La figlia di Herobrine (In Revisione)

Capitolo 4 - Un Incontro Ravvicinato

Lo fisso spaventata e accendo la luce con i poteri tenendolo d'occhio..

"Ti ho cercata dappertutto sai? Sei stata una bambina molto disobbediente a non venire subito con me dopo che te l'avevo chiesto" Mi dice con un ghigno

"Cosa cavolo vuoi ancora? Non ti è bastato rovinarmi gli ultimi mesi, devi continuare solo perché vuoi uccidere mio padre" Gli urlo trovando del coraggio, ma me ne pento subito quando sento la sua risata.
"Oh cara sei da morire dal ridere. Comunque sai che non mi fermerò, quello stupido me la deve pagare per tutto quello che mi ha fatto quando ero ancora debole e finalmente posso vendicarmi, togliendogli prima la cosa che ama di più davanti agli occhi e poi torturandolo fino a portarlo alla morte" Si avvicina lentamente a me ed io cerco di rallentarlo lanciandogli dei libri che riesce a schivare e mandare contro il muro facendogli fare un tonfo quando cadono sul pavimento.

Io continuo ad indietreggiare andando verso la finestra, ma ad un certo punto scivolo e sbatto la testa facendomi male, cerco di rialzarmi il più in fretta possibile. Quando sono in piedi, però, lui è già davanti a me e mi ha afferrato il braccio con la mano e, per sicurezza, per non farmi scappare mi entra nella pelle con degli artigli fatti della sua magia. Urlo dal dolore, sperando in un aiuto e poco alla volta le forze mi abbandonano insieme ai miei poteri; forse quegli artigli non servivano per non farmi scappare, ma per assorbire la mia forza, penso prima di svenire.

MARIO

È da quando sono andato in camera mia che ho una strana sensazione, come se dovesse succedere qualcosa. Heart è molto preoccupata di non riuscire a dormire la notte, perché ha gli incubi ed in qualche modo vorrei aiutarla, ma non so come e spero che se rimarrà finalmente avremo una nuova componente del gruppo come amica e alleata; continuo ad avere questi pensieri per molto tempo, che dovrei usare per dormire.

Sto per addormentarmi quando sento un rumore di qualcosa che sbatte su un muro e poi cade sul pavimento, mi alzo in piedi e cerco di capire da dove proviene il rumore e se c'è un problema o è solo qualcosa che è caduto sul pavimento. Continuo ad ascoltare e dopo non tanto si sentono altri tonfi, prendo la spada ed esco dalla stanza andando in camera di Lyon ed Anna scuotendoli per svegliarli.

"Mh... Che c'è? Non può già essere ora di alzarsi" Dice Lyon con voce assonnata.
"Lyon credo che stia succedendo qualcosa, si sentono lanciare delle cose" Dico cercando di svegliarlo, ma in quel momento non pare ascoltarmi. Al contrario, si sveglia Anna di scatto guardandomi con aria interrogativa.
"Pensi sia successo qualcosa ad Heart?" Mi chiede "Beh, prima di andare a dormire mi ha detto che la notte non dorme o perché ha gli incubi o perché ha paura che possa succedere qualcosa. Io ho una strana sensazione, come se dovesse capitare qualcosa di grave, non so se mi spiego" Dico, Anna si alza e si mette la spada presa pochi secondi prima in spalla, quando all'improvviso si sente un urlo che mi fa ghiacciare le vene.

Lyon si alza di scatto, prende la spada e quando si accorge che io ed Anna siamo in piedi con le spade in mano ci guarda strano "Sono venuto a chiamarvi proprio perché mi sembrava strano che qualcuno lanciasse cose contro il muro nel bel mezzo della notte; l'urlo veniva da camera di Heart, è meglio che ci muoviamo, non voglio che gli accada qualcosa." Dico spiegandogli brevemente e lui annuisce, quando usciamo dalla stanza ci scontriamo con Stefano "L'avete sentito anche voi vero? Non sono pazzo?" Chiede ancora mezzo addormentato con le accette in mano "No, non sei pazzo Ste ora muoviamoci!" Dico e corro verso camera di Heart spalancando la porta con un calcio.

I libri sono tutti sparsi a terra alla luce soffusa, mi guardo intorno e appena vedo degli occhi rossi cerco di mantenere la calma "Oh guarda i salvatori della situazione, se volete la ragazza ve lo scordate! Non vi riguarda questa storia, quindi fatevi gli affari vostri" Dice con un ghigno, io con la spada pronta mi lancio contro di lui, ma lui è più veloce e si teletrasporta via "Sai sei molto carino a voler fare l'eroe che salva la ragazza che le piace, ma voi quattro non riuscirete a proteggerla per sempre. Prima o poi lei morirà e io sarò lì a godermi la scena." Dice e scompare.

Butto la spada per terra e vado incontro al corpo di Heart steso a terra inerme, le sposto i capelli dal viso e sento il battito cardiaco, poi studio un po' tutte le ferite e vedo cosa le ha fatto quel mostro sul braccio. La prendo in braccio facendo un cenno con la testa agli altri come per dire 'La guarisco e poi troviamo una soluzione a tutto questo' e vado alla stanza delle cure.

Ritiro fuori tutte le ampolle che avevo messo via solo alcune ore fa e riguardo tutte le ferite di Heart soffermandomi sulla nuova ferita. Gliela disinfetto e gli metto la benda con sopra l'unguento e la inizio a guardare per un po', finché lei non inizia ad aprire piano gli occhi. "Cos'è successo?" Chiede toccandosi la fronte ed io le sorrido "A quanto pare non si può stare tranquilli un secondo che ti succede qualcosa" Cerco di farla ridere un po', ma ottengo l'effetto contrario "Scusa ..." Dice piano abbassando lo sguardo "Hey, tranquilla non è successo niente quel mostro se n'è andato e troveremo una soluzione. Adesso se te la senti andiamo di sopra così mettiamo su un piano con gli altri ok?" Lei annuisce e si alza.

"Allora dobbiamo riuscire a trovare un modo in cui lui non possa trovarci e andare in un posto dove non possono entrare i demoni, almeno riusciremo a riposare un po' e a cercare qualche aiuto e un modo per sconfiggere Entity" Dice Lyon camminando avanti e indietro per il soggiorno. "Io propongo di andare in paradiso. Notch è nostro amico e ci conosce e saprà di sicuro come fare con Entity" Dice una voce, ci giriamo tutti e vediamo Stefano con un biscotto in bocca "Cosa?" Chiede vedendo le nostre facce "Ste sei un genio!" Esclama Lyon ed Heart prende parola "Ragazzi ... io vi dovrei dire una cosa ..."

Revisionato in data: 20/09/2019