LEGAME DI SANGUE

EPILOGO

EPILOGO

 
7 anni dopo…
 
LYA POV’S
 
Eccomi qua.
Sette anni dopo dalla nascita di Daniel.
Sono successe tante cose in questi anni…
I miei genitori, mio fratello e Luna hanno deciso di diventare vampiri, immaginate la mia reazione quando me lo sono venuti a dire. Ho distrutto, e non sto scherzando, la palestra. Cercate di capirmi dovevo sfogarmi in qualche modo, e la soluzione migliore, visto che non potevo commettere un omicidio, è stato quello di distruggere l’intera palestra. Alex era là che mi guardava con le braccia incrociate come per dirmi “hai finito?”, sempre molto carino mio marito vero? Dracula non mi ha detto niente, anzi per lui è stato un ottimo motivo per cambiare la palestra, prego vecchietto.
Alla fine però mi sono messa nei loro panni e mi sono trovata d’accordo con loro, maledetti stronzi che hanno usato il mio amore per Alex per farmi ragionare.
Daniel quando ha petto gli occhietti ci ha fatto vedere due piccoli abissi neri, proprio come quelli del padre, solo che i capelli gli ha presi da me. È l’unica cosa che ha preso da me visto che il carattere è tale e quale a quello del padre. No ma dico, cinque mesi in pancia della mamma e poi esce uguale al padre, mai una gioia.
Il mio piccolo principino con me non riesce a fare il freddo e distaccato. Eh no. Con me è un vero e proprio coccolone, ok ammetto che gongolo quando viene da me invece che dal padre quando vuole le coccole, né è valsa la pena soffrire come un cane durante il parto.
Dopo due anni dalla sua nascita ho scoperto di essere di nuovo incinta. La reazione di Alex appena gliel’ho detto? È svenuto. Non sto scherzando, è caduto a terra come un sacco di patate, nel mentre Daniel rideva divertito dalla scena, ma quando quello scemo di mio marito di è ripreso mi ha abbracciato forte e mi ha detto che mi amava.
Selene. È questo il nome della principessa di famiglia.
Selene è una piccola peste con gli occhi azzurri ghiaccio e i capelli mossi neri, inutile dire che mi assomiglia in tutto e per tutto, stesso carattere testardo e stessa fisionomia di quando ero piccolina.
La stronzetta sa di avere il pieno controllo del padre, ogni cosa che vuole Alex glielo da senza obbiettare, e mia figlia ne approfitta. Io ho cercato di dire a mio marito di smettere di viziarla ma lui non vuole ascoltare, ha il prosciutto sugli occhi si dice così no? E io ogni volta mi ritrovo a sbuffare perché ormai conosco i miei polli.
C’è da precisare che anche Dracula e mio padre non sono da meno. Si sono annullati per i loro nipotini, appena quelle due pesti aprono la bocca loro accontentano ogni loro desiderio. Pendono letteralmente dalle loro labbra.
 
Vado in giardino.
Trovo mia madre e le ragazze che prendono un tè nel gazebo, mi avvicino a loro 《Ciao. Posso unirmi?》chiedo, loro ricambiano il saluto 《Ciao tesoro, siediti con noi, ho fatto il tuo dolce preferito》mi siedo vicino a mia madre e prendo una fetta di torta alle fragole, si mi è rimasta la passione per le fragole, non posso farci niente sono cosi buone.
《Gli altri?》chiedo, Luna sghignazza mentre Crystal alza gli occhi al cielo 《Dove vuoi che siano? Stanno giocando con quelle due pesti malefiche》indica con la mano un punto, seguo con lo sguardo il punto indicato. Mi viene da ridere.
Ci sono i ragazzi che stanno rincorrendo i miei figli, Dracula cerca di prendere Daniel mentre mio marito ha appena preso Selene e la sta facendo volare, anche voi avete sentito il mio cuore fermarsi vero? Giuro che picchio Alexander! Lo sa che non deve fare così con i bambini, cazzo se cadono e si fanno male?
《Non so più cosa fare. Mi fanno uscire di testa》dico esasperata, le ragazze ridacchiano divertite, stronze, mentre mia madre appoggia una mano sulla mia spalla 《È normale tesoro》ridacchia anche lei, uffa non mi prendono mai sul serio. Sono diventata uno zimbello per caso?
Sbuffo e mi alzo.
Arrivo a pochi metri dai ragazzi 《Daniel, Selene è pronta la merenda!》urlo così che mi possano sentire. Entrambi si formano e si girano, appena mi vedono corrono da me urlando, che pazzi che sono 《Mamma!》sorrido e prendo al volo Selene, mi abbasso all’altezza di Daniel, per me è stata un’emozione pura quando per la prima volta hanno detto la parola “mamma”, sono scoppiata a piangere come una fontana e Alex non sapeva come consolarmi 《Andate dalla nonna e dalle zie, vi stanno aspettando per fare merenda》dico, lascio a terra la mia bambina, loro mi lasciano un bacio e poi corrono felici da mia mamma.
Li guardo sedersi vicino a mia madre.
Selene prende una fetta di torta e la mangia con gusto, mia figlia ha il mio stesso appetito e non so se andarne fiera o preoccuparmene, Daniel invece prende un biscotto alle gocce di cioccolato e lo rosicchia, sono una cattiva madre se in questo momento penso che mio figlio sembri un roditore invece che un vampiro? Si vero?
Sento due braccia stringermi a un corpo 《Ciao amore mio》mi giro e porto le braccia intorno al collo di mio marito.
Guardo i suoi occhi neri e lo bacio, lui mi stringe a se 《Ciao》sussurro dopo essermi staccata dal bacio, appoggio la fronte alla sua e sorridiamo in contemporanea 《Ti amo baby》ogni volta che mi dice che mi ama è come se il mio cuore so fermasse e poi ripartisse a mille, è come una montagna russa di emozioni 《Ti amo vampiretto. Grazie per questa vista fantastica》dico guardandolo negli occhi. Mi stringe a se e io appoggio la testa sul suo petto, mi rilasso.
Guardo la mia famiglia e poi guardo il mio lui.
Sono veramente a casa adesso.
Ho sofferto. Ho pianto. Ho riso e ho gioito. Ho lottato e ho amato. Tutto questo grazie a una persona.
La stessa persona che ha saputo abbattere il muro che mi ero creata. Lui è riuscito a farmi tornare il sorriso e ha saputo amarmi anche con tutte le cicatrici che il mio cuore portava.
La stessa persona che adesso è mio marito e che mi ha dato il dono più bello…i miei figli. Loro che sono la luce dei miei occhi.
La vita mi ha insegnato tanto. Non mi sono arresa e sono andata avanti e questo mi è servito per arrivare dove sono adesso.
Rifarei passo per passo la mia vita se ne avessi l’opportunità perché non cambierei nulla, nemmeno una parola, nemmeno un’azione.
Sono grata alla vita che mi ha voluto far incontrare delle persone così fantastiche, quelle stesse persone che sono diventate la mia famiglia.
Finalmente sono felice e libera…
Finalmente sono a casa.
 

FINE