LVIII

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Oscar si incamminò verso il ponte che sovrastava la Senna con passi lenti, la fitta pioggia autunnale scendeva incessantemente e lei si aggiustò il cappuccio sul capo e avvicinò di più Juliette, avvolgendola nella copertina che aveva portato con sé in caso di emergenza pioggia.

Nonostante i suoi sforzi, la piccola sentiva ancora freddo così la nascose sotto il mantello, sbottonandolo un po' per permetterle di respirare e continuarono le loro commesse in pace.

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Appena chiuse la porta di casa sentì un forte calore e sorrise, posò la piccola sul divano e si slacciò il mantello, poggiandolo poi vicino la porta di casa.

«Che strano... Come mai né André e né Renée sono a casa? Non hanno lasciato nulla... »

«Paà !»

Oscar si voltò verso Juliette e sorrise, aveva iniziato a chiamare il padre per nome negli ultimi giorni e si commuoveva ogni volta.

La prima volta che lo disse era di pomeriggio, Oscar cercava di farla addormentare, André stava scrivendo un articolo e Renée stava ricucendo la manica di un suo vestito.

Aveva camminato così a lungo per tutto il perimetro della cucina che temeva di aver consumato il pavimento, appena si avvicinò di nuovo vicino ad André la piccola sveva teso il braccio verso il padre e aveva detto:

«Paà! »

André si girò di scatto e la guardò incredulo, non avrebbe mai dimenticato la gioia che in quel momento aveva illuminato il suo unico occhio.

Sospirò, cambiò Juliette e le fece indossare un vestitino che aveva preso qualche tempo prima color blu ftalo*,  che le risaltava l'occhio azzurro.

Adorava la particolarità dei suoi occhi, uno le ricordava i verdi campi delle colline di Arras, un verde profondo e intenso; l'altro il mare cristallino della Normandia, con le sue mille sfaccettature.

«Lo sai Juliette che sei la bimba più bella del mondo vero? »

La bambina annuì velocemente, ridendo a crepapelle alla faccia sbigottita della madre.

«Ma tu guarda un po' che figlia che mi è capitata... »

In quel momento entrarono André e Renée, affannati per una probabile corsa.

«Ah siete qui, si può sapere dove siete stati? »

«Sei qui... Grazie al cielo... Perché non hai detto che saresti uscita con Juliette?! Mi hai fatto prendere un colpo maledizione...! »

Oscar corrugò la fronte, guardandolo  attentamente.

«Io ieri vi avevo detto che sarei uscita presto... »

«No, non l'hai detto »

«Oh... Credevo di averlo fatto, mi spiace »

André si avvicinò a lei e poggiò le mani sulle sue spalle, accarezzandole dolcemente.

«Non ti preoccupare... L'importante è che non è successo nulla, o sbaglio? »

L'uomo le sorrise, le prese il viso tra le mani e le accarezzò la guancia destra.

«Già... »

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«Come stai? »

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