Mi prende per mano e mi conduce nel punto più in alto del castello. Tutto ad un tratto mi prende in braccio per poi cominciare a correre. Voliamo letteralmente dalla finestra ed io non riesco a trattenere l'urlo per la paura. Sghignazza alquanto divertito ed io lo guardo male. Mi poggia delicatamente sul tetto e si siede accanto a me. Gli prendo la mano e lui mi guarda con fare stupito.
"Non hai mai tenuto la mano ad una ragazza?" Domando ridendo.
"Mai! Noi vampiri non mostriamo a nessuno i nostri veri sentimenti. Dobbiamo sembrare irraggiungibili e tenebrosi agli occhi di tutti."
"Sai Axel, non fa mai male un po' di romanticismo."
Guardiamo l'alba insieme e da qui la vista è mozzafiato. Assisto, letteralmente, al risveglio della città. È uno spettacolo senza eguali. Dopo una mezz'oretta Axel mi prende in braccio e in meno di un minuto ci ritroviamo in camera sua.
"Non ho mai visto l'alba. È stato così...così..." Non riesco a terminare la frase perché mi ritrovo le labbra fredde e morbide di Axel sulle mie. I vampiri preferiscono gesti più 'carnali' rispetto a noi umani. Axel si stacca per un secondo da me e ride mentre i suoi occhi brillano di felicità. Capisco che ha letto la mia mente perciò divento rossa come un peperone, imbarazzata più che mai. Il cuore batte velocemente mentre il respiro si fa sempre più irregolare. Mi abbraccio a lui, baciandolo con dolcezza infinita. Verso le sette del mattino crollo per la stanchezza ed il vampiro mi poggia delicatamente sul letto. Mi sveglio verso le 13:00 e di Axel nessuna traccia.
Pranzo con i miei amici per poi tornare in camera dato che alle 17:00 parte l'areo. Preparo la valigia ed aspetto in camera sino alle 15:45. Axel non è ancora tornato e mi rammarico all'idea che non lo vedrò per due mesi. Faccio per aprire la porta che mi sento prendere per i fianchi e trovarmi a pancia in aria sul letto nell'arco di pochi secondi. Axel è sopra di me con le ginocchia al lato dei miei fianchi ed i suoi occhi penetranti nei miei. I suoi sono di un nero intenso ed infinito, ma sono così belli e rassicuranti. Lo amo, lo amo con tutta me stessa. Dopo questo guardarci in un finto silenzio, lui annulla nuovamente le distanze tra noi. Il bacio dura una decina di minuti perché qualcuno bussa alla porta, interrompendoci. Sono le 16:25. È ora di andare. Sono costretta a lasciare Axel al castello perché a causa dei nuovi incarichi da re deve stare nella sala del trono alle 16:30. Lo abbraccio e gli dò un bacio a stampo.
"Non dimenticarti di me." Gli sussurro con la voce leggermente incrinata.
"Di questo non devi preoccuparti." Mi risponde con tono sicuro.
Prima di andarmene gli dico:" Un'ultima cosa: non farti passare strane idee a causa della mia assenza. Stai lontano dalle vampire!" Gli faccio la linguaccia e lui mi guarda con fare severo e minaccioso.
Gli sorrido contenta e vado via. Torno a casa verso le 22:00. Si prospetta un'estate lunga e felice anche se non potrò trascorrerla con il mio ragazzo. Tutto ad un tratto il mondo mi sembra dipinto di mille colori variopinti e vivaci. Non credo che qualcuno ami una persona tanto quanto io amo Axel. Sono conscia del fatto che mi stia addentrando in un territorio a me completamente sconosciuto ed ostile, ma una nuova energia positiva è nata in me. Adesso non sono più la ragazza schiva e fredda di mesi fa, ma una nuova fanciulla composta quasi interamente da sentimenti forti. Sento peró che questa é la strada giusta, ne sono sicura. IO AMO AXEL! Spero di vivere la mia vita con lui, ma so che sarà un cammino tortuoso e colmo da mille difficoltá.
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PATTO DI SANGUE
VampirePRIMO LIBRO DELLA TRILOGIA (Siate clementi con la sottoscritta dato che è il primo libro che pubblico) Cosa succederebbe se le leggende che ti raccontano di notte fossero realtà? Cosa faresti se i tuoi incubi si realizzerebbero senza preavviso? Tut...