LXV

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Era mattina presto, André era sceso mattiniero con Juliette in braccio che sonnecchiava beata.

"E pensare che fino a qualche minuto fa non ne volevi proprio sapere di dormire!"

Aveva pianto tutta la notte, ininterrottamente, tenendo svegli i due poveri genitori.

Si sedette a tavola prendendo una fetta di pane e la portò alla bocca, poggiando poi la bambina sulla spalla e accarezzandole la schiena per rilassarla.

Dei deboli raggi di sole illuminavano la casa, colorando il cielo di un colore misto tra il lilla e il lavanda, terminando poi nello sfociare della pesca o arancione.

Sullo sfondo poteva notare alcuni alberi scontrarsi con la dolcezza di quei colori pastello, ma creando un distacco piacevole allo sguardo.

Sorrise guardando quello spettacolo ancora disponibile al suo sguardo e, anche se i colori erano molto più opachi e forse tendenti troppo al grigio, poteva ancora godere di quella bellezza.

Sentì un peso sullo stomaco, quella vista stava durando anche più del solito e un'improvvisa ricaduta sarebbe stata fatale per lei e Juliette.

Forse doveva andare a parlare con il medico per trovare una soluzione.

«Buongiorno figliolo, come mai così mattiniero oggi?»

La donna scese dalle scale e si sedette vicino al figlio, accarezzando il braccio della nipotina ormai addormentata grazie alle amorevoli carezze e al calore del corpo del padre.

«Buongiorno madre, la piccolina ci ha tenuto svegli tutta la notte anche se ora sembra essersi finalmente addormentata. Ho preferito lasciar dormire Oscar, la notte riposa poco e male e ho preferito lasciarla dormire almeno qualche minuto in più»

Disse appena finì di mangiare, accarezzando i capelli color miele della figlia.

«Oggi o domani arriveranno dei nostri amici per il matrimonio e... Dovrei dirvi una cosa importante»

«Dimmi caro, come mai sei così cupo ora? Cos'hai da dirmi di così tragico?»

«Diciamo che Juliette non è... La tua unica nipote...»

La donna aggrottò la fronte.

«Non.. »

«Capisco che Juliette non sia di vostro gradimento per essere nata al di fuori del matrimonio...»

«Oh non preoccuparti caro, anche tu sei nato fuori dal matrimonio»

«Ehm sì ma... Cosa?»

«Sei nato un anno prima del matrimonio »

Juliette sorrise alla faccia sconvolta del figlio, era vero alla fine!

Lei e Robert erano stati fidanzati per molto e, all'improvviso, avevano avuto la lieta notizia della gravidanza.

I genitori di entrambi non avevano accettato di buon grado quell'inattesa gravidanza, e li avevano spronati a sposarsi.

«Eh sì mio caro, ma dimmi ora sono davvero confusa...»

«Diciamo che... Prima di Oscar ho avuto... Altre storie»

«Non capisco quale sia il problema André, davvero »

«Ecco... Io ho un altro figlio... anzi figlia... con un'altra donna »

Juliette lo guardò per qualche secondo con la fronte corrugata, non disse nulla, non uscì neanche un misero suono dalle sue labbra.

«Continuo a non capire quale sia il problema, André. Se lo ritieni tu un problema avere una bimba piccola con un'altra e lasci »

«Una figlia di 18 anni...»

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