CAPITOLO 17
LYA POV'S
Non riesco a capire il perché una persona che non conosco mi voglia uccidere, insomma ok che non sono la persona migliore di questo mondo, sono stronza, acida e chi ne ha più ne metta. Ma addirittura tentare di uccidermi? Questa è bella!
Il dottore è riuscito a salvarmi in tempo. Ancora qualche minuto e il veleno sarebbe entrato nel cuore fermandolo per sempre, per calmarmi mi ha dovuto somministrare dei calmanti e purtroppo per colpa del veleno mi è salita la febbre; il medico ha detto che è un bene che mi sia venuta così il veleno si sarebbe espulso attraverso il sudore. Anche se mi sento come se fossi dentro a una fornace da quanto sto sudando e da quanto sento calore.
Quando ho sentito il profumo di Alex mi sono sentita subito meglio, sembra strano ma la sua sola vicinanza mi fa stare bene. È come se fosse il mio sole. In questo momento sarò sicuramente uno straccio; ho male alla spalla, vado a fuoco, sono tutta sudata e per di più sono ancora più debole di prima. Non ne posso già più.
Sento la porta aprirsi e poi richiudersi subito dopo 《Lya》 riconoscerei questa voce tra mille. È mio fratello. Apro leggermente gli occhi e lo vedo subito in parte a me 《Ehi》 sussurro, i suoi occhi si riempiono subito di lacrime, mi abbraccia fortissimo e piange sul mio petto, gli accarezzo la schiena cercando di calmarlo 《Va tutto bene》 gli sussurro 《Ero così preoccupato》 dice con voce strozzata, sorrido 《Mi dispiace James》 dico alzando la sua testa per guardarlo negli occhi, la vista dei suoi occhi lucidi e rossi dal pianto mi fa sentire ancora più a pezzi, non voglio vedere mio fratello soffrire, soprattutto se è per colpa mia 《Come ti senti?》si distende vicino a me sotto le coperte, mette un braccio intorno alla mia vita, mi è mancato il calore di mio fratello 《Più o meno…sono debole e la spalla mi fa ancora male》 dico 《È normale Lya, insomma non è passato neanche un giorno da quando ti hanno attaccato》 mi sposta una ciocca di capelli dalla fronte, sorrido 《Posso farti una domanda?》rompe il silenzio che per pochi secondi si era creato, annuisco curiosa 《Perché hai voluto che fosse Alex ad estrarre il pugnale e non io?》sospiro, avevo immaginato che mi avrebbe posto questa domanda prima o poi 《Semplicemente volevo che fosse lui ad estrarre il pugnale》 mio fratello mi guarda da sotto quelle lunghe ciglia 《Farò finta di crederci》 alzo gli occhi al cielo, il solito James 《Lo sai che hai rischiato grosso? Per lui il tuo sangue è una droga e ieri sei stata proprio un incosciente a dire che volevi che fosse lui ad estrarre quel maledetto pugnale dalla tua spalla! Poteva attaccarti se non fosse riuscito a controllarsi!》mi rimprovera, scuoto la testa, non l'avrebbe mai fatto 《Io mi fido di Alex! Non mi farebbe mai del male e so che sarebbe riuscito a controllare la sua sete di sangue. Ho voluto che fosse lui a togliermi quell'arma proprio per dimostrare a lui che sarebbe riuscito a controllare la sua sete del mio sangue》 lo guardo negli occhi, sono sincera, mio fratello mi guarda sorpreso e apre la bocca 《Ti sei innamorata di lui!》dice, anzi forse è meglio dire che quasi lo urla, gli metto una mano sulla bocca per non farlo parlare 《Non urlare cretino!》lo ammonisco con la mia gentilezza, tolgo subito dopo la mano dalla sua bocca 《E poi non è vero che sono innamorata di lui》 giro la testa verso la finestra cercando di evitare il suo sguardo 《Puoi dire una bugia agli altri ma non a me che sono tuo fratello…vedo come lo guardi》 giro di nuovo la testa verso di lui 《E come lo guardo?》chiedo, non mi sembra di guardare Alex in maniera strana 《Lo guardi come lui guarda te…con amore! Forse non te ne accorgi ancora ma il tuo sguardo è pieno di amore quando lo guardi o parli con lui…o di lui. E la stessa cosa vale per lui. Siete destinati a stare insieme》 mi sorride, e io mi sto piano piano convincendo che quello che dice è la verità.
Io e mio fratello rimaniamo a parlare un altro po', fino a quando Alexandar entra in camera sua, si perché sono ancora in camera del bel vampiro 《Ciao》 dice togliendosi la giacca 《Ciao》 lo salutiamo in contemporanea io e James 《Come ti senti?》chiede guardandomi 《Più o meno…sono debole e la spalla mi fa ancora male》 ripeto quello che ho detto a James, Alex annuisce 《Hai riposato?》chiede poi, mi piace quando si preoccupa per me 《Quasi per niente. La spalla mi duole e a ogni movimento mi da fastidio…per di più ho ancora la febbre》 sussurro stanca, non ne posso più di questa situazione, il bel vampiro mi guarda preoccupato 《James vuoi rimanere tu con lei questa notte?》se ne esce con questa richiesta che mi lascia un pochino stordita, lui dove pensa di andare? 《E tu dove vai?》chiedo prima che James possa rispondere, Alexander mi guarda e sospira 《Andrò a dormire in una delle camere per gli ospiti》 alza le spalle, come se fosse una cosa da niente ma so che lui non lo vuole davvero 《Perché non restate entrambi?》chiedo invece io, gli voglio con me in questo momento, voglio il loro calore e quell’amore che solo loro due mi danno da quando sono nella mia vita.
James annuisce, per lui non ci sono problemi a rimanere, guardo Alex e dopo un attimo annuisce d’accordo e poi mi sorride.
Quando i due uomini si sono cambiati e hanno messo quello che per loro sarebbe il pigiama: James indossa dei pantaloni da tuta e una t-shirt nera; mentre Alex indossa solo dei pantaloncini da basket rossi, si distendono vicino a me. Mio fratello alla mia destra e il mio bel vampiro alla mia sinistra.
James si addormenta subito mentre Alex rimane a guardarmi, sono stanchissima, ho bisogno di dormire 《Dormi…hai bisogno di riposare》 dice spostando una ciocca di capelli dalla fronte, sicuramente sarò un brutto spettacolo 《E tu che farai mentre dormirò?》chiedo cercando di rimanere sveglia per un altro po' 《Veglierò su di te》 sorrido. È un pensiero dolce il suo e so che lo farà, so che lui veglierà sempre su di me. Mi bacia la fronte e poi mi fa appoggiare la testa sul suo petto, mi stringo a lui e mi addormento sotto le sue carezze e ai suoi occhi vigili.
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LEGAME DI SANGUE
VampirLei: Lya Martini, diciottenne che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, nemmeno dai suoi genitori. Ha un passato che vorrebbe dimenticare ma che, purtroppo, è costantemente nei suoi incubi. Lya studia alla Rose High School, una scuola costr...