HEART
Il drago ci guarda attentamente dopo aver annusato le nostre mani, non sono sicura di sapere chi sceglierà. Continua a guardare ognuno di noi per alcuni secondi poi fa una cosa inaspettata, salta addosso a Mario ed inizia a leccargli la faccia. A vedere la scena non posso fare a meno di ridere, guardo il ragazzo che mi piace cadere sulla neve con sopra il drago. Mi avvicino e, trattenendo le risate, aiuto Mario a togliersi il drago di dosso e ad alzarsi dalla neve. Il piccolo drago si trasforma in una catenina d'argento, la quale va al collo di Mario. "Mario stai bene?" Lo guardo, ha la faccia piena di bava, non posso fare a meno di ricordare la scena e di mettermi a ridere insieme agli altri. "Che schifo! Smettetela di ridere" Ci guarda male e toglie la bava con un paio di fazzoletti "Dai Mario è piccolo, prendilo come un atto di dolcezza" Dico ridacchiando ancora un poco, lui guarda i miei occhi poi sorride... ma non con il suo solito sorriso "Se ti fa così tanto ridere che sia caduto nella neve per colpa di un cucciolo di drago, che ne dici di provare anche tu?" Capendo i suoi intenti inizio a correre con lui dietro. A quanto pare non sono abbastanza veloce, mi riesce a prendere per i fianchi e dopo aver guardato un po' il paesaggio mi butta in un mucchio enorme di neve.
Sprofondo nel bianco, la neve sulla pelle e sotto i vestiti. Sento molto freddo, tremo e batto i denti cercando di riemergere dalla neve. "Ma sei per caso impazzito?" sento la voce alterata di Lyra, probabilmente sta urlando contro Mario... sfortunatamente sento tutto in maniera attutita. "I-io pensavo fosse divertente..." Vedo una mano davanti a me, è sfuocata e non capisco bene cosa stia succedendo. Allungo la mano per prendere quella davanti a me e mi sento tirare fuori dalla neve, il freddo aumenta per il vento addosso. La neve mi si è sciolta addosso e ho i capelli ed i vestiti in parte umidi ed in parte bagnati, fisso la neve ai miei piedi. "Heart rimani sveglia, adesso ti riscaldiamo" qualcuno mi aiuta a camminare fino all'accampamento, velocemente accendono un fuoco. "Sta tremando, abbiamo bisogno di asciugarla e farla scaldare" La voce di Anna mi arriva all'orecchio. "Ci sarebbe voluta una doccia calda, ma dobbiamo arrangiarci con quello che abbiamo" Ad un certo punto non sento più solo il calore del fuoco davanti a me, mi giro e dopo essermi ripresa un po' dal freddo vedo Lyra usare i suoi poteri per asciugarmi.
Quando sono completamente asciutta Anna mi passa una coperta, Lyra mi chiedo come sto ed io rispondo di stare bene. Stefano e Lyon guardano le mie amiche, fanno un cenno e Lyra parla "Andiamo a fare una passeggiata in giro, se ci sono problemi chiama." Sorrido e li guardo andarsene, starnutisco e penso guardando il fuoco. Mario da quando siamo tornati è rimasto nella sua tenda, probabilmente si sta immergendo nei sensi di colpa... eppure adesso è lì a guardarmi senza sapere cosa fare. "Mi dispiace non dovevo... chissà cosa poteva succedere con questo freddo" sorrido continuando a guardare il fuoco, era solo un gioco e tutti e due abbiamo esagerato "Non è colpa tua, dovevo smetterla di ridere... tu ti sei solo vendicato nel metodo che ti sembrava più giusto" Si siede di fianco a me e fissa il fuoco anche lui, starnutisco. "Dovevo pensare alle conseguenze, ti sei ammalata per colpa mia e non me lo perdono, non voglio fare del male a nessuno... soprattutto a te" Mi avvicino a lui, i nostri corpi si sfiorano. "Mario sono mezza demone, sono immortale. Posso ammalarmi di raffreddore, magari un po' di febbre, sono i difetti di essere in parte umana... non è niente di grave e tu non ti devi preoccupare di niente." Sbadiglio, è stata una giornata molto lunga e la febbre mi stanca più di quello che non sono già. Appoggio la testa sulla spalla di Mario stringendo un po' tra la mano la coperta e lasciandomi andare ad un sonno profondo.
"Hai avuto qualche segno dal piccolino in queste ore? Lei come sta?" Ho ancora gli occhi chiusi quando sento una voce familiare, non sento più freddo e non riesco a capire esattamente dove siamo e cos'è successo; finché non ricordo. "Ancora niente. Penso si sia ripresa un po' dormendo, non credo sia abituata ad ammalarsi..." sento un pesante sospiro e poi il suono di una pacca sulla spalla. "Non è colpa tua, anche le coppie migliori litigano." La frase di Stefano mi fa aprire gli occhi e mettermi seduta di scatto, giusto in tempo per vedere Mario sputare l'acqua che stava bevendo. "Ste noi non siamo una coppia, siamo solo amici" L'affermazione di Mario per un attimo sembra portare della tristezza dentro di me, cerco di non farci caso. "Heart stai bene?" mi giro verso Anna e scuoto la testa per riprendermi "Sto bene, la dormita mi ha ricaricato le energie e la mia parte di demone mi ha guarito quasi completamente... possiamo ripartire!" Il mio tono è più alto di quello che mi sarei aspettata, mi mordo l'interno della guancia e guardo i miei amici. "Sei sicura di stare bene? Sembri strana, non ti sei mai comportata così" Lyra mi guarda con sguardo tra il preoccupato e l'interrogativo, continua Anna a parlare "Già... la febbre ti sta facendo delirare? Non possiamo ripartire, non abbiamo ancora trovato la mappa." Scuoto la testa e butto la coperta sulle panche davanti al fuoco, si stanno preoccupando troppo "Sto bene, non ho più la febbre e non sto delirando. Sto solo dicendo che questa volta dovremmo avvicinarci noi al punto dove si trova la mappa, il drago ci aiuterà solo quando saremo vicino ad essa." Entro nella tenda per iniziare a mettere via la mia roba.
STAI LEGGENDO
La figlia di Herobrine (In Revisione)
FanfictionCopertina fatta da: @Writer_of_stars Quattro amici contro un demone, due ragazze conosciute sin dalla nascita che si ritrovano a fare gioco di squadra e a rivelare segreti che non avevamo mai detto a nessuno, perché spaventava tutti quelli che lo sc...