Capitolo 9 - Utensili in aiuto

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"Ragazzi lui è mio zio, ma credo che lo sappiate già" ridacchio e guardo mio zio "È bello vederti Heart, sei cambiata tantissimo... Lyon, Anna, Mario e Stefano ci rincontriamo dopo tutto questo tempo. Lyra finalmente ti conosco il mio caro fratello mi ha raccontato abbastanza di te, la migliore amica della mia cara nipote." Saluta tutti serio, inizio a pensare che sappia già il motivo della nostra visita "Venite andiamo al castello, vi preparo tè e biscotti poi mi raccontate tutto per filo e per segno." Lo seguiamo ed entriamo in un palazzo immenso fatto sempre di quarzo.

Notch ci conduce in un soggiorno e ci fa accomodare su un grande divano di pelle bianco con davanti un tavolino di vetro. Va a prendere qualcosa dalla cucina e quando torna ha con sé tè e biscotti, come ci aveva detto poco fa, che appoggia con delicatezza sul tavolino. Fa comparire una sedia e si siede davanti a noi con sguardo pensieroso "Allora credo che non siate qui da me tutti insieme per dirmi una cosa piacevole... di cosa si tratta?" Chiede, la domanda la fa a tutti ma guarda me in attesa di una risposta. "Io e i ragazzi ci siamo conosciuti per caso e dopo mi hanno accolta ed aiutata, poi Entity303 si è presentato a casa loro in camera mia alcune notti fa e mi ha preso, non riuscivo a muovermi ero senza forze, ho urlato e sono arrivati loro fortunatamente" mi fermo un attimo e bevo un sorso di tè, sorprendendomi quando Mario mi circonda le spalle con il braccio e mi stringe a se lo guardo e gli sorrido, poi torno a concentrarmi sul racconto "Abbiamo deciso di venire a chiederti aiuto, Entity non mi darà pace finchè non mi avrà uccisa e non voglio che qualcuno si faccio male, un altro è morto per aiutarmi. Puoi fare qualcosa ad aiutarci in qualche modo?" Lo guardo e lo trovo pensieroso con delle rughe sulla fronte. Osservo i miei amici e compagni tutti lo guardano credo speranzosi; tranne Stefano che nel frattempo si è finito, letteralmente, tutti i biscotti nella ciotola di ceramica.

"Non è qualcosa di semplice, un demone può essere ucciso solo da un altro demone quindi solo Herobrine in questo caso. Forse so come aiutarvi, mio fratello è troppo debole, ma forse ho qualcosa che potrebbe aiutarvi... Datemi un momento!" Si alza facendo strisciare la sedia sul pavimento di legno e scompare dietro ad una porta, che prima non avevo notato. Guardo Mario e d'istinto gli stringo la mano, ho paura di quello che potrebbe succedere e lui mi tranquillizza sempre. Notch torna con alcune sacche e un libro si siede di nuovo davanti a noi e tira fuori un paio di oggetti che appoggia in maniera precisa sul tavolino di vetro davanti a noi.

"Heart iniziamo da te" prende il libro e me lo mette in mano "Questo libro ti potrà aiutare, lo puoi leggere solamente tu, per gli altri sarà solamente un libro in bianco inutile" Studio per bene l'oggetto nelle mie mani la copertina è di pelle decorata con un disegno di draghi che si guardano con le code intrecciate molto accurato, il libro è rilegato come si faceva nell'antichità con sottili fili di pelle legati perfettamente fra le pagine ed una apertura in oro strana con una specie di levetta che togliendosi da una serratura apre il libro. "Lyra questo è per i tuoi poteri, so che non riesci a controllarti quando provi emozioni forti" sposta lo sguardo per un attimo su Stefano "Non vogliamo avere imprevisti, ti aiuterà finchè non saprai controllare perfettamente i tuoi poteri e dopo questo te li potenzierà" Le da un bracciale di ferro con incastonato sopra un rubino che appena prende inizia a brillare.

"Ragazzi per voi non posso fare molto, solo darvi queste" Rompe i sacchetti rivelando una spada, un arco insieme a delle frecce, due accette e una katana. "Sono molto potenti, ma vi consiglio di usarle solamente in situazioni di estrema necessità" Approviamo tutti quanti e ci alziamo dal divano, Lyon prende la spada, Anna l'arco e le frecce, Stefano le due accette e Mario la katana, nonché l'unica arma rimasta. Ci avviamo verso l'uscita del castello velocemente quando la voce di Notch che ci chiama ci blocca "Siete sicuri di andare? È ancora notte fuori e voi avete bisogno di un po' di riposo" Mi giro e vado verso di lui "Zio non ti devi preoccupare, sappiamo cosa fare e riguardo al riposo non riuscirò a dormire tranquilla finché questa storia non sarà finita" Lo abbraccio e torno dai miei amici.

