MARIO
Per il resto della mattina io ed i ragazzi stiamo chiusi nelle nostre camere. Io sono steso a pancia in su con ancora il foglio delle ragazze stretto nella mano sinistra. Non abbiamo mangiato a colazione e ci siamo solo messi d'accordo, quello stesso pomeriggio saremmo partiti alla loro ricerca. Nessuno di noi tre ha idea di dove cercarle prima, conoscendolo speriamo solo che staranno cercando un luogo tranquillo e nascosto ma non lo sappiamo con certezza. Leggo e rileggo la lettera così tante volte che ne perdo il conto, la più interessante è quella dove lei si scusa con me. Dice che ha provato qualcosa durante quel bacio, quel bacio che io le avevo dato per il bisogno di sapere che lei era veramente lì con me e non se n'era andata, tornando con suo padre. Nella lettera afferma il suo sentimento durante il bacio e questo mi toglie un peso dallo stomaco per un momento. Lei non si rende conto del motivo per cui potrei essere così protettivo con lei. Lei non sa che dal primo attimo in cui nostri sguardi si sono incrociati, la prima volta che ci siamo visti io ho capito. Ho capito che eravamo fatti l'uno per l'altra, come due pezzi di un puzzle perfetti insieme, ed ho capito anche di non essere niente senza di lei; che nel momento in cui avrebbe varcato quella soglia lasciandomi per sempre non sarei stato più niente di niente. Ed avevo ragione, ora lei se n'è andata ed io non sono nessuno. Chiudo gli occhi e rivedo i suoi morbidi capelli ramati, tra le mie dita scivolavano come seta, le sue bellissime labbra, così morbide da baciare, e la sua voce, mi risuona melodiosa nelle orecchie. Apro gli occhi di scatto e mi porto la mano sulla guancia, una lacrima solitaria bagna con una riga la mia pelle.
HEART
Stiamo viaggiando da qualche ora, io continuo a guardare la mappa e la bussola per essere sicura che la direzione sia giusta, per quanto mi concentri sulla mappa i miei pensieri vanno ad un ragazzo dai capelli neri e gli occhi scuri; a volte quando lo guardavo intensamente avevo paura di sprofondare in quegli occhi ed annegare. Non ho mai pensato che la figlia di un demone potesse provare delle emozioni simili e sono molto spaventata per quello che potrebbe succedere, non ho mai provato niente del genere e so che in un tempo forse non molto lontano potremmo dividerci per sempre; sta per scendere una calda lacrima sulla mia guancia fredda per il vento quando Anna parla facendo tacere i miei pensieri, per fortuna.
"Ragazze stiamo volando da ore! Quanto ci metteremo ad arrivare? Qual è la destinazione? Non parliamo dall'inizio del viaggio!" Sta urlando, eppure la sua voce è ancora bassa, il vento è molto forte a queste altezze e sentire cosa dicono le altre è praticamente impossibile, se non urlando. "Sono sicura che Heart sappia quello che sta facendo e la nostra destinazione! Dal vento freddo e grazie alla bussola so che stiamo andando a Nord! Non capisco perché proprio là però! Là ci sono i ghiacciai della morte! È molto pericoloso andarci ma mi fido di Heart!" Sento poco quello che Lyra dice ad Anna, sono davanti a loro e Lyra le stava praticamente urlando nell'orecchio. "Siete consapevoli che potremmo morire? Heart, ti prego, dimmi perché dobbiamo andare proprio verso Nord?" Mi giro verso le mie amiche e le guardo comprensiva, non so nemmeno io se la mia teoria funzionerà e sono spaventata quanto loro di andare in un posto molto pericoloso dove potremmo congelare come dei ghiaccioli al minimo errore. Guardo la mappa convincendomi ancora di più che il libro non parli solo di baggianate e pregando che alcune leggende siano veramente vere. "Sul libro che mio zio Notch mi ha dato c'è indicato un tizio di nome 'vecchio saggio'! Lui allena tutti quelli che ne hanno bisogno e li allena in modo che possano controllarsi e migliorarsi! Andando da lui io e Lyra potremmo finalmente imparare a controllare i nostri poteri al meglio e tu, Anna, lui potrebbe aiutarti ed allenarti per utilizzare in modo migliore tutte le armi possibili ed immaginabili!" Lei mi guarda stranita e pensierosa "Ne ho sentito parlare ma tutti sanno che è solo un leggenda! O sbaglio?" Io guardo avanti non avendo risposta, penso per un momento che questo viaggio improvviso sia stato tutto inutile ma Lyra cerca di darmi coraggio rispondendo al posto mio ad Anna "Non tutte le leggende sono false! Pensiamo ad Herobrine ed Entity, loro sono leggende e nessuno crede che esistano eppure è così!" Anna annuisce e continuiamo il viaggio in silenzio. Continuiamo a dirigerci verso Nord senza riscontrare problemi, fino a quando il vento non aumenta portando montagne di neve ad accecarci e noi, perdendo il controllo dei nostri draghi, voliamo via perdendo i sensi.
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La figlia di Herobrine (In Revisione)
FanfictionCopertina fatta da: @Writer_of_stars Quattro amici contro un demone, due ragazze conosciute sin dalla nascita che si ritrovano a fare gioco di squadra e a rivelare segreti che non avevamo mai detto a nessuno, perché spaventava tutti quelli che lo sc...