MARIO
Il tempo scorre lentamente. Continuo a guardare Herobrine che pensa. Sto perdendo la pazienza più di prima "Allora?" Chiedo in un modo non tanto garbato come di solito. Non è da me comportarmi così con le persone, ma Heart è in pericolo e si deve decidere in fretta. Lui continua a pensare. "Sia chiaro lo faccio solamente per mia figlia!" Ringhia guardando dritto i miei occhi con i suoi luminosi, nel mentre mi stringe la mano. "Tranquillo noi lo facciamo solamente per l'interesse delle ragazze" Ribatto per fare intendere le nostre intenzioni e lui si mette a ridere. "Non pensare sia così facile ragazzo. Ho una condizione per questo patto, altrimenti dovrete cercare le ragazze da soli... a meno che non trovi mia figlia per primo" Mi dovevo aspettare non sarebbe finita così facilmente, lo guardo seriamente dicendo: "Prima dicci la tua condizione e poi sapremo se accettare o meno. Con un demone come te non si può mai sapere." Lo guardo di sottecchi, non mi fido di lui. "Sono sicuro che non accetterete subito la mia offerta... ma non avrete scelta." Mi guarda un attimo prima di continuare a parlare "Soprattutto se tu tieni a mia figlia come dici." Lo guardo male, sono sicuro di riuscire a capire che le sue non sono buone intenzioni. "Allora, non appena riusciremo a trovare questa cosa in cui tengono le vostre amiche. Non appena mia figlia sarà in salvo lei verrà con me e voi non la rivedrete mai più! Non mi interessa cosa pensate, sapete bene che non le farò del male. Il suo destino non è mai stato con voi e non lo sarà mai! Quindi lasciatela." Indietreggio un attimo, quest'uomo è pazzo da morire. Non penserà davvero... non rinuncerò a Heart! "Mario mi dispiace dirtelo, questa volta non posso lasciare la scelta a te. Ora devi pensare anche a noi, poi troveremo il modo di aiutare anche te ed Heart." Mi mette una mano sulla spalla, mi giro di scatto. Guardo il ragazzo con gli occhiali in testa con una cattiveria mai provata verso di lui. "Non ci pensare neanche! Io non lascerò Heart nelle sue mani, e tu sei un pazzo se pensi di convincermi!" Il suo sguardo diventa più preoccupato, insieme a quello di Stefano. "Mario so che è difficile da accettare... ma se vuoi veramente la felicità di Heart, devi lasciarla andare. La rabbia per averla persa ti sta accecando, ritrova la lucidità" Stefano mi guarda negli occhi. Lui ha ragione... io sono arrabbiato con me stesso per non essere riuscito a proteggere Heart e non riesco ad accettarlo. "Io... scusatemi avete ragione" Mi giro verso Herobrine, ci sta guardando più male del solito. Forse la scenata non gli è piaciuta molto. Prendo un respiro profondo e lo guardo. "Ci stiamo... non riuscirai a tenerla lontana da noi per molto" Una risata. Questo è quello che gli esce dalle labbra dopo la mia frase. "Se ne sei così sicuro... anche se io non lo sarei" Lyon va verso di lui ringhiando "Abbiamo accettato la tua condizione. Ora fai la tua parte demone!" Herobrine lo guarda e poi schiocca le dita. Il libro prima chiuso da Ste si apre sul tavolo, la stessa pagina, Hero la guarda. "Ah, la bolla. Ottimo posto dove nascondere qualcosa, o in questo caso qualcuno. Avete una cartina dello spazio in questa biblioteca polverosa?" Lyon alza gli occhi al cielo e scompare dietro uno scaffale. Abbiamo svuotato mezza biblioteca, dovrebbe ricordare dove sono le poche cartine dello spazio che abbiamo, anche se non le usiamo da molto.