Camminiamo fino al portale e lo attraversiamo dirigendoci verso l'uscita della foresta dove avevamo legato i draghi "Ho una domanda come mai il braccialetto per controllare e potenziare i poteri l'ha dato solo a Lyra?" Chiede Ste, lo guardiamo tutti un attimo "Lyra ha sempre avuto più problemi di me a trattenersi e, in più, credo sia anche perché visto che lei è stata forgiata da Entity i suoi poteri non sono ancora alla massima potenza, se si può dire così e io non uso i poteri tanto quando li usa lei, soprattutto negli ultimi tempi." Arriviamo alla fine della foresta e prendiamo i draghi decidendo di tenerli legati ed andare in giro a piedi, senza cavalcarli.

Ad una certa siamo costretti a fermarci, visto che i draghi decidono di impazzire di punto in bianco. Non riusciamo a calmarli e non danno retta, è come se qualcuno gli avesse fatto qualcosa mentre noi eravamo via, il pensiero mi passa per la mente ma prima che lo possa dire agli altri una voce divertita mi precede "Allora piaciuto lo scherzetto? Farli impazzire non è così divertente, in realtà. Vedo che, comunque, vi siete andati a salvare e nascondere dallo zietto" Ride divertito, mentre noi lo osserviamo "Siete patetici! Davvero pensate che con un libro, un bracciale e delle armi più potenti mi sconfiggerete? Figlia mia ma non vedi con chi hai a che fare?" Ride cercando pure di far tornare Lyra dalla sua parte "Fino a prova contraria non sono più tua figlia da quando hai cercato di uccidermi! In più se tu pensi che questi oggetti siano inutili non capisci veramente niente!" Gli risponde decisa la mia migliore amica, mi complimento mentalmente con lei e guardo Entity "Davvero pensi che fare impazzire i draghi servirà a qualcosa Entity? Forse non hai capito che non ci fermeremo finché non sarai esiliato e lotteremo con tutte le nostre forze che abbiamo fino alla fine!" Dico facendomi avanti "Tu? Che combatti contro di me? Se non mi sbaglio in passato ci sei già passata e sei quasi morta, è per questo che come una fifona hai iniziato a scappare. Cosa pensi di fare?" Ride ancora di più di poco prima "Le cose sono cambiate perché ora ho i miei amici!" Continuo a guardarlo "Che sia, allora!" I suoi tentacoli viola gli spuntano dalla schiena ed iniziamo a combattere, i tentacoli si moltiplicano e un tentacolo cerca di beccare le gambe per farmi cadere ma lo intercetto prima e lo salto tagliandolo poi con la spada.

Sono così concentrata che ad un certo punto non vedo un tentacolo, mi colpisce dritto in mezzo alla schiena facendomi volare in avanti, vedo per un momento un albero davanti a me e chiudo gli occhi preparandomi allo scontro, ma non sento niente solo un dolore insopportabile dove il tentacolo ha colpito ed un caldo asfissiante sono in ginocchio faccio ricadere le mani sui fianchi facendo scontrare le mani sul terreno ustionante, apro gli occhi di scatto riconoscendo della sabbia nelle mani. Mi guardo intorno spaesata e mi alzo sono nel deserto, cerco di andare in giro per trovare una via d'uscita e non trovandola mi siedo e penso ai fatti successi probabilmente solo poche ore fa. "Mi sono teletrasportata per non andare a sbattere contro l'albero... la paura ha preso il sopravvento ed i miei poteri hanno agito di conseguenza" fisso il vuoto pensando a come fare per tornare dai miei amici.

MARIO

Combattiamo con tutte le nostre forze, Entity sarà una storia vecchia fra qualche giorno ne sono sicuro. Sono molto stanco è difficile combattere, ma devo tenermi attento, sto per colpire un altro tentacolo finché non mi scompare davanti; mi guardo intorno nessuno sta più combattendo, giro lo sguardo e vedo Entity sorridente "Non c'è più ragione di combattere, ho perso solamente il mio tempo ma tranquilli non mi assenterò per molto" scompare ed io sfinito mi butto a terra facendo un lungo sospiro "Mario alzati! State tutti bene? La battaglia è stata molto intensa, eravamo così presi che non siamo riusciti a capire cosa succedeva intorno a noi" Lyon si precipita a vedere le nostre condizioni, tutti stanno bene sono solo molti stanchi. "La cosa strana è che se ne sia andato così all' improvviso" Lyra riflette ad alta voce ed io mi accorgo di una cosa "Ragazzi? Dove diamine è finita Heart?"


Revisionato in data: 21/05/2020

La figlia di Herobrine (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora