Insieme per sempre

ⅩⅩⅩⅠ

«Ieri l'ho incontrato... »

«Chi? »

«Alexandre... »

«Non parlavi più di lui da molto tempo... »

«Già... »

Oscar abbassò lo sguardo, poggiando una piccola bacinella sul tavolo.

«Com'è stato incontrarlo dopo tanto tempo? Insomma... Prima ne eri innamorata, non è vero?»

Rosalie prese le bende dal mobiletto e le diede ad Oscar, guardandola mentre riempiva la bacinella, pensierosa.

«Non lo so... Ma di una cosa sono certa, io... Io ho messo da parte quello che ho provato per lui»

Abbassò il capo, osservò il suo riflesso nell'acqua e non disse niente.

Era felice di averlo incontrato, di sapere che stava bene... Ma nulla di più.

Eppure provava qualcosa per lui, non poteva negarlo.

Era difficile accantonare quei sentimenti ma doveva farlo.

«Buongiorno.... »

André aveva la spalla buona poggiata al muro e stava sorridendo.

«Ti senti meglio? Poco fa ho sentito che ti stavi lamentando... »

«Mi fa male la spalla, non posso muoverla molto anche se devo dire che sto migliorando e questo solo ed esclusivamente grazie a voi »

«Mi fa piacere! Eh? Dove pensi di andare in questo stato? »

André si era avvicinato alla porta e si voltò sorpreso, Rosalie aveva le mani posate sui fianchi e lo guardava tra il severo e il divertito mentre Oscar si tratteneva dal ridere.

«Non so se lo sai ma io ho una figlia ed è una settimana che non la vedo.... Se non ti spiace... »

«Non sapevo che uscire senza la camicia fosse di moda »

Aggiunse Oscar ridendo, mentre il volto di André andava in fiamme.

«Beh, l'unica camicia che avevo qui è piena di sangue ed è mezza bruciata... Poi abito qui di fronte, chi vuoi che mi veda? »

«Vado a prenderti una camicia, non muoverti di qui! »

Oscar sorrise, ed uscì dall'appartamento.

///@///

«Sembri stanca... Non stai dormendo molto ultimamente... »

Oscar accese un paio di candele e le poggiò sul comodino vicino il letto, si sedette accanto a lui.

«Non preoccuparti per me.... Piuttosto preoccupati per la tua salute! Ti è appena salita la febbre ed è anche alta! »