Torna qualche minuto dopo con un pezzo di carta arrotolata, per srotolare tutta la carta spostiamo molti libri per terra. La cartina è molto grande, non la ricordavo così tempo fa. "Fate con calma mi raccomando..." Sbuffa Herobrine guardando i libri spostati dal tavolo al pavimento, i miei amici ed io lo guardiamo male. "Ascolta bene le mie parole Herobrine, noi abbiamo i nostri tempi e stiamo cercando di fare tutto nel minor tempo possibile." Siamo continuamente in 'guerra' con lui, da quando è finito il nostro essere alleati. Non capisco minimamente come sia cambiato così tanto. Si mette davanti a noi e guarda la cartina, uno sguardo pensieroso. "Non posso sapere esattamente dov'è la bolla. Da lontano può sembrare un normale asteroide, quindi sarà in un posto nel quale si mimetizza." Sta parlando tra sé e sé. Io nel mentre continuo a sperare che si dia una mossa, nonostante come dice l'accordo porterà via Heart la voglio sapere al sicuro. "Seguendo i miei calcoli e se questa cartina è giusta, il luogo dove tengono le vostre amiche è... questo!" Mette il dito su un punto isolato. Non c'è niente in quel punto tranne qualche asteroide ed è molto lontano dalla terra. "Non si può fare." Dico io e Lyon continua la frase annuendo con la testa. "Mario ha ragione, è troppo lontano dalla terra e dal sole. Le temperature sarebbero così basse che moriremo in poco tempo di ipotermia. In più, sei sicuro che sia il punto esatto? A me sembra solamente un enorme spazio vuoto." Hero ci guarda male, poi sospira. "Sono più che sicuro. Ne sono certo. Ora avete pozioni e tute spaziali no? Siete così idioti da non sapere come sopravvivere a delle basse temperature? Per il viaggio ci penserò io, nonostante per voi sarà un po' movimentato per la velocità. Quindi volete ancora farlo o avete paura che vi possa prendere in giro?" Lo guardiamo tutti e tre insieme. "Ci stiamo!" Stefano si fa avanti e lo guarda senza paura. "Perfetto. Avete due ore per prepararvi, dopo partiremo." Pochi millesimi di secondo dopo è già sparito dalla nostra vista. Lyon chiude la cartina e ci guarda. "Muoviamoci!" Corriamo a preparare tutto il necessario.
Sono nel seminterrato a preparare tutte le pozioni necessarie e per costruire delle tute in grado di farci sopravvivere al freddo. Lyon dovrebbe star preparando le armi, mentre Stefano pensa a prendere le cartine dello spazio giuste ed a mettere a posto la biblioteca. Nonostante costruire le tute non sia stata una passeggiata, con un vecchio libro sono riuscito a trovare il metodo giusto. Per di più ci ho messo meno di un'ora e mezza. Nell'altra mezz'ora ho preparato delle pozioni per resistere al freddo e per proteggerci in caso di un attacco. Non voglio pensare al peggio. Sono sicuro che Heart e le ragazze stanno bene, le pozioni di protezione sono solamente perché Entity continua ad essere imprevedibile.
"Ragazzini il tempo è scaduto! Se non vi muovete il nostro patto salta ed io trovo mia figlia e le vostre da solo!" La voce di Herobrine rimbomba per tutta la casa, proveniente dal salotto. Prendo le tute e lo zaino con all'interno le pozioni, lo zaino l'ho costruito in pochi minuti e spero che mantenga le pozioni nonostante l'assenza di ossigeno. Salgo le scale di corsa e trovo i miei due amici già lì con Hero, nessuno spiccica parola. "Ci sono. Mettetevi queste e possiamo partire." Io ed i miei amici ci prepariamo sotto lo sguardo di fuoco di Herobrine. Nel mentre che metto la tuta sono certo di averlo sentito sbuffare almeno due volte. "Ero sicuro di trovarvi più preparati. Siete lenti come delle lumache." Continua a lamentarsi. Lyon, Stefano ed io mettiamo a posto tutti gli oggetti da portarci dietro e poi diciamo insieme. "Possiamo andare" Subito Hero schiocca le dita e non ci troviamo più nella casa.
La testa mi gira vorticosamente per qualche minuto e prima di riuscire a mettermi in piedi un senso di nausea mi avvolge, fortunatamente passa pochi secondi dopo. "Io vi avevo detto che per voi il viaggio non sarebbe stato piacevole." Ridacchia il demone guardandoci. Quando riesco ad alzare la testa guardo il paesaggio intorno a noi. Siamo sopra un asteroide ed intorno si vede solamente qualche altra roccia. Non sembra esserci alcun segno di una bolla dove nascondere le persone o le cose. "Dove siamo?" Chiedo. "Il punto della cartina che vi ho mostrato è questo, prima vi riprendete e prima avrò mia figlia indietro." Alzo gli occhi al cielo. Stefano è quello che sta peggio, ha mangiato prima di partire e quando siamo arrivati sull'asteroide ci ha messo mezz'ora per farsi andare via il voltastomaco. Mentre Lyon ed io cercavamo di aiutarlo, Hero guardava la scena con una faccia disgustata. Sinceramente ho avuto bisogno di molto autocontrollo per non ridere, l'espressione del demone era una cosa mai vista prima e faceva sbellicare. Ma prima che scoppiassi Lyon mi ha dato una gomitata sulle costole, mi ha fatto svegliare e non so come ringraziarlo.
Dopo che anche Stefano si riprende Lyon guarda Hero più serio del solito dicendo. "Bene. Ora dove andiamo?"
Revisionato in data: 22/05/2021
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La figlia di Herobrine (In Revisione)
FanfictionCopertina fatta da: @Writer_of_stars Quattro amici contro un demone, due ragazze conosciute sin dalla nascita che si ritrovano a fare gioco di squadra e a rivelare segreti che non avevamo mai detto a nessuno, perché spaventava tutti quelli che lo sc...