Passo l'intera giornata ed il pomeriggio con i miei amici. Verso le 21:00 mi congedo ormai stremata. Lungo il corridoio incontro il nonno di Axel.
"Buonasera Conte." Lo saluto cordialmente.
"Buona sera a te, My Lady." Mi bacia la mano, arrossendo visibilmente. Subito dopo il Conte continua a parlare:" Mio nipote diventerà re domani e sono felice che abbia scelto te come futura consorte. Sei forte e coraggiosa, non ti abbatti facilmente e preferisci conoscere prima le persone anziché fermarti all'aspetto."
"La ringrazio per tutti questi complimenti però ho anche dei difetti."
"Tutti li abbiamo eppure tu hai accettato quelli di mio nipote. Vi sposerete entro otto anni, non più."
"Come?!" Esclamo incredula. Axel non mi aveva parlato di questo piccolo dettaglio.
"Se un vampiro sceglie di passare la vita con un'umana questa deve avere massimo ventiquattro anni perché quando ti trasformi l'età fa tanto. Comunque questo è un mio regalo per il vostro fidanzamento."
Mi porge una busta con all'interno uno scatolone. Osservo stranita ciò che tengo tra le mani.
"Domani indosserai questo. Ti assicuro che ad Axel farebbe molto piacere. Un'ultima cosa: durante la sua incoronazione tu starai in piedi accanto lui mentre mio nipote siederà sul trono che gli spetta di diritto. Intesi?"
"Si, grazie."
"Allora buona notte, My Lady."
"Notte anche a lei." Rispondo cordialmente.
Mi dirigo in camera e verso le 22:30 arriva Axel.
"Axel cosa hai fatto per tutto questo tempo?" Domando stanca.
Non risponde, stendendosi peró accanto a me.
"Mi hanno fatto fare delle prove per domani e mi hanno cucito un nuovo abito su misura." Spiega brevemente.
"Indaffarato." Scherzo.
"Molto." Ride e, prendendomi alla sprovvista, mi bacia. Mi faccio cullare dal suo dolce gesto quando ad un certo punto sento i suoi canini affondare nella mia pelle. Cerco di svincolarmi ma lui non si muove di un millimetro. Alza solo per un secondo lo sguardo e noto che i suoi occhi sono rossi, ma totalmente spenti. Sembra che stia in uno stato di ipnosi vera e propria. Continua a bere il mio sangue quando improvvisamente incomincia a girarmi la testa anche se sto stesa sul letto. Prima di chiudere gli occhi, ormai priva di forze, sussurro con voce incredibilmente dolce:" Axel ti prego smettila. Tu non sei un mostro, ma il mio principe azzurro che ho cercato per tanto tempo. Quel ragazzo che mi ha salvato quella sera dal branco di ragazzi maniaci. Io TI AMO."
Poi il buio mi assale. Mi sveglio e le coperte sono pulite, candide. Mi tocco vicino al collo e sento ancora il dolore acuto a causa del morso della notte scorsa. Esce dal bagno Axel e posso ben leggere sulla sua faccia la preoccupazione. In meno di un secondo è seduto sul letto accanto a me.
"Scusami. Non ero io, non ero io ieri. Non ero in me!"
Lo bacio e gli rispondo:" Lo so, eri in trance...sembravi ipnotizzato."
Dopo che dico la parola ipnotizzato lui si alza di scatto e dice:" Hanno cercato di sabotare l'incoronazione."
"Come scusa?"
"Un principe non può divenire re se non c'è al suo fianco la futura regina."
"Capisco. Hai qualche idea a riguardo?"
"No però ci penserò dopo l'incoronazione."
"Non tornerai in Umbria quest'estate?"
"Mi dispiace, ma a causa di questo imprevisto non posso proprio."
Faccio cenno di sì e gli domando:" A che ora ci sarà l'incoronazione?"
"Alle 23:30. Non dire nulla a Nick e Sonia, intesi? A loro ci penseremo noi."
"Va bene."
"Verro a prenderti alle 23: 10 dalla mia camera. Vedrò di farti procurare un degno vestito." Dice con tono fermo.
"Ne ho già uno."
"Non puoi indossare uno dei tuoi insulsi vestiti!" Esclama quasi schifato.
"Quanto sei dolce! Fai quello che vuoi tanto poi metterò il vestito che mi piacerà di più."
"Si come no! Se non metterai quello che ti farò portare..."
Lo interrompo:" Devo dire che le tue minacce mi sono mancate." Rido di gusto.
Passo la mattina in giro per la città in compagnia di Sonia e Nick. Pranzo nella locanda dove andammo a Natale e a malincuore noto che l'anziana signora non c'è più. Spero vivamente che stia bene ovunque lei sia. Il pomeriggio lo trascorro con i miei due amici passeggiando per i negozi. Ceno e alle 21:00 mi ritiro nella mia camera. Che abbia inizio la missione: FIDANZATA VERA DEL VAMPIRO.
Faccio una doccia calda poi piastro i capelli ed apro la scatola che mi ha consegnato il conte. A dire la verità il vestito che mi ha fatto portare Axel nemmeno l'ho visto. Apro lo scatolone e devo ammettere che il nonno di Axel ha dei bei gusti. È un abito lungo e aderente color sangue scuro. Uno spacco vertiginoso parte dalla fine del vestito sino a metà coscia. Lo indosso euforica. Mi sta a pennello! Subito dopo trucco gli occhi con matita e mascara per poi tingere le labbra con un rossetto rosso fuoco. Termino alle 23:00 e Axel giunge in camera verso le 23:05. Indossa uno smoking nero senza cravatta e un mantello dello stesso colore dell'abito. È bellissimo! Appena mi vede, si immobilizza all'istante.
"Ti piace?" Gli domando preoccupata.
"Chi ti ha dato quel vestito?" Chiede cupo in viso.
"Segreto."
"Era di mia madre."
"Scusami. Tuo nonno mi ha detto che ti avrebbe fatto piacere così l'ho indossato."
Si avvicina pericolosamente a me, abbracciandomi forte a sé.
"Ti sta d'incanto." Afferma sincero.
Gli sorrido contenta poi gli dó gli auguri per il suo trecentesimo compleanno. Alle 23:30 comincia finalmente la festa. Axel viene proclamato re dei vampiri alle 23:59. Tutti applaudono e lui si va a sedere con aria soddisfatta sul suo trono. Mi metto accanto a lui al posto dove devo stare. I vampiri si mettono in fila e si congratulano con noi. C'è anche quella vampira bionda. Grandioso!Appena si avvicina, mi innervosisco. Axel se ne accorge, prendendomi per una mano in modo da calmarmi. Il suo dolce gesto peró è talmente veloce da farmi credere di essermelo immaginato. Sicuramente non può mostrare a tutti i vampiri che il loro re è debole a causa dell'amore. Sopporto quell'oca giuliva fino alle 5:20, ora che segna la fine della festa. Sono stremata!
STAI LEGGENDO
PATTO DI SANGUE
VampirePRIMO LIBRO DELLA TRILOGIA (Siate clementi con la sottoscritta dato che è il primo libro che pubblico) Cosa succederebbe se le leggende che ti raccontano di notte fossero realtà? Cosa faresti se i tuoi incubi si realizzerebbero senza preavviso? Tut...