bianche alte fino al soffitto, decorate con cura. Grandi tendaggi color bordeaux, legati con nastri oro.
Il soffitto è una cupola di vetro, dove fuori si può vedere il cielo. Rimango incantata davanti a tale bellezza.
Guardo davanti a me e vedo, in fondo alla scala, un pianoforte bianco. Così puro.
《Cosa ci fai qui?》chiede una voce alle mie spalle, mi volto di scatto e davanti a me trovo Alexander con addosso un completo nero, passo lo sguardo su tutto il suo corpo. È così sexy. Mi passo la lingua sulle labbra 《Lya》mi richiama, mi riscuotono di miei pensieri e torno a guardarlo in quei meravigliosi occhi 《Dimmi》《Ti ho chiesto cosa ci fai qua》ripete la domanda 《Ero con le ragazze e mia madre, stavamo guardando delle riviste che parlavano di matrimonio. A un certo punto, e non so nemmeno il perché, hanno iniziato a discutere. Così mi sono arrabbiata e le ho fatte stare zitte, poi mi sono alzata dal letto e sono andata alla porta, ma prima di uscire ho detto loro che saremo io e te a decidere su tutto. Loro aiuteranno solo》racconto in breve, lui si passa una mano sui capelli e sospira 《Tranquilla piccola》mi posa una mano in vita, devo ancora capire perché indossa un completo elegante.
《Ho già in mente qualcosa》dico elettrizzata, lui mi guarda con un sopracciglio alzato, porto le mano sul suo petto 《Potremmo sposarci sulla collina…dove mi hai chiesto di sposarti》dico guardandolo negli occhi, la nostra collina, il nostro posto, lui sorride e annuisce 《Direi che è perfetto》salto dalla gioia, lo abbraccio e inspiro il suo profumo, la mia droga preferita 《Poi potremmo spostare il ricevimento qua alla villa, magari utilizziamo questa sala》sussurro immersa nel suo petto, non voglio più staccarmi 《Mi hai rubato l’idea》dice allontanandosi di poco, lo guardo curiosa e poi sorrido, abbiamo avuto la stessa idea 《Si vede che siamo anime gemelle》li lascio un bacio a stampo e poi vado verso il portone, ma prima di uscire mi giro e lo guardo 《Affido a te il compito di trovare la persona che ci sposerà》dico e esco dalla sala.
Destinazione camera dei miei genitori. Sicuramente mia madre e le ragazze stanno ancora discutendo e stanno buttando giù qualche idee, sicuramente avranno già trovato qualcosa e io sinceramente sono molto curiosa di sapere.
Chi avrebbe mai immaginato che io, una ragazza semplice e che era avvolta dal dolore, avrebbe incontrato il ragazzo della sua vita, che sarebbe diventata una vampira, che si sarebbe sposata con il suo grande amore e che presto avrebbe dato alla luce una piccola creatura? Tutto questo mi sembra ancora assurdo, ma eccomi qua…a pochi passi dal mio matrimonio. A pochi mesi dalla nascita di mio figlio.
Può sembrare solo un sogno, una racconto. Ma per me questa è la mia realtà.
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LEGAME DI SANGUE
VampireLei: Lya Martini, diciottenne che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, nemmeno dai suoi genitori. Ha un passato che vorrebbe dimenticare ma che, purtroppo, è costantemente nei suoi incubi. Lya studia alla Rose High School, una scuola costr...