PATTO DI SANGUE

Un ambulanza? Meglio il 118.

Mi sveglio come al solito alle 6:30. Faccio colazione con latte e biscotti per poi andare a scuola in bici con Hanna. Prima ora: Latino. Sicuramente dormirò. Appena entro in aula, la professoressa mi dice di cambiare posto. Adesso sí che ho un infarto! Stare in prima liena é come sugellare un accordo con la morte. Perché? Perché non potró piú recuperare il sonno perduto alla prima ora. Visto che fortuna! Mi siedo al primo banco con Diana. La mattinata passa velocemente ed il pomeriggio anche. Alle 15:00 vado a mensa e svolgo i compiti in compagnia di Nick. Ad un certo punto il ragazzo mette la sua mano sulla mia ed afferma con tono solenne:" Karen ti devo dire una cosa importante."

Il cuore inizia a battermi a mille mentre per la testa mi passano non so quante idee. Calma Karen, calma. Non è quello che pensi.

"Nick?"

"Devo confessarti una cosa."

Adesso sì che il mio cuore è fuoriuscito dal petto! Un ambulanza! No, meglio chiamare il 118 perché sto per avere un arresto cardiaco. Non può essere!

"Mi piace Valeria."

Sospiro lieta. Mi sono salvata in calcio d'angolo. Di sicuro l'avrei friendzonato e pertanto la nostra amicizia sarebbe finita.

"Nick mi hai fatto prendere un colpo!" Ammetto.

"No, no. Ma cosa credevi?" Domanda visibilmente imbarazzato.

"Mi sembra ovvio! Mi stai ancora tenendo la mano e poi mi hai detto 'KAREN DEVO CONFESSARTI UNA COSA'. Direi che è facilmente fraintendibile."

Nick guarda le nostre mani e toglie immediatamente la sua. Arrossisce per la vergogna, chinando poi il capo.

"Scusami. Sono parecchio agitato però con te riesco ad aprirmi."

"Per me è un onore."

"Non è che ti darebbe fastidio il fatto che io stia con Valeria, vero?"

"Certo che no! E poi non devi chiedere a me il permesso."

"Si, lo so però sei stata l'unica che mi è stata accanto ed inoltre mi hai sempre supportato."

"Il fatto che io non la sopporti è un'altra cosa. A te deve piacere la ragazza non a me."

"Si, ma..."

"Ho capito. Sono felice che tu me ne abbia parlato. Allora fatti avanti e falle la proposta."

"Karen non è così semplice!"

"Perché no?"

"Io sono un ragazzo solo cervello. Non ho muscoli e sono alto con gli occhiali. Non credo che lei provi lo stesso per me."

"Perché ti arrendi così presto? L'aspetto non è tutto quello che conta."

"Come faccio a competere con Axel?"

"Cosa c'entra Axel, ora?" Aggrotto  le sopracciglia.

"Lui le ronza intorno."

A dire la verità è lei che si prostra ai suoi piedi e lui...beh, non si tira di certo indietro.

"Nick quando sei pronto, falle la proposta. Fregatene di Axel e di tutti!" Gli dico con tono autoritario.

"Sei sicura?"

"Al 99%."

"Perché 99%? Mi dovrei preoccupare?"

"NO! L'1% è dovuto dalla situazione che si crea e al margine di errore."

Riesco a strappare un sorriso al mio amico che nel frattempo è diventato bianco cadaverico per l'agitazione. Facciamo i compiti insieme sino alle 16:00. Esco da scuola e dopo aver raggiunto mia sorella, vado a lavoro. Per fortuna i clienti che vengono questa sera sono molto gentili e cordiali. Almeno non dovró inveire contro il povero forno per la frustrazione. Termino il turno alle 20:00, ma vengo bloccata da Sonia.

"Karen mi potresti fare un favore?"

"Dimmi."

"Ho bisogno di un passaggio a casa. Potresti..."

"Si."

"Ma non ho finito di parlare."

"Monta in bici." Ordino divertita.

"Grazie mille."

Mi stampa un caloroso bacio sulla guancia per poi salire sul mio fantastico mezzo a due ruote. Mando un SMS a mamma, avvertendola che farò ritardo. Guido il mio fantastico veicolo sino a casa di Sonia. Giro per la città, ma stranamente appare piú tetra e straniera del solito. A dire la verità fa un po' paura. Saluto Sonia e vado diritta a casa. Arrivo verso le 21:15. Ceno e dopo aver dato il bacio della buona notte a mamma e Hanna, mi chiudo in camera per studiare. Termino i compiti alle 23:44. Per fortuna oggi si è assentata la professoressa di filosofia! Quella donna è il demonio in persona. Questa mattina Dio ha avuto pietá di me. Ritorno alla realtá ed invio un messaggio a Nick:

Nick io sono la tua tifosa numero uno.

Non tirarti mai indietro prima provarci.

Vedrai che avrai la meglio.

Detto tra noi, Axel è un cesso in confronto a te.

Mento spudoratamente. Sicuramente Axel è più sexy però non mi è sembrato un tipo particolarmente brillante quindi credo che Nick possa avere qualche possibilità. Mi infilo sotto le calde coperte ed entro finalmente nel mondo dei sogni.