FATTI SVELATI

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Verso le 21:30 qualcuno bussa insistentemente alla porta del bagno. Riesco a sentire il rumore delle sue nocche anche con gli auricolari nelle orecchie. Per la prima volta ho seriamente paura. Se fosse Axel? Dopotutto è la mia camera. Non può entrare come se niente fosse.

"Chi è?" Il suono della mia voce è flebile.

"Karen sei lì?"

Faccio un sospiro di sollievo. Per fortuna è solo Diana.

"Diana sono qui. Un attimo. Mi vesto ed esco dal bagno."

In dieci minuti termino di asciugarmi e vestirmi. Esco dalla stanza con i capelli ancora bagnati ed un sorriso finto stampato in volto. Diana guarda dentro il bagno e dice:" Hai fatto la vasca?"

"Si, perché?"

"Com'è? È rilassante?"

"Molto. È da tanto tempo che non la facevo." Ammetto più rilassata.

"Allora se per te non è un problema io entro."

"Vai pure. Io rimango sul letto e ascolto un po' di musica."

Prima di entrare in bagno Diana si volta verso me:" Karen comunque mi dispiace per stasera."

"Di cosa?"

"Non sei venuta a cena."

La cena! Come ho fatto a dimenticare una cosa così importante! Ah...forse lo so: è stato Axel. Ancora non riesco a crederci. Come puó Axel essere un mostro?! Non credo sia realmente un essere malvagio, ma so che ho poco tempo e dovrei avvisare gli altri però aspetterò domani. Mi fa tornare alla realtà Diana, entrando in camera.

"Karen! Terra chiama Karen! Tutto ok?"

"Si, si. Però ora che mi ci hai fatto pensare ho un certo languorino." Affermo imbarazzata.

"Mi spiace, ma il nonno di Axel si è inquietato. Immagina che non ha fatto mangiare il nipote neanche con noi e anche molti del nostro gruppo non si sono presentati a cena."

"Non fa niente. Non morirò di fame."

Fa un cenno col capo e va in bagno con le sue robe e l'MP3. Io mi stendo sul letto e cerco di visionare l'immagine macabra di questo pomeriggio. Devo parlare con qualcuno e forse dovrei dirlo a Nick. Sì, lo dirò a lui! Metto il giubbotto ed esco dalla camera. Prossima fermata: camera di Nick. Busso alla porta e mi apre Simone.

"Nick è qui?"

"Ma guarda chi si vede! Nick si è fatto la ragazza ora? Mi spiace per lui. Certo che ha proprio gusti strani."

"Simone dov'è Nick?" Domando furiosa.

"Non ti piacciono i miei commenti sulla vostra storia?"

"Fai la finita e parla! Non farmi perdere tempo." Ringhio.

Sbuffa e alza gli occhi al cielo:" Prima di andar via, ha detto che avrebbe vagato nel castello poiché il pomeriggio ha dormito come un ghiro."

Senza esitazione scendo le scale correndo ed iniziando a camminare nel castello con il cuore in gola. Cosa succederebbe se Axel incontrasse Nick? Non mi perdonerei mai se...Ma cosa penso?! Axel fino ad ora non ha fatto male a nessuno o meglio ha fatto finire solo me in ospedale. Inizio a correre e arrivata ad un incrocio sbatto contro Nick. Mi fiondo subito al suo collo piú lieta che mai.

"Karen stai bene? Non mi hai mai abbracciato."

"Sto bene."

"Come mai qui?"

"Sono venuta a cercarti."

"Devi dirmi qualcosa?"

"No, ehm...in realtá vorrei sapere come mai gironzoli nel castello a quest'ora."

Sto mentendo spudoratamente al mio amico, ma è per il suo bene. Non posso mettere in pericolo la vita di Nick. Sono così felice di vederlo incolume!

"Seguimi. Devo parlare con te IMMEDIATAMENTE." Dice in un sussurro.

Lo seguo e ci chiudiamo in camera sua. Simone é uscito poco fa.

"Axel mi sembra strano."

"Di che parli?" Fingo di non capire.

"Karen non ti sei resa conto che ultimamente sembra teso e preoccupato?"

"No, non credo."

"Quindi tu non sai nulla di Axel? Di questi ultimi mesi?"

"Nick mi stai spaventando. Parla!"

"Dopo aver mandato te in ospedale, ha spedito quasi direttamente in obitorio un tipo. Inoltre ha alzato le mani a due ragazze della scuola dopo averle baciate e...lascio i dettagli alla tua mente."

Adesso ho la certezza. Quel ragazzo è un mostro! E io che lo ritenevo solo strano.

"Nick come fai a sapere queste cose?"

"Me lo ha detto Simone. A quanto pare il ragazzo che è stato conciato male da Axel è un suo amico."

"Capisco. Comunque non credo che girare a quest'ora per il castello sia una buona idea."

"Volevo parlare con Axel."

"Ma sei pazzo?! Così manda all'ospedale anche te!" Esclamo nervosa.

"Magari all'ospedale." Alza gli occhi al cielo.

Rimango in camera sua sino alle 22:30 poi decido di tornare nella mia stanza. Diana ha lasciato un bigliettino sul mio letto:

Karen questa sera dormirò nella camera delle ragazze.

Hanno organizzato un pigiama-party.

Non ho potuto resistere.

Tu non sei tornata e quindi io ho preso la mia decisione.

Buona notte, Diana.

Come poteva andare peggio? Ho scoperto che il ragazzo più figo della scuola è una specie di mostro, sono stata rinchiusa in una stanza del castello da due oche e per giunta devo dormire da sola questa sera? Non ce la farò mai! Chiamo mia madre e parlo anche con Hanna. Quando ad un certo punto qualcuno entra nella mia camera come un lampo. Rimango esterrefatta ed impaurita allo stesso tempo. Il sangue mi si gela nelle vene ed il battito si fa irregolare. Inizio a sudare freddo, tremando per la paura. Chiudo subito la chiamata con una scusa accettabile e lui si avvicina a me. È la fine, la mia fine.

PATTO DI SANGUEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora