XXXVI

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«E' passato un altro anno...  »

«Già... Tra pochi giorni saremo nel 1791 »

Oscar rise, mentre insieme a Renée preparava la cena e André scriveva l'articolo di giornale.

«Ho incontrato Rosalie oggi! Vi saluta! »

Disse la ragazzina entusiasta,  mentre porgeva il coltello alla donna.

«Ah si? Come sta? »

«Sta bene ed è al settimo cielo! Non vede l'ora di avere suo figlio tra le braccia! »

«Ne sono certa... E' pronto! »

André alzò il capo, poggiando la piuma nel calamaio, prese i vari fogli e li poggiò nella scrivania della loro camera da letto.

«Devo ricredermi, ero scettico sulle tue doti culinarie e invece... Sembrano i manicaretti di mia nonna »

Oscar sussultò e per poco non fece cadere la piccola zuppiera di legno.

«OSCAR? »

Renée prese al volo la piccola zuppiera mentre André sorresse la donna, slacciandole leggermente la camicia sperando di aiutarla a respirare.

«Sto... Bene »

Oscar poggiò il capo sulla spalla dell'uomo, respirando a fatica.

«No, non stai bene, vado a chiamare il medico Renée... »

«Non preoccuparti, mi sento meglio, mi gira solo un po' la testa... »

La donna si allontanò dal corpo di Andrè, sedendosi lentamente sulla sedia di legno.

«Sei pallida, sei sicura di sentirti bene? »

Renée si avvicinò a lei preoccupata, poggiando la mano sulla sua spalla.

«Non preoccuparti Renée, era solo un piccolo giramento di testa... »

«No Oscar, è una settimana che provi questi "piccoli giramenti di testa" »

«Mi succede solo quando cerco di ricordare qualcosa, l'ha detto anche il dottore, perché non gli credi? »

«Non lo so... Non lo so... »

Oscar gli sorrise, poggiando la mano sulla sua poggiata al tavolo.

«Allora? Vogliamo mangiare si o no?  Su altrimenti si raffredda! »

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«Dove stai andando? »

André prese velocemente il mantello e i fogli sul tavolo, senza degnarla di uno sguardo.

Insieme per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora