Insieme per sempre

XXXIV

Era seduta sulle sue gambe, con le gambe incrociate dietro la sua schiena, mentre teneva il suo volto tra le mani.

André le stava accarezzando lentamente la schiena, facendo scorrere le dita sulla sua pelle mentre sentiva il tocco delle sue dita sul suo volto.

«André... »

Oscar sfiorò leggermente le sue labbra con le proprie, mentre sentì la sua stretta farsi più forte.

Perché non riusciva a smettere di baciarlo?

I respiri intrecciati che scivolano gli uni dentro quelli dell'altro e gli sguardi allacciati...

Si chinò di più verso di lui, posando di nuovo le labbra sulle sue, catturandole in un dolce bacio.

Un bacio cuce le labbra con fili di spietata passione

Erano così morbide e dolci, rossi a furia dei baci che si erano donati in quella notte.

La fece stendere lentamente sotto di sé, senza smettere di baciarla ed accarezzarla.

Si allontanò poco dopo, ma solo per riprendere fiato.

Quanto tempo era passato dall'ultima volta che avevano fatto l'amore?

Un anno?

Forse anche di più.

Poggiò il capo sul suo petto, tenendola per i fianchi, mentre lei gli accarezzava dolcemente i capelli.

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La luce del sole lo svegliò, disturbando i suoi sogni.

Si stropicciò l'occhio sano lentamente, trattenendo uno sbadiglio.

Alzò il capo e la osservò dolcemente, cullata dalle braccia di Morfeo, con i capelli sparsi fuori dal letto.

Ed era così bella, così pura ed innocente...

"Sei così bella quando dormi... Così delicata..."

Le accarezzò dolcemente la schiena e sarebbe rimasto li per sempre se non fosse stato per il brontolio del suo stomaco.

Si alzò dal letto a malavoglia, si mise i pantaloni e si avviò in cucina.

Alzò lo sguardo sul piccolo orologio e notò con stupore che erano da poco passate le quattro del pomeriggio.

"Accidenti... "

Prese un paio di cose da mangiare e le portò in camera, sperando di farle mangiare quel poco che era rimasto in casa.

Entrò in camera, cercando di fare il meno rumore possibile per non svegliarla.

Ma appena alzò lo sguardo, la vide sbadigliare, coprendo il volto con una mano, mentre il corpo nudo era coperto dal lenzuolo sfatto.